SYDNEY – Cairns supera Melbourne in casa poi espugna il campo di Wollongong e si gode il primato solitario in vetta alla classifica della lega australiana. I Taipans sono gli unici a punteggio pieno dopo due turni, mentre la seconda giornata registra anche il riscatto per Townsville, Perth e Melbourne che, così, agganciano a quota 2 Sydney, che stecca nel secondo impegno casalingo consecutivo, Adelaide, battuta agevolmente da New Zealand, e Wollongong. 028098-a5ab8618-51ce-11e4-852c-a6aaa2413bbaIl sorprendente Cairns (Stephen Weigh 14 punti, Cam Tragardh 13) di coach Aaron Fearne passa con merito sul parquet di un Wollongong (Jahii Carson 24, Oscar Forman 23) che può recriminare per non essere riuscito a far suo il match (-2 con palla in mano a 32” dalla fine), con Gary Ervin (21) “pizzicato” in un’ingenua infrazione di palla accompagnata. Buona la prima e anche la seconda di giornata per i Taipans (Weigh 15) che rifilano un’altra lezione a Melbourne (+15) dopo il +28 del primo turno. Decidono i tre canestri consecutivi e un assist di Tragardh (18 punti alla fine) nei primi 2’ del terzo quarto (8-0 il parziale) per scavare un solco (70-49) che lo United (Jordan McRae 20, nella foto) non riesce più a colmare. Perth riscatta lo scivolone interno con New Zealand del turno precedente piegando Wollongong (Carson 19, Ervin 10, Tim Coenraad 10). Protagonista assoluto del primo successo stagionale dei Wildcats (DeAndre Daniels 16, Jermaine Beal 13) campioni in carica, Shawn Redhage che festeggia la sua 300ª partita nella NBL con 15 punti (5/7 dal campo, 2/2 da 3). Un brutto Adelaide perde ad Auckland incassando 21 punti di scarto da New Zealand. Gara a senso unico alla Vector Arena, con i Breakers (Cedric Jackson 15) capaci di infilare un tremendo 20-3 poco prima dell’intervallo che manda I Sixers (Jamar Wilson 15, Daequon Montreal 13, Mitch Creek 13) al riposo lungo con ben poche speranze di recuperare. Nella ripresa Corey Webster (23) e le “doppie doppie” di Tai Wesley (15 punti e 10 rimbalzi) e Ekene Ibekwe (11 e 11) rendono ancora più rotondo il successo dei neozelandesi. Sydney cade in casa facendosi piegare in rimonta da Townsville. Gara ricca di emozioni alla Qantas Credit Union Arena. Con una ripresa super, i Crocodiles (Clint Steidl 12, Todd Blanchfield 11), sotto di 9 all’intervallo, capitalizzano al massimo la serata di vena di Brian Conklin (30) e le lunghe pause in termini di realizzazione dei Kings (Kendrick Perry 14, Josh Childress 12). A spegnere definitivamente le speranze di Sydney, riaccese da una bomba di Ben Magden (19) a una manciata di secondi dalla sirena, due liberi infilati da Steven Markovic (8). Melbourne batte agevolmente in casa New Zealand e conquista i primi due punti della stagione. Che sia stata una gara assolutamente dominata dallo United di coach Darryl McDonald, subentrato in settimana al dimissionario Chris Anstey, lo dimostra il fatto che l’unica volta che i Breakers (Alex Pledger 13) mettono il naso avanti è con l’1-0 dalla lunetta di Webster (21) nelle prime battute. Poi è un monologo di Melbourne (McRae 31).

Risultati: Cairns-*Wollongong 91-89; Perth-Wollongong 69-59; Townsville-*Sydney 86-81; New Zealand-Adelaide 101-80; Melbourne-New Zealand 95-74; Cairns-Melbourne 88-73

Classifica: Cairns Taipans 8; New Zealand Breakers 4; Perth Wildcats, Sydney Kings, Townsville Crocodiles, Adelaide 36ers, Melbourne United e Wollongong Hawks 2