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Dario Saric gran protagonista nella vittoria del Cibona

Prima semifinale di Lega Adriatica che sorride al Cibona Zagabria che spegne la Stella Rossa e timbra il passaporto per la finale. Dario Saric e Jerel Blassingame i trascinatori per i croati che ora aspettano l’esito della seconda semifinale di oggi tra Partizan e Cedevita.

LA GARA
Oltre ottomila spettatori a Belgrado che provano a trascinare i biancorossi di casa alla vittoria che hanno più di qualche difficoltà ad inizio partita. Più nervosi i serbi che vengono colpiti a ripetizione da Saric (12 punti nella prima parte di gara), gli ospiti volano sino a più 12, 17-5. Croati che mantengono il controllo della contesa con facilità sino al massimo vantaggio raggiunto nel terzo periodo, 50-31 con Blassingame scatenato, 28 con 9 assist (record di assistenze per le F4 di Abaliga). E’ Jaka Blazic a lanciare la disperata rimonta della Stella Rossa che ruggisce un parziale di dieci a zero in apertura di quarto periodo, 61-55. I padroni di casa arrivano ad un solo possesso, 70-73, nel finale, chiude i conti un contropiede di Rozic che, con un comodo sottomano, mette in ghiaccio la vittoria per la squadra di Zagabria.

STELLA ROSSA BELGRADO: Blazic 25, Nelson e Jenkins 12 – Reb (39) Marjanovic 7 – Ast (18) Jenkins 8
CIBONA ZAGABRIA: Blassingame 28, Saric 21, Rozic e Planinic 8 – Reb (37) Saric 13 – Ast (19) Blassingame 9

IL DOPO PARTITA
Coach Slaven Rimac, coach del Cibona, fatica a contenere l’entusiasmo per il successo dei suoi ragazzi:” Avrei fatto salti di felicità a fine partita, abbiamo realizzato una grande impresa, ringrazio i miei giocatori, vincere qui a Belgrado di fronte ai tantissimi tifosi della Stella Rossa è un’impresa di grande valore. Ho preferito però un’esultanza contenuta anche per rispetto dei giocatori e staff tecnico della Stella Rossa. Hanno dominato tutta la stagione ed hanno perso in semifinale, posso immaginare come si sentano”.
Ovvia la cocente delusione da parte dei serbi, per nulla celata da coach Dejan Radonjic:” Una sconfitta pesante, arrivata nel momento peggiore. Il Cibona ha meritato la vittoria, abbiamo giocato male per 38 minuti, difficile rimettere in piedi una gara di questo tipo solo nei minuti finali. Mi spiace per i miei ragazzi che hanno disputato una grande stagione ed a cui non voglio rimproverare nulla oggi, ringrazio come sempre i nostri magnifici tifosi che ci hanno incitato per tutta la sfida“.