Nando De Colo, altra grande prestazione per lui (Fabrizio Stefanini 2015)

Nando De Colo, altra grande prestazione per lui (Fabrizio Stefanini 2015)

Nando De Colo (CSKA Mosca) – ancora lui, sembra non fermarsi più. La sua capacità nel mantenere gli standard di rendimento a questo livello sembrano sorprendenti. Tira con percentuali eccellenti, distribuisce ben 7 assist e mette a referto 2 recuperi, nonostante le 3 palle perse. Subisce 7 falli e conclude la sua gara con 22 punti, per un totale di 28 di valutazione. Primo per valutazione in Eurolega. Tre vittorie su tre incontri disputati. Serve altro?

Darius Adams (Laboral Kutxa Vitoria) – dati alla mano, l’MVP della terza giornata di regular season. Assoluto dominatore della gara, soprattutto a livello di gestione e distribuzione di palloni. 18 punti, 9 assist, 3 recuperi. Zero sbavature. Precisione al tiro e calma glaciale nel condurre i compagni ad una rotonda vittoria, seppur contro un avversario modesto. Vitoria è una squadra tosta, che gioca un ottimo basket senza necessariamente avere un go-to-guy. Ma questo elemento si è rivelato proprio il loro punto di forza: tante alternative, diversi giocatori pronti a prendersi le loro responsabilità, compattezza sia in attacco che in difesa. La strada è quella giusta.

Malcolm Delaney (Lokomotiv Kuban) – è il miglior realizzatore della competizione, viaggiando a 20 punti di media. Per lui, contro lo Zielona Gora, 25 punti e 5 assist, oltre a 6 falli subiti. Le 4 palle perse a partita sono ancora troppe, ma se dovesse riuscire a limare questo difetto sarebbero guai per tutti. Tira con oltre il 60% da due, quasi il 55% da tre e dalla linea della carità oltre il 93%. Sono a punteggio pieno nel gruppo C e l’impressione è che non si fermeranno qui.

Nihad Djedovic (Bayern Monaco) – 22 punti, con 4/7 dalla lunga. Ci aggiunge 6 assist e un’altra vittoria che serve a mandare un segnale chiaro e forte a tutti. Il Bayern è una squadra da temere, ce lo siamo già detti le scorse settimane, anche se Strasburgo non rappresenta l’avversario più complesso da sconfiggere. Quinto marcatore in assoluto e quarto a livello di valutazione, a pari merito con Alessandro Gentile. La squadra di Pesic può vantare ottimi terminali offensivi, ma Djedovic ha dimostrato più di tutti di avere continuità di rendimento, nonostante le percentuali da 3 nelle scorse apparizioni non siano state ineccepibili.

Paulius Jankunas (Zalgiris Kaunas) – secondo rimbalzista in questa edizione, quarto all-time. Mette a referto 16 punti e 10 rimbalzi, in una delle vittorie più importanti della giornata, sconfiggendo di soli 2 punti il Pinar Karsiyaka in Turchia. Girone complesso, dove può succedere davvero di tutto. Proprio per questo motivo, si tratta di 2 punti d’oro.

Sesto uomo: Patric Young (Olympiacos Pireo) – le parole di Repesa sono state molto chiare. “Vicino a canestro, Young ci ha fatto davvero molto male, con una fisicità superiore”. Come dargli torto? 6/7 dal campo e 6/8 ai liberi, per 18 punti. Fisicamente superiore, sempre rapido nei movimenti e reattivo nel pitturato. L’anno scorso ha convinto poco al Galatasaray, quest’anno sembra uno degli acquisti più azzeccati d’Europa. E sembra che non ci abbia ancora fatto vedere tutto.

Coach: Georgios Bartzokas (Lokomotiv Kuban) – non di certo l’ultimo arrivato, dato che lui l’Eurolega l’ha vinta per davvero, due anni fa. Il suo Lokomotiv sta sorprendendo e, come il Bayern, sembra stia mandando un messaggio chiaro e forte ai top team. Vincere aiuta a vincere, e su questo punto Bartzokas sembra essersi già portato avanti.