medi Bayreuth-Reyer Venezia 89-81

Il cammino in Champions della Reyer si complica notevolmente. Le numerose assenze (il neo acquisto Daye, Ress per problemi agli adduttori e l’assente di lungo corso Orelik) e Gabe York da 24 punti (5/10 da 2 e 4/10 da 3) consegnano ai tedeschi del medi Bayreuth un’importantissima vittoria casalinga (89-81). I lagunari, dopo aver inseguito per tutta la partita la compagine di Seiferth e soci, non sono riusciti a piazzare nel quarto periodo la zampata decisiva che gli avrebbe permesso di poter vincere senza dover guardare i risultati degli avversari nell’ultima gara di questo agguerritissimo girone C di Champions League. Da segnalare in positivo per i lagunari le prove del sempre positivo Peric (16 punti), di un Tonut che sta via via recuperando la propria forma (11 punti con 4/5 da 2) e un più che discreto Cerella (8 punti con 2/2 da 3 e la solita, consueta prova difensiva). Per raggiungere la qualificazione servirà battere l’Estudiantes e sperare in un successo del Bayreuth ad Atene. Difficile ma come hanno dimostrato più volte dall’inizio di stagione, gli uomini di coach De Raffaele sono gli ultimi a gettare la spugna.

Scandone Avellino-Aris 79-66

Vittoria della speranza per Avellino che batte l’Aris ed ora per andare avanti dovrà vincere l’ultima gara ma nello stesso tempo sperare in una sconfitta dei polacchi del Zielona Gora a Nymburk. Gran partenza di D’Ercole (3/4 da 3 punti) ma Avellino soffre il 70% da 3 punti con cui parte l’Aris che fa malissimo alla difesa della Scandone che fatica a trovare le misure. L’energia di Filloy e Ndiaye ma soprattutto l’intensità difensiva che ferma l’attacco greco, produce un 10-0 che ribalta la partita in apertura di secondo quarto. E’ tutta un’altra Avellino, l’Aris non riesce nè ad attaccare nè a limitare l’intensità degli uomini di Sacripanti che allungano il break fino al 20-4, lasciando solo 8 punti all’Aris nel secondo quarto ed andando negli spogliatoi sul +10. Avellino sembra in controllo, ma l’Aris trova in Bryce Douvier un protagonista inatteso. L’ex Treviglio ne infila 10 nel solo terzo quarto accorciando le distanze sul -5, ma ancora Ndiaye e Rich respingono la squadra greca allungando sul +13 all’ultima pausa. Si continua ad andare ad elastico anche perché l’Aris ritrova il tiro da fuori e rientra sul -5. Ci pensa ancora un Lollo D’Ercole (chiude con 4/5 da 3 punti) grande protagonista a spingere Avellino oltre la doppia cifra, ma Maras e Prewitt tengono ancora in partita l’Aris. Ci pensa Ariel Filloy a firmare la sua solida gara in regia con la tripla che spezza le gambe alla squadra greca e regala una vittoria di speranza ad Avellino.

(a cura di Federico Ionata e Fabrizio Quattrini)