SESTO SAN GIOVANNI – A fronte della difficile situazione meteorologica, dei rinvii di tutte partite estite dal Comitato Regionale dell’Emilia Romagna (B Nazionale inclusa, a cui si è aggiunta quella in A2 tra Borgotaro e S.Martino di Lupari), nonché delle partite di altri sport, la società BraccoGeas ha valutato con Club Atletico Faenza il rinvio della partita in altra data. Non essendo stato possibile accordarsi sul rischio e sul rinvio, la comitiva rossonera domani sarà in viaggio verso il palazzetto di Castel Bolognese, d’accordo con Faenza, nella speranza che le condizioni meteorologiche permettano di arrivare a disputare l’incontro nelle migliori condizioni di eguaglianza competitiva.
La sfida di domani è per le rossonere una di quelle partite segnate sul calendario con un circoletto rosso ed è la classifica a spiegare il perché. Geas e Roberta sono infatti appaiate a quota 14 punti e occupano le ultime due posizioni utili per la volata playoff: chi vincerà domenica farà un grosso passo avanti verso la qualificazione alla post season, comunque da consolidare nelle giornate successive. La sfida con la faentine è difficile, anche per il modo con cui le romagnole hanno positivamente reagito alle tante difficoltà societarie, e non solo. Conferma il tecnico Montini: “Questa partita è molto importante, perché in caso di vittoria scaleremmo un altro gradino in classifica entrando in lotta per il 6°/7° posto invece di rimanere in difesa dell’8°, che occupiamo in questo momento. Faenza è una squadra difficile da affrontare: hanno due playmaker, Eric e Carangelo, molto brave in regia ma anche in fase di realizzazione, in più Mauriello e Santucci sono esterne atipiche essendo alte 185, fattore quantomeno insolito per il ruolo. Nel reparto lunghe poi Alexander e Halman sono giocatrici molto fisiche e complete, con Liles a dare un bel contributo. Per noi non sarà facile, anche per le prevedibili difficoltà di viaggio”.
Fattore importante per i successi di Faenza, che in questo campionato ha un bottino di 7 vittorie e 8 sconfitte, è l’affermazione di Debora Carangelo, tiratrice classe 1992, all’esordio in A1: 10.1 punti di media, cui aggiunge rimbalzi e quasi un assist a partita. La regia è nelle mani di una giocatrice importante e talentuosa come Marija Eric, 28enne playmaker serba già vista in Italia con le maglie di Cavezzo, Faenza, Napoli e Priolo.
Pur costretta a saltare qualche gara per problematiche fisiche, Eric è certamente un fattore per i destini di Faenza: 14 punti e 4.5 assist di media (1° nella classifica di specialità), con “punte” di 24 (contro Cagliari) e 22 punti (contro Pozzuoli) che rendono bene l’idea della sua pericolosità.La Robertacompleta il reparto esterne con Paola Mauriello e Lavinia Santucci, giocatrice multidimensionale che può giocare sia da 3 che da 4. Nel reparto lunghe l’esperienza di Marte Alexander, condizionata dagli infortuni, la vitalità di Liles e Halman, quest’ultima in doppia cifra nei punti segnati (10.2, 6.2 rimbalzi), rappresentano per coach Solaroli un importante base sulla quale costruire i possibili successi della sua squadra.
Last but not least, Lunedì 13 febbraio, presso il ristorante-locale Maglio di Sesto San Giovanni, si svolgerà il Festival Musicale “Pending Lips”, che premierà le migliori band emergenti sestesi. Assisterà alla finale una nutrita rappresentanza del BraccoGeas: Giulia Arturi, Irina Michailova, Louice Halvarsson, Laura Summerton, Manuela Zanon e Alessandra Pastorino, accompagnate dal Presidente Mazzoleni, dal GM Merucci e dal fisioterapista Sergio Casati. La serata, organizzata in collaborazione con il settore Politiche Giovanili del Comune di Sesto San Giovanni, verrà aperta da un concerto live di una band già affermata nel panorama musicale italiano, e si chiuderà con la premiazione dei gruppi in concorso. L’evento anticipa di qualche giorno il ritorno del Geas a Sesto San Giovanni per una gara di campionato: la grande sfida col Famila Schio si giocherà infatti venerdì 17 al PalaNat di via Falck 110.

Jacopo Cattaneo,ufficio stampa BraccoGeas