Scottie Reynolds, protagonista del successo dell’Antalya contro il Galatasaray

Ups

Scottie Reynolds (guardia, Antalya Bsb) e Corey Fisher (playmaker, Antalya Bsb): lo storico successo dell’Antalya all’Abdi Ipekci Arena contro il Galatasaray (82-92) è fortemente marchiato dalla prestazione eccezionale di questi due americani usciti entrambi dall’università di Villanova. Il primo, che ha passato fugace anche a Veroli, ha segnato 30 punti (6/12 da 2, 4/7 da 3, 6/7 ai liberi) e preso 4 rimbalzi, l’altro di punti ne ha realizzati 25 (3/8 da 2, 4/6 da 3, 7/7 ai liberi), catturato 5 rimbalzi e distribuito 7 assist.

Jaycee Carroll

Jaycee Carroll (guardia, Real Madrid): “Boom Boom” è nato nel Wyoming ed è davvero difficile capire come un ragazzone bianco del Midwest possa giocare per la nazionale dell’Azerbaigian. Ma aldilà di un passaporto che gli consente di giocare senza lo status di extracomunitario, Carroll si conferma una delle migliori guardie tra quelle che giocano nel vecchio continente. A Teramo lo ricordano ancora per le due triple realizzate in sette secondi contro Biella. A Madrid gli argomenti per cui si fa apprezzare sono sostanzialmente gli stessi: nel match casalingo contro Saragozza (85-71), Boom Boom di punti ne ha messi 36 (9/14 da 2, 5/7 da 3, 1/1 ai liberi) dimostrando che canestro e dimensioni del campo sono gli stessi, dal Wyoming alle steppe dell’Asia centrale.

Jonas Valanciunas

Jonas Valanciunas (centro, Lietuvos Rytas): passa il tempo ma la scuola baltica continua a sfornare talenti di livello assoluto. E’ il caso di Valanciunas, che a maggio compirà 20 anni ma che può già contare su due titoli europei (under 16 e under 18). su un titolo mondiale (under 20) – sempre con i colori della Lituania – e sulla chiamata Nba come quinta scelta assoluta da parte dei Toronto Raptors. E in attesa di crescere e maturare lui continua a macinare ottime prestazioni. Come nel successo casalingo in Vtb contro Minsk in cui mette a segno 14 punti (3/6 da 2, 8/10 ai liberi) e cattura 14 rimbalzi.

John Little, del Bc Goettingen

Bc Goettingen: sono passati appena due anni dalla primavera del 2010 quando i biancoviola della Bassa Sassonia si aggiudicarono l’Eurochallenge vincendo in finale contro Samara. Dopo quei fasti e tre stagioni di fila nei play-off la squadra infatti sta vivendo la sua peggior annata dal 2007 e fino a 10 giorni fa aveva vinto appena 2 delle 26 partite disputate fino a quel momento. E il gruppo è ancora saldamente in coda ma ora viene da due successi consecutivi, l’ultimo contro gli Lti 46ers di Giessen (76-65), squadra che li precede con quattro successi di vantaggio. Ma ora la tendenza è positiva e con 6 partite di stagione regolare ancora da giocare in Bassa Sassonia non si vuole ancora credere che ci si è svegliati troppo tardi.

Downs

Sergey Monia

Sergey Monia (ala piccola, Khimki) e Vlado Ilievski (playmaker, Lokomotiv Kuban): serata storta, stortissima, per questi due talenti del campionato russo. Monya, che ha alle spalle una stagione Nba tra Portlande Sacramento, nella trasferta di Astana (83-74) contro coach Boniciolli ha concluso con 0 punti (0/4 da 2, 0/5 da 3) in 21 minuti con un pesante -14 di valutazione. Valutazione negativa (-4) anche per Ilievski, vecchia conoscenza del campionato italiano (Roma, Virtus Bologna e Siena). Nella trasferta di Mosca contro il Cska (88-73) in 18 minuti segna appena tre punti (0/3 da 2, 1/4 da 3) in 18 minuti.

I Blancos de Rueda perdono a Murcia

Blancos de Rueda Valladolid e Estudiantes: C’è storia solo nel primo quarto nella sfida salvezza tra Ucam Murcia e Valladolid. All’intervallo infatti i padroni di casa sono già avanti di 14 lunghezze e poi allungano fino al +29 finale (85-56). E ora per i gialloviola la via della salvezza sembra diventata un’impresa impossibile. Ancor più se si pensa che coach González ha avuto una valutazione negativa da Curtis Borchardt (-5) e Diego Garcia (-3), in pratica due quinti del quintetto schierato. E la stessa condanna sembra ormai essere arrivata anche per l’Estudiantes che nonostante il 26-18 con cui ha chiuso il primo quarto non è riuscito a battere il Gescrap Bilbao (69-71) e sembra ormai destinato a scendere di categoria. Evidentemente l’avvicendamento in panchina con il passaggio da Hernández a Poch non ha portato ai risultati sperati.

Bc Maroussi condannato alla retrocessione

Bc Maroussi: la crisi economica non guarda in faccia a nessuno. Nemmeno alle Coppe Saporta nelle bacheche di squadre come il Maroussi che ha giocato da protagonista in Europa a cavallo tra gli anni ’90 e 2000. Con una sola vittoria in 23 partite disputate gli ateniesi sono già virtualmente retrocessi e la disfatta casalinga contro l’Aris (69-90) rappresenta lo specchio di questo inesorabile declino.