Euroleague-LogoUltimo turno di Top16 in cui si decide tanto ma che, paradossalmente, emette già tutte le sentenze dopo la serata del giovedì. Eccellenti escluse, altrettanto eccellenti quelle che rimangono in corsa e approdano ai playoff. Il Gruppo F è risultato pazzesco per livello messo in campo, mentre il Gruppo E ha fornito al turno che ci aspetta due squadre come il Fenerbahce e il Lokomotiv Kuban, corazzate che potrebbero arrivare davvero fino in fondo, turchi in primis. Sono state le Top16 di un Bamberg che esce a testa altissima, dopo aver dimostrato di essere in grado di poter battere qualsiasi squadra e di saper proporre un sistema di gioco estremamente collaudato. Nicolò Melli saluta questa Eurolega da protagonista assoluto, mentre la stessa sorte è toccata a Daniel Hackett, uscito di scena con la squadra che si è laureata vice-campione lo scorso anno nella Final Four di Madrid. Si potrebbe scrivere un libro intero sugli aggiustamenti che l’Olympiacos ha dovuto mettere in atto, come si potrebbe aprire un capitolo sulla pericolosità che avrebbe potuto avere il Khimki se avesse passato il turno.

Al Barclaycard Center di Madrid, la squadra di Dusko Ivanovic è costretta a soccombere contro il Real, dimostrando ancora una volta tutto il valore del reparto guardie delle merengues, secondo forse solamente a quello del CSKA, formato da Milos Teodosic e Nando De Colo. Se il francese sta dimostrando di aver trovato la sua dimensione in Europa, da assoluto fuoriclasse, bisognerebbe fare un discorso diverso per Sergio Rodriguez, in questo momento con un piede nei playoff e con l’altro oltreoceano. Il suo ritorno in NBA non è assolutamente da escludere, come sembra invece certo il passaggio di Dario Saric ai Philadelphia 76ers, una volta che sarà conclusa la stagione in Turchia e i playoff nella Lega. Eccellente la prova del croato (15 punti, 7 rimbalzi e 2 stoppate) nel match contro il Panathinaikos, già qualificato con il terzo posto nel Gruppo E.

Passa anche il Barcellona di Xavi Pascual, uscito vincente dal match in Lituania contro lo Zalgiris di Kaunas e trascinato dalla buonissima prova di Joey Dorsey, autore di 12 punti, 13 rimbalzi e 3 recuperi. Si qualificano tutte e tre le spagnole presenti nel Gruppo F, con il Laboral di Vitoria che si tiene il secondo posto, mentre il Barcellona e il Real si prendono terza e quarta posizione. Griglia che metterà contro il Fenerbahce di Zelimir Obradovic e i blancos di Pablo Laso, in quella che potrebbe benissimo essere un’ipotetica Finale, a livello di valori sul parquet.
Esce, con la testa abbastanza bassa, l’Unicaja di Malaga. La squadra di Joan Plaza era partita fortissimo in questa edizione dell’Eurolega, classificandosi al secondo posto nel Gruppo D, in regular season. Poi, il calo, con la conseguente bandiera bianca alzata anzitempo, durante le Top16 appena concluse.

È già tempo di guardare avanti, perché vi sono solo 3 giorni per riposare, anche se l’impegno nei vari campionati giocherà di sicuro un ruolo fondamentale, per quello che sarà un tour de force.
Martedì si parte e chi si ferma è perduto, in quelle che saranno, di consueto, serie al meglio delle 5 gare. Fenerbahce contro Real Madrid e CSKA Mosca contro Stella Rossa di Belgrado. Il giorno dopo, Lokomotiv Kuban contro Barcellona e Laboral Kutxa contro Panathinaikos.
Manca poco più di un mese alla Final Four di Berlino e quei 4 posti rappresentano un obiettivo di valore inestimabile, soprattutto per quelle squadre come Fenerbahce e CSKA che vorranno di sicuro rifarsi, dopo le figure non eccezionali rimediate in quel di Madrid, lo scorso maggio.