vladimir-stimac-unicaja-malaga-eb13

FC Bayern Munich – Unicaja Màlaga 82 – 68 (Stats) (Highlights)

Sembra non volersi fermare l’ottimo avvio di stagione del Bayern Monaco, che dopo la settima vittoria consecutiva nella Bundesliga conquista una prestigiosa vittoria ai danni del Màlaga, in una partita condotta saldamente sin da metà del primo quarto. La squadra di Svetislav Petic scende in campo molto determinata, riuscendo a sorprendere un Unicaja troppo molle in avvio che si trova sotto di 11 senza nemmeno avere il tempo di rendersene conto (22-11), sovrastato alla frontline composta da Bryant e Benzing dominanti sotto il ferro. Gli andalusi non riescono a reagire, si ritrovano a sbattere contro il ferro con le conclusioni dalla distanza ed l’incapaci di sovrastare le torri bavaresi, fattori che portano quasi al doppiaggio a metà del secondo periodo (33-17). Ad un minuto dall’intervallo lungo, il Bayern è riuscito addirittura a sfiorare i venti punti di vantaggio (43-26), ma gli uomini di Plaza sono molto abili nello sfruttare il calo di concentrazione dei tedeschi e con un parziale di 0-6 accorciano e tornano a farsi sentire (43-32). Ma quando tutti si aspettano la reazione che riapre la partita, l’avvio di terzo quarto gela le speranze ospiti che subiscono il controbreak 6-0 che vanifica gli sforzi di Calloway e compagni (49-32). Serve un grande sforzo collettivo, la zona 2-3 che mette in seria difficoltà gli interni bavaresi, l’energia di Granger e Calloway per riaprire nuovamente, e seriamente la gara: Màlaga ha infatti la palla del possibile -7 quando mancano spiccioli nella terza frazione, ma il tiro di Toolson trova solo il ferro, al contrario di quello di Bryce Taylor, che fa esplodere l’Audi Dome e riporta il Bayern a distanza di sicurezza girando l’inerzia della gara (67-54). Màlaga ci proverà ancora, riuscendo finalmente con la bomba di Toolson a tornare entro i 10 punti di scarto (73-66), ma il Bayern è abile a rispondere immediatamente con Djedovic, e soprattutto a generare seconde e terze occasioni nel momento chiave della gara (75-66) grazie ai rimbalzi offensivi di Benzing, che tiene i bavaresi in attacco per quasi un minuto. L’ultima occasione per rientrare in gioco passa dalle mani di Calloway, ma il suo errore a 1’30 dal termine sancisce definitivamente la vittoria per i tedeschi.

MVP Malcolm Delaney: E’ vero che il lavoro sporco lo si fa in area, ma se il Bayern stasera è riuscito a difendere le mura amiche è soprattutto grazie al play di origine americana, che non lascia respiro alla difesa di Plaza forzando penetrazioni che generano 11 (undici) falli e quindici liberi, di cui 14 a segno. L’arma più micidiale per i tedeschi, sfruttata al meglio ogniqualvolta per togliere spazio ai lunghi lo si è lasciato al numero 23.

FC Bayern Munich – Unicaja Màlaga 82 – 68 (26-15, 17-17, 24-22, 15-14)

Monaco: M. Delaney 19, N. Djedovic 16, R. Benzing 13; Rim(46): N. Djedovic 9; Ast(14): H. Schaffartzik 3

Màlaga: J. Granger 14, E. Calloway 12, R. Toolson 11; Rim(35): R. Hettsheimer 6; Ast(9): J. Granger 3


Dailybasket.it - Tutti i diritti riservati