UNICS KAZAN – DINAMO SASSARI 85-62

È a tutti gli effetti il derby delle squadre a 0 punti in classifica nel gruppo A, quel derby che decreterà chi dovrà sentirsi praticamente con un piede nella fossa e chi invece potrà ambire ad un traguardo più prestigioso. Le aspettative sono alte e l’idea è quella di gustarsi una partita dal ritmo elevato, caratterizzata da difesa forte e concentrazione in grosse quantità. Ma l’inizio non è dei migliori, sia dal punto di vista del gioco che da quello dell’intensità messa in campo: poca organizzazione e conclusioni affrettate per Sassari, palla ferma troppi secondi nelle mani di Jerrells e fretta nel trovare di conseguenza un tiro aperto per l’Unics. Ma non dura tanto questo trend, perché tutte e due le squadre sassaricominciano a giocare per davvero, facendo salire in cattedra gradualmente tutti gli assi nella manica. C’è equilibrio in campo nella prima metà del match, nella quale prevalgono la classe di Langford, l’energia di Kaimagoglou e la presenza devastante di Fischer sotto canestro; dall’altra parte Sanders rappresenta la costante della compagine sarda, affiancato a tratti da Logan e Sosa.

Nonostante il parziale sia di 35-37 in favore di Sassari dopo 20 minuti, l’inerzia sembra dalla parte della squadra russa, ed è solo questione di minuti affinché il punteggio evidenzi una differenza effettiva tra le due formazioni. Parziale pesantino in favore degli uomini di coach Pedoulakis nel terzo quarto (31-17), frutto anche della lunghezza della panchina, in grado di far alzare uomini come Zisis e Sanikidze, i veri killer dell’ultima parte della gara. unics kazanSe poi si aggiunge un James White efficace e sotto controllo e un Jerrells comunque non negativo, tiri da 3 a parte (0/5 dalla lunga), allora la faccenda si fa complicata per gli uomini di Meo Sacchetti. L’ultimo quarto segna un 19-8 per l’Unics, decretando l’85-62 finale per i russi e lasciando la Dinamo a 0 punti, con ancora il Real da affrontare, avversaria che Langford e compagni hanno saputo fronteggiare molto bene, perdendo solo all’ultimo grazie ad una prodezza di Llull.

Notevole la differenza nelle percentuali al tiro da 2 punti, clamorosamente a favore dell’Unics con una percentuale del 67.4% (29/43) contro il 35.3% (12/34) di Sassari, mentre dall’arco i sardi hanno tirato meglio (11/32), prendendo il doppio dei tiri di Kazan (4/16). Nel prossimo turno Sassari se la vedrà con il Real Madrid, mentre l’Unics affronterà il Zalgiris, cercando di riportarsi in una posizione più ambiziosa.

UNICS KAZAN – DINAMO SASSARI 85-62 (21-17, 14-20, 31-17, 19-8)

Kazan: D.Fishcer 14, N.Zisis 13, J.White e K.Kaimakoglou 11. Rim (40): D.Fishcer 9. Ass (20): K.Kaimakoglou 8.

Sassari: R.Sanders 18, E.Sosa 13, D.Logan 10. Rim (30): J.Brooks 9. Ass (16): E.Sosa 5.

PAGELLE

Kazan: J.White 6.5, K.Langford 6.5, N.Zisis 7, S.Bykov 6, V.Likhodey s.v., V.Panin 5.5, V.Sanikidze 6.5, P.Gubanov 6, D.Sokolov s.v., K.Kaimakoglou 7, D.Fischer 7, C.Jerrells 5.5.

Sassari: D.Logan 6, E.Sosa 6.5, R.Sanders 6.5, G.Devecchi s.v., S.Lawal 5.5, M.Chessa s.v., J.Dyson 6, B.Sacchetti 5.5, M.Vanuzzo 5.5, J.Brooks 6, M.Todic 5.5.


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