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Il nuovo anno comincia come era finito il precedente: all’insegna del goal. Una marea di reti colora l’Epifania italiana, partendo dal derby della lanterna. Genoa-Sampdoria è uno spettacolo. A dispetto di chi ritiene le stracittadine partite aride e nervose, in Liguria si segna a raffica. Soriano ed Eder, con il preziosissimo ausilio di Cassano, tramortiscono i rossoblù, che provano a reagire, ma che devono cedere ai blucerchiati, nonostante la doppietta di Pavoletti. In attesa di sorti migliori per entrambe le compagini, sono i doriani a potersi gloriare per i prossimi mesi.
Il nuovo stadio Friuli esordisce con il botto: contro l’Atalanta, l’Udinese ottiene tree punti che la distanziano dai bassi fondi, permettendole di guardare avanti. Perica è la sorpresa di giornata: la sua prestazione è magistrale, suggellata dalla rete del 2-0, che chiude il match dopo quella di Thereau. D’Alessandro prova a riaprirlo, ma la sconfitta è ormai certa.
La Roma avanza solo a passi falsi. Contro il Chievo altro rocambolesco pareggio per la squadra di Garcia. In avvio è il promettente Sadiq Umar a sbloccare la gara, Florenzi raddoppia, ma Paloschi accorcia le distanze. Nella ripresa il subentrato Dainelli centra il pareggio, che Iago Falquè rende vano. Apparentemente, perché all’86’ Pepe segna un gol che farà precedente: la goal line è operativa anche in serie A, a discapito dei giallorossi, sempre più lontani dalla vetta. La Vecchia Signora è finalmente tornata in pianta stabile al ballo delle grandi del nostro calcio. Il Verona è poca cosa contro la determinazione della Juventus a centrare l’ottava vittoria di fila. Dybala continua a stupire, segnando magistralmente da calcio piazzato. I bianconeri gestiscono bene la gara, finchè Bonucci raddoppia. Infine segna Zaza, ancora una volta subentrato a gara in corsa e ancora una volta a segno.
La Lazio continua a deludere davanti al proprio pubblico –o a quello che ne rimane. Contro il Carpi lo 0-0 è lo specchio di una squadra capace di grandi imprese, come quella di San Siro, ma troppo spesso seduta sugli allori. Il Carpi muove la classifica, non abbastanza per quel sogno chiamato salvezza. Non finiscono le delusioni per le grandi: il Milan viene sconfitto in casa da un Bologna che vola da quando Donadoni ne ha preso le redini. Giaccherini condanna i rossoneri ai fischi dell’esigente pubblico meneghino, che non risparmia nessuno tra giocatori e dirigenza.
Non si ferma invece la sorprendente corsa della Fiorentina, che espugna il Barbera di Palermo con l’ennesima prova maiuscola del ritrovato Ilicic, autore di una doppietta e trascinatori dei gigliati dopo alcune stagioni in chiaroscuro. Gilardino aveva accorciato sull’1-2 ma il rientrante Blaszczykowski la chiude allo scadere. Ballardini in bilico, in pieno stile Zamparini, Sousa invece diventa tecnico appetito dalle grandi. Sassuolo-Frosinone si rivela una partita frizzante e ricca di sorprese: è infatti la squadra ospite a passare in vantaggio. Il pareggio e propiziato dall’autorete di Ajeti, che poi si fa perdonare segnando l’1-2. Falcinelli dalla panchina riagguanta i Ciociari, salvando i neroverdi da sconfitta sicura.
Icardi sì è ripreso l’Inter e l’Inter si è ripresa la vetta. L’Empoli è costretto a cedere le armi nonostante la buona partita giocata. Le due squadre sono tra le più solide del campionato, subendo poche reti e costringendo gli attacchi a una giornata di magra. È l’argentino però a prendere i meriti di giornata. Tiene il passo il Napoli, che batte per 2-1 il Torino, compagine in crisi di risultati e di gioco, che esce a testa alta dal San Paolo. Apre le marcature Insigne, in forma mondiale, poi rimontato dal gol dell’ex di Quagliarella. Il ruggito decisivo è del capitano azzurro Hamsik, che segna il 2-1 nella ripresa, agitando le ali dell’entusiasmo partenopeo.
Le partite: Genoa-Sampdoria 2-3, Udinese-Atalanta 2-1, Chievo-Roma 3-3, Juventus-Verona 3-0, Lazio-Carpi 0-0, Milan-Bologna 0-1, Palermo-Fiorentina 1-3, Sassuolo-Frosinone 2-2, Empoli-Inter 0-1, Napoli-Torino 2-1.
La classifica: Inter 39, Fiorentina 38, Napoli 38, Juventus 36, Roma 33, Milan 28, Sassuolo* 28, Empoli 27, Atalanta 24, Lazio 24, Udinese 24, Sampdoria 23, Chievo 23, Torino* 22, Bologna 22, Palermo 18, Genoa 16, Frosinone 15, Carpi 11, Verona 8.
Il prossimo turno: Carpi-Udinese, Fiorentina-Lazio, Roma-Milan, Inter-Sassuolo, Atalanta-Genoa, Bologna-Chievo, Frosinone-Napoli, Verona-Palermo, Torino-Empoli, Sampdoria-Juventus.
Matteo Origoni
@MatteOri5
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