Nel 4° Round di VTB League, gli occhi erano tutti puntati a Kaunas, per quello che era il big match di giornata tra Zalgiris e CSKA. Lo spettacolo è iniziato sugli spalti, con quasi 16000 spettatori a gremire le tribune della Zalgiris Arena. In campo grande equilibrio e partita vera, con Ksistof Lavrinovic mvp della partita con 19 punti e 25 di valutazione. Quarta vittoria consecutiva per lo Spartak che, sul proprio campo, batte di 5 lunghezze il più quotato Khimki (ancora deludente la prestazione di P. Koponen). Nelle altre partite, convincente vittoria del BC Donetsk nel derby ucraino con l’Azovmash e dominio delle russe con le vittorie di UNICS, Triumph, Lokomotiv, Krasnye Krilya e Enisey. Da segnalare anche la vittoria dei cechi del Nymburk contro il sempre sconfitto Neptunas.

Azovmash – BC Donetsk 68-75

Ramel Curry, grande protagonista nella vittoria sul Mariupol

Ramel Curry, grande protagonista nella vittoria sul Mariupol.

L’Azovmash, sempre avanti nel punteggio e con 8 punti di vantaggio da gestire a meno di 5′ dalla sirena finale, riesce a buttare via la vittoria, regalando ai cugini ucraini del Donetsk un successo servito su un piatto d’argento. L’Azovmash non segna più negli ultimi 4′ ed a decidere la sfida sono i canestri di Ramel Curry e Darius Songaila, quest’ultimo sempre tra i più positivi nelle fila del Donetsk. Per R. Curry, 27 punti con il 69% al tiro e 31 di valutazione, mentre per il compagno D. Songaila, 25 punti con 8  falli subiti e 6 recuperi. Al Mariupol non bastano i 12 punti di Lynn Greer e gli 11 punti di Manny Harris e Tadija Dragicevic.

Zalgiris – CSKA 76-66

Il CSKA, spinto dai canestri di Sonny Weems, va avanti 10-6 dopo poco più di 4′. Il duo Rimantas Kaukenas – Darjus Lavrinovic è bravo a ricucire lo strappo. L’equilibrio regna fino al 19-17 Zalgiris del 10′. Qui i padroni di casa, con 3 triple consecutive ed una schiacciata di Tremmell Darden, scappano sul 30-23. Il time out chiamato da Ettore Messina non produce effetti benefici, anzi è ancora lo Zalgiris che, con Ksistof Lavrinovic e Paulius Jankunas, arriva sul +10 al 15′. I lituani sembrano controllare la gara, ma una bomba del solito Weems rianima il CSKA che, con un mini break va al riposo sotto di soli 2 punti. Nel secondo tempo lo Zalgiris riesce sempre a stare avanti, anche se il CSKA trova il canestro del sorpasso a 100″ dalla fine del terzo periodo, grazie ad una tripla di Vladimir Micov. I padroni di casa non si scompongono ed al 31′ la tripla messa a segno da K. Lavrinovic regala allo Zalgiris il sorpasso decisivo. Il CSKA, pur non crollando, non riesce più a mettere il naso avanti ed a chiudere l’incontro ci pensa dal perimetro l’ex Roma e Milano Ibrahim Jaaber.

CEZ Nymburk – Neptunas 84-78

La vittoria del Nymbruk è ben più netta di quello che dice il risultato finale. Dopo un primo tempo equilibrato, i cechi hanno ben presto dilagato nel terzo periodo, chiudendo i giochi con largo anticipo. Per la squadra di coach Ronen Ginzburg è la seconda vittoria in quattro partite. Tra i protagonisti del successo, Lukas Palyza con 18 punti e il 57% da tre e Miljan Pavkovic con 15 punti e 22 di valutazione. Al Neptunas, arrivato alla terza sconfitta consecutiva, non bastano i 24 punti e 7 rimbalzi per un ottimo Deividas Gailius ed i 18 punti con il 3/3 da tre per Rashaun Broadus.

Tsmoki Minsk – Triumph 62-85

Yuval Naimy, in 4 gare 17.5 punti con il 57.1% da tre

Yuval Naimy, in 4 gare 17.5 punti con il 57.1% da tre.

Continua a crescere il Triumph che, in poco più di 10′, regola l’imbarazzante Minsk e conquista la seconda vittoria in stagione. I russi concedono agli avversari solo 34 punti nei primi 30′, prima di rilassarsi per un finale giocato con la testa già a casa. Per il Triumph: 23 punti con un 5/6 da tre per il sempre positivo Yuval Naimy e 16 punti per Sergey Karasev. Per il Minsk: 15 punti per Aleksander Fomin.

Nizhny Novgorod – Lokomotiv 54-61

Grazie ad una grande prova difensiva, il Lokomotiv ottiene la seconda vittoria consecutiva, con il solito Aleks Maric grande protagonista nonostante i soli 6 punti a referto. Il lungo è decisivo con 7 rimbalzi, 3 recuperi e 2 stoppate che hanno ulteriormente fortificato la difesa del Lokomotiv, specie nell’ultimo quarto, periodo in cui il Lokomotiv ha ribaltato la partita con un parziale di 22-10. Per i padroni di casa: 13 punti per Filip Videnov e 12 punti a testa per il duo Vadim Panin e Primoz Brezec. Per il Lokomotiv, oltre al già citato Maric, 17 punti con un 3/3 dal perimetro per Maksim Sheleketo e 12 punti per Nick Calathes, quest’ultimo più impreciso al tiro rispetto alle sue abitudini.

Enisey – VEF Riga 96-93 d.t.s.

L’Enisey conduce la partia per tutti i 40′ regolamentari ed a meno di 4′ dalla sirena si trova la vittoria in tasca, dovendo gestire ben 12 punti di vantaggio. Il VEF però ha la forza di reagire nel momento più difficile e con un break di 17-5, con canestro del pareggio di E. J. Rowland ad un solo secondo dalla fine, riesce a strappare il supplementare. L’inerzia della gara sembra tutta a favore dei lituani ed il vantaggio al minuto 42, ottenuto con un canestro di Kristaps Janicenoks, sembra confermarlo. A questo punto il VEF non trova più la via del canestro e con 5 tiri liberi consecutivi porta a casa un successo sofferto. Per l’Enisey: 21 punti per Elmendin Kikanovic, 16 punti per Petr Gubanov e 15 punti per Jason Rich. Nel VEF ottima la partita del solito E. J. Rowland, autore di 23 punti con il 28 di valutazione. 21 punti con un 5/10 da tre per K. Janicenoks.

PGE Turow – Krasnye Krilya 74-76

Seppur senza sfigurare, il Turow ottiene un’altra sconfitta, questa volta a cospetto di un Krasnye pratico e cinico. In una partita sul filo dell’equilibrio e con i polacchi anche avanti di 8 punti nel corso della gara, i russi del Krasnye hanno piazzato la zampata vincente negli ultimi 97″ di gioco, grazie a 4 punti in fila di Aaron Miles (canestro della vittoria a 5″) che hanno ribaltato la contesa. Per il Turow, ancora una volta beffato negli ultimi secondi di partita, 19 punti con un 4/5 da tre per Aaron Cel e 14 punti per Michael Chylinski. Per il Krasnye: 15 punti per il lungo Tautvydas Lydeka, 14 punti per Evgeny Kolesnikov e 12 punti per la coppia Yury Vasiliev e Chester Simmons. Male Omar Thomas, autore di 7 punti con un 0/3 dal campo.

UNICS – Kalev 86-72

Continua a scalare la classifica l’UNICS di coach Aco Petrovic. I russi impiegano solo 10′ per archiviare la pratica Kalev, grazie ad un parziale di 32-11 nel primo quarto. I restanti tre periodi finiscono tutti a favore del Kalev, che però non riesce mai a riavvicinarsi in maniera pericolosa. Nelle fila dell’UNICS, bene Terrell Lyday con 23 punti e 8 rimbalzi, Charles Eidson con 18 punti e 25 di valutazione, Konstantinos Kaimakoglou con 15 punti e 9 rimbalzi e Vladimir Veremeenko con 15 punti e 20 di valutazione. Per il Kalev: 20 punti di Keith Mc Leod e 15 punti con 23 di valutazine per Bamba Fall.

Spartak SP – Khimki 74-69

Lo Spartak batte anche il blasonato Khimki ed ottiene la quarta vittoria consecutiva, mandando un forte segnale a tutte le avversarie. Il Khimki fatica contro l’aggressività messa in campo dallo Spartak e, solo negli ultimi secondi del primo quarto, riesce a trovare il primo vantaggio della partita. Lo Spartak torna a difendere con gli artigli e con due punti di Nikita Kurbanov va avanti sul 30-22 al 16′. Il Khimki è nel pallone  e, con un canestro di Vladimir Dragicevic, lo Spartak vola sul +11 al 24′, con il Khimki in astinenza di punti da quasi 6′ (ultimo canestro con Egor Vyaltsev a 80″ dalla fine del primo tempo). Sergey Monya con 5 punti in fila prova a rianimare i suoi ma, con un canestro di Dragicevic, il Khimki sprofonda sul -13 al 27′. Gli ultimi 10′ sembrano essere una pura formalità, con i padroni di casa a gestire l’ampio vantaggio fino agli ultimi istanti. Infatti è solo all’ultimo minuto che rischiano di bruciarsi la vittoria e solo una stoppata del greco Loukas Mavrokefalidis sul tiro da tre di K. C. Rivers evita il clamoroso pareggio a 2″ dalla fine. Per lo Spartak: 20 punti e 26 di valutazione per V. Dragicevic e 14 punti per Vasily Zavoruev. Per il Khimki, molto male James Augustine con 2 punti e 4 rimbalzi e il solito P. Koponen fin qui oggetto misterioso. Bene invece K. C. Rivers con 16 punti ed il 57% da tre e Zoran Planinic con 13 punti e 7 assist.

CLASSIFICA SQUADRE:

GRUPPO A: Spartak SP 4-0 100.0%, Khimki 3-1 75.0%, BC Astana 3-1 75.0%, UNICS 3-1 75.0%, Krasnye Krilya 2-2 50.0%, BC Donetsk 2-2 50.0%, Azovmash 1-3 25.0%, Lietuvos Rytas 1-3 25.0%, Kalev 1-3 25.0%, PGE Turow 0-4 0.0%

GRUPPO B: Zalgiris 3-0 100.0%, CSKA 3-1 75.0%, Nizhny Novgorod 2-1 66.7%, Enisey 2-1 66.7%, Triumph 2-2 50.0%, VEF 2-2 50.0%, Lokomotiv 2-2 50.0%, Nymburk 2-2 50.0%, Neptunas 0-3 0.0%, Tsmoki Minsk 0-4 0.0%

CLASSIFICA SINGOLI:

MARCATORI:

E. J. Rowland 21.8

Yuval Naimy 17.5

Darius Songaila 17.3

RIMBALZI:

Aleksandar Maric 10.8

James Augustine 8.3

Kyle Landry 7.8

ASSIST:

Aaron Miles 6.8

E. J. Rowland 5.8

Tywain McKee 5.3

VALUTAZIONE:

E. J. Rowland 27.3

Darius Songaila 22.0

Aleksandar Maric 17.3