Mirotic, decisivo contro il Caja Laboral (foto acb.com)

Ci vogliono un supplementare ed una discreta dose di fortuna, ma il Real Madrid rimane imbattuto e conquista così la testa solitaria della classifica, ringraziando i cugini dell’Estudiantes che fermano Valencia dopo uno scontro appassionante. Salgono a 4 vittorie anche l’Unicaja, il redivivo Gescrap ed il sorprendente Blusens, mentre il Barcelona resta in scia rifilando un centello al Canarias, neopromossa ancora mai vittoriosa al pari di Assignia e Lagun Aro, quest’ultimo trafitto a domicilio dal Fuenlabrada in una sfida che sapeva già di salvezza.

Hettsheimer posa con la nuova canotta

Non pienamente soddisfatto del proprio organico, però, il Real ha pensato di rinforzarsi sotto le plance ingaggiando Rafa Hettsheimer, centrone brasiliano di passaporto spagnolo messosi in mostra in maglia CAI Zaragoza (oltre 13 punti e 6 rimbalzi di media nella scorsa stagione).

F.C. Barcelona Regal – C.B. Canarias 100-75
Juan Carlos Navarro si scrolla di dosso la “scimmia” dell’opaco avvio di stagione con una prova da 28 punti di valutazione ed il Barça torna a raggiungere la tripla cifra a tabellone dopo quasi tre anni. La partita è spettacolare fin dal primo tempo, con gli ospiti che, tutt’altro che intimoriti, conducono a tratti grazie soprattutto alle triple di Levi Rost, ed il Barça che risponde con il dominio dei lunghi. Nel terzo quarto, però, esplode la Bomba, che fa registrare 13 punti e numerosi assist nella frazione permettendo ai blaugrana di scavare un solco incolmabile. Gli isolani restano così su fondo della classifica a pari con Lagun Aro e Assignia.
Barcelona: J.C. Navarro 21, A. Tomic 19, E. Lorbek 12. Rim (35): A. Tomic 7. Ass (26): J.C. Navarro 8.
Canarias: L. Rost 18, J. Donaldson 11, S. Blanco 9. Rim (27): J. Donaldson 7. Ass (18): R. Úriz e N. Richotti 4.

Kuric, uomo volante dell’Estu

Asefa Estudiantes – Valencia B.C. 85-82
Spettacolo anche alla Madrid Arena, con successo finale dell’Estu che rimane così in alta classifica infliggendo il primo stop al Valencia. I taronja rimontano dopo il cattivo inizio di ripresa e sembrano trovare addirittura l’abbrivio vincente nell’ultimo quarto grazie a Stefan Markovic, Vitor Faverani e Rafa Martínez, ma proprio quest’ultimo fallisce una conclusione determinante (forse subendo fallo) ad un giro di lancette dalla quarta sirena e l’Estu, con i soliti leader a cui si aggiungono un positivo Jaime Fernández ed un impeccabile Kyle Kuric, ribalta la situazione e viene graziato dal ferro sulla tripla di Faverani che sarebbe valsa il supplementare. Tra gli ospiti da segnalare anche la prova di Justin Doellman, positivo però soprattutto nel primo tempo.
Estudiantes: C. English 22, K. Kuric 17, J. Granger e L. Barnes 9. Rim (27): T. Kirksay e G. Gabriel 6. Ass (10): T. Kirksay 4.
Valencia: J. Doellman 19, V. Faverani 15, R. Martínez 13. Rim (28): V. Faverani e F. Pietrus 5. Ass (11): quattro giocatori 2.

Blancos de Rueda Valladolid – Gescrap Bizkaia Bilbao 70-76
Bilbao conferma il buono stato di forma passando con autorità sul campo dell’enigmatico Blancos de Rueda, che coglie difficili vittorie esterne ma non riesce a difendere adeguatamente il proprio parquet. Conferma il grande stato di forma anche Kostas Vasileiadis, che approfitta dell’abilità dei propri play per scaricare “missili” a ripetizione nel canestro avversario, così come Uros Tripkovic che però, da parte vallisoletana, è troppo solo per portare a termine la rimonta più volte imbastita.
Valladolid: U. Tripkovic 24, N. Martín, I. O’Leary e N. Sinanovic 10. Rim (32): N. Martín 7. Ass (13): U. Tripkovic e V. Cizauskas 3.
Bilbao: K. Vasileiadis 24, R. López 14, L. Hamilton 12. Rim (31): A. Hervelle 8. Ass (12): N. Zisis 4.

Herbalife Gran Canaria – CAI Zaragoza 74-56
Un grande ultimo quarto (24-10) fa dimenticare le assenze e l’avvio poco brillante all’Herbalife, che supera con merito un CAI incapace di far fruttare al meglio le proprie numerose bocche da fuoco dopo l’incoraggiante +10 del 10’ (10-20). La scossa isolana arriva soprattutto da Ryan Toolson e Spencer Nelson, ma anche Jon Scheyer e Eulis Báez risultano determinanti. Nelle file ospiti si salvano Michael Roll, positivo in avvio, e Pedro Llompart, che prova a trattenere i buoi già in procinto di scappare.
Gran Canaria: R. Toolson 17, S. Nelson 12, E. Báez e J. Scheyer 11. Rim (44): S. Nelson 7. Ass (14): J. Beirán, E. Báez e B. Newley 3.
Zaragoza: P. Llompart e M. Roll 13, J. Stefansson e S. Van Rossom 8. Rim (33): H. Norel 11. Ass (5): P. Llompart 2.

Mainoldi è tornato

Lagun Aro GBC San Sebastián – Mad-Croc Fuenlabrada 75-86
Nella sfida tra fanalini di coda è il Fuenla ad esultare sul terreno “nemico”, facendo sprofondare i baschi in una crisi da cui sarà difficile rialzarsi. L’eroe dei neroarancio è Leo Mainoldi, che dopo aver considerato un ritorno in Argentina (e un approdo a Bologna sponda Virtus) si ritrova MVP della quinta giornata ACB con un exploit da 32 di valutazione, complice un Lagun Aro disorganizzato e sfiduciato che segna il primo canestro solo al 5’ e va al riposo sotto di 16 punti, rendendo la ripresa una formalità. Nelle file ospiti brilla anche Sergii Gladyr, mentre tra i baschi c’è gloria (solo personale) per i giovani Raul Neto e Daniel Díez e per l’ultimo arrivato Rihards Kukskis.
San Sebastián: D. Díez 17, R. Neto e R. Kukskis 13. Rim (39): E. Ibekwe 8. Ass (17): J. Salgado 7.
Fuenlabrada: S. Gladyr 20, L. Mainoldi 17, J. Feldeine 15. Rim (30): L. Mainoldi 15. Ass (12): L. Mainoldi 4.

FIATC Joventut Badalona – UCAM Murcia 92-70
Ancora un convincente successo interno per la Joventut, che si sbarazza senza patemi di un UCAM vivace solo ad inizio ripresa. Coach Maldonado lancia il ventenne Albert Ventura in quintetto e ne ricava un ottimo contributo da parte della panchina, mentre gli ospiti, al di là delle fiammate dei soliti Matt Gatens e Marcus Lewis, sono poca cosa. E mentre Murcia incappa in una giornata storta degli spagnoli (-1 di valutazione complessiva per Berni Rodríguez, Josep Franch e Andrés Miso), Badalona si coccola l’MVP della gara Nacho Llovet, 21 anni e 24 di valutazione in 23’.
Badalona: M. Ehambe 17, M. Quezada 15, A. Oliver 14. Rim (37): N. Llovet 9. Ass (19): A. Oliver 6.
Murcia: M. Gatens 16, M. Lewis 15, K. Tillie e B. Rodríguez 8. Rim (34): M. Lewis 9. Ass (10): M. Lewis e J. Franch 3.

Real Madrid – Caja Laboral Vitoria 83-81 d1ts
Vittoria sul filo di lana per il Real, che approfitta di due regali baschi alla fine del supplementare per rimanere imbattuto in testa alla classifica. Al termine di una gara giocata a strappi da entrambe le fazioni, con uno spettacolare Marcus Slaughter da una parte ed un ispiratissimo Nemanja Bjelica dall’altra, il Baskonia rimonta con un chirurgico Maciej Lampe arrivando all’ultimo possesso palla in mano, ma Thomas Huertel la combina grossa e regala la palla ai blancos, che capitalizzano con un pick&roll perfettamente eseguito da Sergio Rodríguez e Nikola Mirotic trovando il decisivo vantaggio. Nei restanti secondi c’è spazio per una tripla “aperta” di Fernando San Emeterio e ben due tap-in baschi, ma nessuna delle conclusioni va a segno e Pablo Laso può tirare un sospiro di sollievo.
Madrid: N. Mirotic 16, J. Carroll 13, F. Reyes 12. Rim (33): N. Mirotic 7. Ass (20): S. Rodríguez 7.
Vitoria: N. Bjelica 25, M. Lampe 22, B. Oleson 11. Rim (35): M. Lampe 8. Ass (10): F. San Emeterio 5.

Antonio Corbacho

Blusens Monbus Obradoiro – Cajasol Sevilla 82-61
Altra scoppola esterna per il Cajasol, che crolla di fronte al lanciato Obradoiro fin dal primo quarto (27-4, poi 27-12 al 10’) e, nonostante una fiammata di Tomas Satoransky nella seconda frazione che vale il -8, non rialza più la testa iniziando a destare serie preoccupazioni nei tifosi. I galiziani mandano cinque giocatori in doppia cifra ma vedono emergere sempre di più la leadership dell’estroso portoricano Andrés Rodríguez e del bombardiere Alberto Corbacho, autore di sei triple.
Obradoiro: A. Corbacho 20, A. Rodríguez e B. Dewar 11. Rim (30): O. Junyent e L. Kendall 5. Ass (22): A. Rodríguez 7.
Sevilla: T. Satoransky 12, M. Tepic 11, B. Asbury 10. Rim (25): B. Buckman 7. Ass (15): M. Tepic 5.

Unicaja Málaga – Assignia Manresa 88-70
Manresa rimane tristemente a secco capitolando a Malaga ma mostra segnali di ripresa nella rimonta che, dopo il -21 dell’intervallo, riporta i catalani al -7 prima del controparziale di 11-0 che chiude i giochi. L’Unicaja ha uno Zoran Dragic indiavolato ed un’altra prova convincente da parte di Marcus Williams, mentre gli ospiti, traditi dagli americani, sono costretti ad affidarsi all’orgoglio di Salva Arco ed all’estro dell’ungherese di colore Adam Hanga, KO nel finale per infortunio. Le nozze con i fichi secchi, d’altra parte, non le può fare nemmeno il bravo Jaume Ponsarnau.
Málaga: Z. Dragic 20, M. Williams 15, T. Urtasun 13. Rim (39): L. Zoric 7. Ass (17): E. Calloway 5.
Manresa: S. Arco 19, O. Arteaga 13, A. Hanga 10. Rim (28): O. Arteaga 4. Ass (18): A. Hernández 7.

CLASSIFICA

1 Real Madrid 5 0
2 Asefa Estudiantes 4 1
3 Unicaja 4 1
4 Valencia Basket Club 4 1
5 Blusens Monbus 4 1
6 Gescrap Bizkaia BB 4 1
7 FC Barcelona Regal 3 2
8 Caja Laboral 3 2
9 FIATC Joventut 3 2
10 Herbalife G. Canaria 3 2
11 CAI Zaragoza 2 3
12 UCAM Murcia CB 2 3
13 Blancos Rueda Vall. 2 3
14 Mad-Croc Fuenla. 1 4
15 Cajasol 1 4
16 Lagun Aro GBC 0 5
17 Assignia Manresa 0 5
18 CB Canarias 0 5

CLASSIFICHE INDIVIDUALI

Punti

English, Carl 20,0

Nocioni, Andrés 17,3

Corbacho, A. 16,4

Rimbalzi

Mainoldi, Leo 9,20

Faverani, V. 8,20

Donaldson, Jakim 7,60

Assist

Rodríguez, A. 7,00

Rodríguez, S. 5,00

Oliver, Albert 4,40

Valutazione

Mirotic, Nikola 21,4

Kendall, Levon 19,8

Lewis, Marcus 19,4