EA7 Emporio Armani Milano – Strasbourg 83-72 (Highlights)

MILANO – Contro quella che, di fatto, è la “squadra materasso” del girone, arriva la vittoria che avvicina ancora di più Milano alle Top 16, ma, ancora una volta, il risultato non racconta le sette camicie che gli uomini di Banchi hanno dovuto sudare per avere la meglio sul modesto Strasbourg.

David Moss, decisivo nell'ultimo quarto (Foto Savino Paolella)

David Moss, decisivo nell’ultimo quarto (Foto Savino Paolella)

La filosofia di gioco dei francesi è piuttosto chiara: con quattro esterni sotto i due metri a completare il quintetto insieme al gigante Ajinça, l’obiettivo è allargare il campo per lasciare l’area il più libera possibile, affinché il centro campione d’Europa possa muoversi a piacimento. E all’inizio funziona, con lo Strasbourg che, oltre alla soluzione Ajinça nel pitturato, alterna una rapida circolazione di palla al di fuori della linea da tre punti a buoni tagli nel cuore della dormiente difesa biancorossa, che recupera sì alcuni palloni per volare in contropiede, ma sempre dalle mani del playmaker, mai in anticipo sui ricevitori, che più di una volta appoggiano indisturbati al tabellone.
Così, nel primo quarto, dopo il primo vantaggio milanese generato da tre belle giocate di Gentile, la squadra ospite passa in vantaggio con un parziale di 0-7 (6-9). Milano rientra e torna avanti con Langford e Samuels e nel secondo quarto, con l’uscita di Ajinça (tenuto in panchina da Collet per ben 7 minuti), ci si aspetterebbe la fuga dei biancorossi. Invece, nonostante una difesa migliorata dall’ingresso in campo di Moss e, soprattutto, di Melli, anche con le seconde linee lo Strasburgo resiste e limita i danni, con i padroni di casa che vanno al riposo in vantaggio solo di 6 punti (34-28).

Alexis Ajinça ha dominato nel primo tempo, ma è sceso di livello nel secondo (Foto Savino Paolella)

Alexis Ajinça ha dominato nel primo tempo, ma è sceso di livello nel secondo (Foto Savino Paolella)

Il terzo quarto si apre con un’infrazione di 24 secondi dell’EA7, ma continua con 5 punti in fila di Jerrells (unica fiammata della sua partita), che valgono il primo vantaggio in doppia cifra (39-29). Anche in questo caso tutto il Forum (incredibilmente riempito da quasi 6.000 persone nonostante la partita della Nazionale di calcio a San Siro) si aspetta l’allungo definitivo, quello che mette in ghiaccio una partita durata anche troppo, e invece ancora una volta i francesi resistono, rispondendo con Ajinça e Campbell ai canestri di Langford, unico faro dell’attacco milanese, e riportandosi prima a -4 con Leloup, e poi addirittura a -2 con un piazzato di Duport a poco più di 6 minuti dalla sirena. Fortunatamente, come già successo a Bamberg, l’Olimpia non si scioglie, ma reagisce e, invece che affondare, riallunga nuovamente e, questa volta, definitivamente. Tocca a David Moss a suonare la carica: dopo tre quarti anonimi, l’ex senese si sveglia nell’ultima frazione, in cui segna 13 punti con tre triple una più pesante dell’altra. Milano piazza così un parziale di 15-5 che vale il +12 (77-65), lo Strasbourg prova un’ultima reazione d’orgoglio con 6 punti in fila e 2 recuperi di Diot, ma ormai è troppo tardi e Banchi può festeggiare la vittoria che vale il secondo posto nel girone.

MVP. Se David Moss è stato decisivo negli ultimi dieci minuti, i suoi 13 punti sarebbero serviti a poco se nei primi trenta Keith Langford non avesse giocato una partita spettacolare, tenendo letteralmente a galla il confusionario attacco milanese; per lui un tabellino da 25 punti con 3/5 da due e 5/9 da tre, più 3 rimbalzi e 3 assist.

LVP. Lo Strasbourg, evidentemente inferiore a livello di quantità e qualità dell’organico, ha giocato una partita di tutto rispetto, rischiando quasi di ribaltare il risultato nell’ultimo quarto. Ottima prova di tutti gli uomini scesi in campo, tranne forse per Kevin Murphy, tiratore da 40% da tre in Eurolega che però è incappato in una giornata storta da soli 2 punti con 1/4 al tiro.

Milano-Strasbourg 83-72 (19-18, 15-10, 23-23, 26-21)
Milano: K. Langford 25, D. Moss 13, S. Samuels 12. Rim (38): N. Melli 10. Ass (14): A. Gentile 6.
Strasbourg: L. Campbell 17, A. Ajinça 16, A. Diot 11. Rim (36): A. Ajinça 11. Ass (16): A. Diot 5.