Xavi Pascual ed il Pana alla terza vittoria in fila

Risultati

Crvena Zvezda Belgrado-Fenerbahçe Istanbul 63-80

Maccabi Tel Aviv-Panathinaikos Atene 75-76

Olimpia Milano-Valencia Basket 89-93

Real Madrid-Zalgiris Kaunas 88-81

Khimki Moscow Region-CSKA Mosca 73-90

Olympiacos Pireo-Efes Istanbul 89-82

FC Barcelona Lassa-Baskonia Vitoria 73-86

Brose Bamberg-Unicaja Malaga 93-88

Classifica

CSKA 23-5; Fenerbahçe 20-8; Olympiacos 19-9; Real Madrid, Panathinaikos 17-11; Khimki, Zalgiris 16-12; Baskonia 15-13; Maccabi 13-15; Malaga, Crvena Zvezda, Valencia, Brose 11-17; Barcelona 9-18; Milano 9-19; Efes 6-21

(credits EuroLeague Basketball)

Game of the Week

Probabile crocevia stagionale per Maccabi e Panathinaikos, la gara andata in scena al Yad-Eliyahu davanti ad oltre 9000 spettatori potrebbe aver chiuso il sogno di tornare ai playoff per il Maccabi e dall’altro lato allontanato l’incubo derby nei playoff per il Panathinaikos. Una gara brutta, segnata dalle basse percentuali al tiro (meno del 50% complessivo per entrambe le squadre) e dalle tante palle perse (32 in totale), in cui la tensione della posta in palio si tagliava con un coltello, è decisa da una giocata del migliore in campo, Mike James, che infila il tiro del successo con meno di 6″ da giocare. Il Maccabi può mordersi le mani per non aver messo le mani sul match nella prima metà quando, dopo una buona partenza del Pana, gli uomini di Spahija grazie a Norris Cole e Alex Tyus ed un paio di giocate di Di Bartolomeo toccavano anche gli 11 punti di margine. Il Pana, grazie a Vougioukas, Singleton e Gist, è bravo a controllare i tabelloni (16 rimbalzi offensivi strappati alla miglior squadra di EuroLeague nel fondamentale), mentre la regia di Calathes (con i 4 assist batte il record in una singola stagione nella voce statistica) ed i punti di James producono un parziale di 21-10 a cavallo della pausa lunga che valgono l’aggancio a quota 56 e regalano una seconda parte di gara punto a punto, decisa nel finale dallo stesso James. Adesso il Maccabi è spalle al muro, dovrà vincere a Vitoria settimana prossima ed a Valencia il 6 Aprile e poi sperare in una sconfitta interna del Baskonia con l’Efes all’ultimo turno.

(credits EuroLeague Basketball)

Zalgiris, è crisi?

Non proprio il momento migliore della stagione per lo Zalgiris di Sarunas Jasikevicius, alla terza sconfitta nelle ultime quattro partite, anche se i numeri in questo caso non dicono proprio tutto e soprattutto lo Zalgiris può festeggiare la prima partecipazione ai playoff, da quando sono stati reintrodotti nel 2005. A parte la pesante sconfitta di Vitoria, contro cui sembra complicato giocare per tutti in questo momento, la squadra di Jasikevicius ha tenuto botta sia contro il Fenerbahce in casa, contro cui aveva messo a segno 51 punti in 20′ prima che la squadra di Obradovic alzasse il livello della difesa in modalità Final Four, sia ieri sera a Madrid. E’ arrivata un’altra sconfitta ma Pangos e soci hanno non solo giocato con grande personalità, ma tenuto la testa del match per quasi tutti i primi 20′, arrivando anche sul +7 in apertura di terzo quarto, prima di subire l’inevitabile rimonta del Real, arrendendosi però solo nell’ultima metà del quarto periodo. Semmai Jasikevicius deve preoccuparsi delle difficoltà in trasferta dove ha perso 5 delle ultime 6 partite, raccogliendo un solo successo nel girone di ritorno. Avendo il fattore campo a sfavore nei playoff forse lo Zalgiris dovrebbe migliorare l’intensità lontano dalla Zalgirio Arena, se Jasikevicius vorrà tentare l’impresa nella post-season.

The Assist Men

Entrambi greci, entrambi playmaker (per quel che può significare oggi questo ruolo), entrambi hanno esordito in EuroLeague con la maglia del Panathinaikos, entrambi amano gli assist. Nik Calathes e Vassilis Spanoulis hanno tanti punti in comune ma allo stesso tempo sono diversi tra loro, eppure il primo è considerato l’erede del secondo, che era considerato l’erede di Diamantidis. Guarda caso un altro ad aver scritto la storia del ruolo. Nik Calathes ha appena superato, con 204, il record di assist in singola stagione che aveva stabilito lo scorso anno proprio Vassilis Spanoulis. Ma il play dell’Olympiacos, con gli 8 assist contro l’Efes, avvicina i 1255 di Diamantidis, record all-time della EuroLeague, per il quale gli serviranno 5 assist nella prossima partita. Ed all’orizzonte una possibile sfida playoff tra Olympiacos e Panathinaikos, che forse non farà la felicità dell’EuroLeague visti i possibili rischi di ordine pubblico, ma che farebbe la felicità di tutti gli appassionati.

(credits EuroLeague Basketball)

Top Five

Richiamato ad Atene per puntare le Final Four, Mike James dentro una gara da 27 punti, con 9/11 da 2 punti, 4 assist e 4 recuperi mette il canestro decisivo nella sfida di Tel Aviv che avvicina il Pana al quarto posto e lo allontana dal derby con l’Olympiacos. Seconda vittoria per Luca Banchi in EuroLeague sulla panchina del Bamberg con grande protagonista Ricky Hickman che ne mette 28 con 3/4 da 3 punti e una mano quasi gelida dalla linea della carità con 13/15 ai liberi. Al secolo Bobby Dixon, con il passaporto turco Ali Muhammed, fattore comune il vizio di fare canestro, soprattutto dalla grande distanza. Il Fener vince senza problemi a Belgrado grazie anche ai suoi 25 punti con 7/10 da 3 punti. Nella serata che consegna probabilmente il terzo posto in regular season all’Olympiacos ed in cui SPanoulis si avvicina alla gloria eterna, Nikola Milutinov con 20 punti, 8 rimbalzi ed  8/9 da 2 punti è determinante nel respingere la rimonta dell’Efes. Dopo aver iniziato l’EuroLeague in sordina, Vincent Poirier ha decisamente cambiato passo nelle ultime settimane, come del resto il Baskonia ormai con un piede ai playoff. Nella netta vittoria del Palau Blaugrana, la quinta delle ultime 6 in doppia cifra, 15 punti, 8 rimbalzi e 5 assist.


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