Logo LigaAncora una volta sparisce il segno X dal tabellino del campionato spagnolo, che presenta conferme e sorprese, lasciando ampio spazio alle emozioni. Il Getafe gira sempre meglio. E finalmente anche i risultati lo testimoniano. La vittoria per 2-1 sull’Espanyol è figlia della crescita dei madrileni e di una tenacia mai vista prima. Dopo il doppio vantaggio firmato Sanabria e Vazquez, i biancoblu si chiudono attorno alla propria area, reggendo sino al 90’, quando Arbilla segna, troppo tardi.

Il Barcellona frena la sua corsa al Camp Nou, contro il Malaga. Fatale l’errore in disimpegno di Dani Alves, ormai sbiadita ombra del giocatore che fu. Il terzino brasiliano si improvvisa assistman per Juanmi, che non spreca il regalo. La partenza in salita diventa un muro insormontabile col passare dei minuti. Messi, non lucido come al solito, sforna comunque assist a destra e a manca; i suoi compagni però non si dimostrano incisivi a sufficienza e sprecano le diverse occasioni create. Anzi, il Barça si ritrova a ringraziare Bravo per alcune parate decisive nei confronti dei velocissimi incursori biancocelesti. A pochi giorni dalla sfida con il City, l’attacco stellare blaugrana preoccupa, ma non quanto la fragilità difensiva; basterà l’inno della Champions a cambiare radicalmente la testa dei campioni catalani? Colpaccio del Malaga che si fa sentire in chiave qualificazione europea, nel segno dell’ottimo gioco espresso.

Il Valencia schiacciasassi si conferma grande squadra, vincendo partite difficili, come la trasferta di Cordoba. Gli ospiti, in vantaggio nel primo tempo con Gomes, gestiscono la gara fino al pareggio del Cordoba su rigore al 74’. Equilibrio che dura però soltanto una manciata di minuti, poichè Piatti segna il gol-vittoria che fa sognare la Coppa Campioni a una città intera. L’Atletico Madrid però non cede il posto al Valencia. Gli uomini di Simeone, dopo lo stop della scorsa settimana, passeggiano sull’Almeria, avvicinandosi nel migliore dei modi all’impegno infrasettimanale. Qualche sofferenza nel finale macchia appena la splendida prestazione dei colchoneros, che al 45’ avevano chiuso il match, con le reti di Mandzukic e di Griezzman, questo autore di una doppietta, su assist, entrambe le volte, dell’attaccante croato. Il 2015 dell’Atleti è iniziato meravigliosamente, i tifosi non devono fare altro che godersi lo spettacolo.

Prosegue il buon momento di forma del Celta, che vince in casa del Deportivo, imponendo il proprio gioco e trovando con pazienza le reti che valgono i tre punti. Dias e Larrivey sono i mattatori della Coruna. Partita al cardiopalma, quella tra Real Sociedad e Siviglia. Nella pioggia di goal messa in scena tra le due compagini, aprono i Baschi con Agirretxe, riagguantati dal difensore francese Kolodzieczak. Nella ripresa, segna Prieto e Bacca la riapre, mentre Gameiro porta avanti gli ospiti. Arribas segna nella propria porta, ma all’ultimo respiro Xabi Prieto segna il 4-3 finale. I sette goal segnati regalano spettacolo, ma fanno pensare riguardo alle difese iperpenetrabili e forse frenano l’entusiasmo degli ospiti, che d’ora in poi potrebero ridimensionare le proprie aspettative, a meno che i difensori, oltre che fare i goleador, inizino a custodire la porta. L’Athletic Bilbao, a pochi giorni dal pareggio di Torino, ottiene una vittoria tutta di cuore e perseveranza. Il goal che stende il Rayo, infatti, arriva all’87’, quando il solito Aduriz insacca. Stesso discorso vale per il Villarreal, che trova con Vietto la vittoria contro l’Eibar, in un match d’alta classifica.

Il Real Madrid non disattende le previsioni e approfitta del passo falso del Barcellona, sconfiggendo -e forse condannando- l’Elche. Benzema e Ronaldo sono i mattatori. I blancos non dimenticano le insicurezze e le difficoltà presentatesi ultimamente, ma dimostrano pazienza e maturità nel ricercare il risultato, qualità necessarie per vincere e confermarsi. Non in ogni partita si può stravincere, ma se sei il Real Madrid imporre il gioco è necessario. Le merengues tornano a +4 sulla seconda e possono lavorare per ritrovare la giusta fluidità. In una partita ricca di cartellini – 8 gialli e 3 rossi- Levante e Granada si giocano un pezzo di salvezza. A scamparla sono i padroni di casa, sotto 0-1 per tutta la partita e capaci di rovescare il risultato nel finale, con i goal di Camarasa e Burrai all’88’ e al 93’.

LE PARTITE: Getafe-Espanyol 2-1, Barcellona-Malaga 0-1, Cordoba-Valencia 1-2, A.Madrid-Almeria 3-0, Deportivo-Celta 0-2, Real Sociedad-Sevilla 4-3, A.Bilbao-Rayo Vallecano 1-0, Villarreal-Eibar 1-0, Elche-Real Madrid 0-2, Levante-Granada 2-1

LA CLASSIFICA: Real Madrid 60, Barcellona 56, Atletico 53, Valencia 50, Sevilla 45, Villarreal 44, Malaga 38, Celta 31, Espanyol 29, Real Sociedad 27, Eibar 27, Athletic Bilbao 27, Getafe 26, Rayo Vallecano 26, Deportivo 24, Almeria 23, Elche 23, Levante 22, Granada 19, Cordoba 18.

Matteo Origoni
@MatteOri


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