Logo MondialeFRANCIA – NIGERIA: Dopo 78′ minuti di gioco è Paul Pogba a sbloccare la partita. Fino a quel momento la Francia aveva sicuramente giocato meglio, ma l’avvio degli africani aveva preoccupato non poco Deschamps. Gli uomini di Keshi attaccano e non mostrano nessun tipo di paura: è Emenike al 16esimo a sfiorare il vantaggio, che su un cross dalla sinistra beffa Lloris con un reattivo appoggio in rete. Tutto fermo però. Il guardalinee alza la bandierina. 5′ minuti più tardi è Pogba, però, a svegliare i suoi con una corsa di 40 metri, appoggia a Valbuena che crossa e trova lo juventino. Il giovane transalpino sferra un tiro sensazionale, con una coordinazione perfetta, che fa volare Enyeama che devia in corner. E’ la Francia a fare la partita, ma sia Pogba, che è il più in forma dei suoi, sia Mautidi non trovano mai lo specchio della porta dal limite. Al 39esimo, poi, è Debuchy a sfiorare il vantaggio, sempre su cross dell’esterno Valbuena. Il tiro finisce di poco a lato da ottima posizione. Il vero assente del primo tempo, però, sembra Benzema, vincolato a giocare a sinistra in appoggio ad un deludente Giroud. Al rientro in campo Matuidi entra con il piede perno sulla caviglia di Onazi. Il quasi ex Lazio è toccato duro ed è costretto ad uscire in barella, ma fino a quel momento era stato uno dei migliori dei suoi, alzando in più occasioni una diga davanti Benzema e compagni. Al centrocampista del PSG, invece, solo un giallo, che poteva costargli l’espulsione diretta. La partita cambia, la Nigeria cala vistosamente e la Francia prende il sopravvento rendendosi pericolosa in più occasioni, specialmente dopo l’inserimento di Griezmann, al 68esimo, al posto di un impalpabile Giroud. Benzema al centro, a destra Valbuena e a sinistra il gioiellino in forza al Real Sociedad. Ed è questa la chiave di svolta della partita. Griezmann dà più velocità alla manovra e combina ottimamente con Benzema. La Francia è molto pericolosa, due volte con Benzema ed una con Cabaye, che prende una traversa pazzesca. Il gol arriva su corner: un’uscita avventata di Enyeama, migliore in campo fino a quel momento, regala un appoggio facile in rete di Pogba, che di testa porta in vantaggio i suoi. La Nigeria prova a reagire, ma rischia di subire subito il colpo del ko. Serve l’ennesimo miracolo di Enyeama per negare la rete a Griezmann. L’esterno, in pieno recupero, infine, mette lo zampino nel raddoppio. Sul cross di Valbuena, Yobo cerca di intervenire in anticipo e infila il pallone nella propria porta: 2-0 e Francia avanti tutta.

GERMANIA – ALGERIA: Nonostante la grande sofferenza, la Germania riesce nei tempi supplementari a piegare le resistenze di un’ottima Algeria e a centrare i quarti di finale del Mondiale in Brasile, che giocherà contro la Francia. A decidere la sfida giocata allo stadio Beira-Rio di Porto Alegre sono i gol di Schurrle al 92′ e Ozil al 119′, per i nordafricani rete di Djabou al 121′. A sorprendere è l’ottimo avvio algerino che rende Neuer protagonista, come baluardo difensivo: al 9′ Slimani è bravo a scattare dietro la linea difensiva tedesca, Neuer esce alla disperata per chiuderlo, che da posizione defilata tenta il tiro chiuso in angolo dall’estremo difensore della Germania. Al 13esimo è Schweinsteiger che, per la prima volta, lascia partire una staffilata verso la porta algerina: tiro bloccato in due tempi da Rais. L’Algeria non si fa intimorire e risponde con un affondo sulla destra di Feghouli, che entrando in area da posizione defilata sferra un tiro, ma è alto. I nordafricani vanno in gol pochi minuti dopo con Slimani, ma l’arbitro annulla la rete di testa per un giusto fuorigioco. Al 18′ ancora gli uomini di Halilhodzic sugli scudi, Ghoulam penetra in area dalla sinistra, ma il tiro in diagonale finisce di poco a lato alla destra di Neuer. Al 22′ ci prova Muller di testa ma la palla finisce di poco sopra la traversa. La Germania, però, sembra in affanno e le “Volpi del deserto” stupiscono per le ottime chiusure degli spazi e le buone ripartenze con veloci contropiede. Nonostante aumenti l’intensità degli attacchi tedeschi, l’Algeria rimanda al mittente tutte le minacce: subisce le avanzate dei tedeschi ma risponde colpo su colpo. Al rientro dagli spogliatoi è Loew a cambiare le carte: Götze fuori, dentro Schürrle. La Germania attacca, è pericolosa, conclude e costringe Rais a continui miracoli. La partita è intensa ed il portiere Rais diventa protagonista assoluto: il tiro di Lahm, indirizzato al sette, viene deviato in angolo, il colpo di testa di Müller viene respinto alla grande e la retroguardia algerina regge ottimamente agli assalti fino al novantesimo, si va ai supplementari. Dopo appena due minuti la Germania va in vantaggio, Müller avanza sulla sinistra crossa al centro per Schürrle, che con un gran colpo di tacco trafigge Rais, che nulla può alla prodezza dell’attaccante del Chelsea. Al 98′ è sempre Muller a rendersi pericoloso, ma il centrocampista che si gira dal limite dell’area, cercando il palo lontano, sfiora di poco il palo. Al 101′ errore clamoroso per Mostefa che, dopo gli sviluppi di un corner, non approfitta di una leggerezza difensiva di Khedira: il tiro scoccato dall’interno dell’area, un rigore in movimento, finisce a lato. Così al 119′ arriva il raddoppio, Ozil penetra in area e passa a Schürrle che tira a porta sicura ma un difensore respinge sulla linea, la sfera torna a Ozil che insacca il gol del 2-0. Non ci sta l’Algeria che al 121′ accorcia con Djabou bravo a intercettare in scivolata un cross dalla trequarti. Finisce 2-1 per la Germania, venerdì i tedeschi affronteranno la Francia al Maracanà di Rio de Janeiro.

LA DELUSIONE: Fosse stato per Giroud, la Francia sarebbe andata a casa ieri pomeriggio. Il bomber dell’Arsenal, infatti, è sembrato un pesce fuor d’acqua e con Benzema a sinistra, nel corso del primo tempo, non si è mai reso pericoloso, anzi è sembrato molto lento ed impreciso. Ma l’errore lo fa proprio Deschamps, che schierando l’attacco della Francia così regala un tempo alla Nigeria. Fino al 68esimo, quando entra in campo Griezmann, i tifosi transalpini sono costretti a guardare una partita fatta di passaggi sbagliati, anticipi dei difensori nigeriani, poca profondità e grande imprecisione sotto porta.

LA SORPRESA: L’avvio di gara dell’Algeria che sorprende i tedeschi. I primi venti minuti del match tra Germania ed Algeria incarnano completamente il carattere portante di questo mondiali: favoriti contro outsiders. Ma è proprio questo contrasto a sorprendere la Germania, che inizia a subire meno le avanzate veloci degli algerini dopo ben una ventina di minuti. L’Algeria non molla mai, su nessun pallone. La tenacia di questi ragazzi è dimostrata dall’azione che fissa il risultato sul 2-1 finale, quando è Djabou, che al 121′, accorcia con un’ottimo tiro al volo.

BEST OF THE NIGHT: In Francia – Nigeria sicuramente Griezmann, ed Enyeama fino al 78′ esimo. In Germania-Algeria è il portiere Rais. A cambiare la partita della Francia è l’ingresso in campo di Griezmann, che sposta Benzema al centro dell’attacco transalpino. La mossa di Deschamps porta buoni frutti e, anche grazie all’uscita di scena di Onazi, la Francia domina in lungo ed in largo gli ultimi venti minuti di partita. Griezmann velocizza il gioco, combina bene con Benzema e Valbuena e si rende pericoloso più volte. Enyema, il portiere nigeriano, è stato impeccabile fino al 79esimo minuto, quando un’uscita avventata, su corner francese, appoggia sulla testa di Pogba il gol dell’1-0 transalpino. Se il portiere del Lilla in porta sembra un ragno, non si può dire altrettanto nelle uscite, come dimostrato sul vantaggio francese. Per quanto riguarda Germania-Algeria, come non nominare Rais? Il portiere del CSKA Sofia dimostra tutte le sue qualità in numerosi interventi, negando il gol più volte ai vari Müller, Götze, Kroos e Lahm. Nulla può sul vantaggio di Schürrle che mette dentro un gol fantastico, su cross di Müller, con un tacco fantastico.