Cajasol Siviglia – Orleans 84 – 78

Successo fondamentale per Siviglia che piega Orleans nel finale e bissa la netta vittoria maturata in Francia. Decisiva la prova tutta sostanza di Brian Asbury che griffa 27 punti e risulta indigesto alla difesa degli ospiti per tutta la gara. Risultato che rende a questo punto uno spartiacque la gara della settimana prossima sempre al Pabellon de Deportes de San Pablo tra gli spagnoli e la Dinamo Sassari, Banco di Sardegna atteso domani sera dall’impegno casalingo contro la capolista Stella Rossa Belgrado.

L’energia e la classe di Asbury decisiva per la vittoria del Cajasol

Cronaca: Parte subito forte il Cajasol con Asbury che abusa in area colorata di Raposo e compagni grazie al suo atletismo, di Milenko Topic il 7-0 che gela gli ospiti dopo soli due minuti di gioco. Fatica a trovare fluidità in attacco la squadra di coach Hervè, troppi tiri fuori dai giochi e di puro talento, Raposo è inguardabile per tecnica e scarsa incisività. L’ingresso di Caleb Green cambia lo scenario dello scacchiere in campo, l’energia dell’ex Charleroi riporta a contatti i transalpini, 11-9 a metà del primo periodo. Aito risponde con la carta Sastre che è una sentenza dall’arco, sue le triple che tengono avanti Siviglia al termine della prima frazione, 23-18. Ancora Sastre apre le danze con un siluro ma resta per 4 minuti l’unico acuto dei padroni di casa che si arenano totalmente in fase offensiva, prende fuoco Jahmar Young che griffa 10 punti filati, due jumper e due triple setose, per il sorpasso degli ospiti che allungano dopo un furto di Pellin, 30-35. Il piccolo play di Orleans si giova del buon impatto di Eito che lo sgrava dai compiti di pura regia e garantisce maggiore verve al gioco dei francesi. Nel finale di primo tempo ci prova Tepic a replicare ma sbaglia la tripla del sorpasso da 8 metri sulla sirena di metà gara, 33-35.
Dopo la pausa lunga proprio il serbo tenta di dare il propellente giusto agli spagnoli, 5 punti filati per l’ex Partizan compresa una bomba con le mani in faccia di Osby. Dozier spende scioccamente il quarto fallo ma ancora Ausbury tenta la fuga, 52-47 dopo un comodo appoggio di Luka Bogdanovic. Orleans torna a pasticciare goffamente in attacco con Pellin che gira a vuoto, l’unico a dare un contributo consistente è il solo Caleb Green, 18 punti complessivi alla fine del terzo periodo che si chiude con una tripla dall’angolo di Brian Greene che ricuce a meno 4, 59-55.
Gli spagnoli provano lo scatto vincente con la tripla di Bogdanovic, 64-55, ma ha ancora una fiammata d’orgoglio Orleans che ritorna a meno due con un tap-in di Raposo, 64-62. Nel momento chiave della gara Caleb Green oscura la sua bella prova con un tecnico puerile per proteste dalla panchina, Siviglia ringrazia con 4 liberi e due canestri di classe di Asbury, 72-64 a 3.25 dal termine.
Sembrano i titoli di coda ma Brian Greene con due piazzati dall’angolo ed una tripla di Young illudono ancora gli ospiti, 75-76. Un rimbalzo d’attacco trasformato in due punti di platino da Satoransky ed un orrido airball di Pellin regalano il successo agli uomini di Aito che amministrano senza soffrire negli ultimi secondi di gara.

MVP: Brian Asbury – Prestazione superba dell’ex Hapoel Tel Aviv letteralmente immarcabile dal primo minuto della contesa. Mette a referto 27 punti con un sontuoso 10/13 dal campo per un totale complessivo di 34 di valutazione per un successo che mette gli spagnoli in ottima posizione per la seconda piazza finale del girone H.

Cajasol Siviglia: Asbury 27, Sastre e Bogdanovic 11 – Reb (33) Satoransky 6 – Ast (14) Satoransky 5
Orleans: Green 21, Young 18, Greene 12 – Reb (31) Greene 8 – Ast (12) Pellin 7