Italia – Svezia 64 – 63

Esordio vincente per la Nazionale azzurra femminile agli Europei di Francia, battuta la Svezia in una gara già chiave per la qualificazione al turno successivo. Partita combattutissima che le ragazze di coach Ricchini riescono a strappare grazie all’eccellente gara sotto i tabelloni di Kathrin Ress che sigilla la sfida con la stoppata decisiva su Frida Eldebrink, importante anche la gran prova difensiva di Martina Fassina e le buone giocate in cabina di regia di Francesca Dotto.

Straordinaria gara di Kathrin Ress nell'esordio vincente delle azzurre

Straordinaria gara di Kathrin Ress nell’esordio vincente delle azzurre

LA GARA: Subito grande intensità difensiva in avvio da parte di Ress e compagne, 4-0 firmato dalla sorella del Tomas della Montepaschi il primo tentativo di fuga. Nonostante l’eccellente lavoro nella propria metà campo faticano in attacco le azzurre che sbagliano più volte il possibile allungo, Frida Eldebrink e l’ingresso di un’adrenalinica Ashley Key portano la Svezia al sorpasso, 8-9 con 3 minuti sul cronometro della prima frazione.
Una bella fiammata della giovanissima Francesca Dotto regala nuova energia all’Italia che torna al comando, 17-13, con Ress che continua il suo totale dominio in area colorata.
Qualche minuto di riposo della giocatrice bolzanina regalano ossigeno alle lunghe svedesi, troppi i rimbalzi d’attacco concessi ad Andersson ed Hamilton, è ancora parità a quota 27 dopo un’incursione della solita Frida Eldebrink. L’ottimo impatto di Martina Fassina, tripla dall’angolo, è decisivo per garantire il minimo vantaggio alle azzurre alla fine del primo tempo, 31-30.
Dopo la pausa lunga è ancora Francesca Dotto a dare la prima scossa alla gara, un eccellente 2+1 con recupero che propizia il canestro di Ress per il nuovo più 4, 34-30. E’ il miglior momento delle ragazze di coach Ricchini con Ress che annienta la Halvarsson costretta al quarto fallo, 38-30.
Si interrompe di colpo il volo dell’Italia, il brusco ritorno sulla terra è frutto dei colpi delle gemelle Eldebrink, ancora Frida per il pareggio, 38-38. Problemi in attacco ma anche di falli per la Nazionale italiana, 4 per Sottana e 5 per Bagnara costretta ad uscire dalla contesa. Ci vuole tutto l’orgoglio di Raffaella Masciadri, sino a quel momento in ombra, per tenere l’Italia ancora avanti alla penultima sirena, 51-49.
Non molto promettente l’avvio della frazione decisiva, Elin Eldebrink attacca con continuità il canestro azzurro e griffa il sorpasso, 51-53. Troppo sola la Ress in vernice con Hamilton che diventa a tratti dominante, le svedesi non sfruttano diverse seconde opportunità e regalano alle azzurre il nuovo vantaggio, 58-57.
Nel finale esce per falli anche Zanoni ma la difesa azzurra sale di livello con Fassina che fa due giocate di fondamentale importanza, Giorgia Sottana di classe mette a referto il canestro del più 4 con un morbido jumper dalla lunetta, 64-60 a 20 secondi dal termine.
Sembra fatta ma Frida Eldebrink  non sbaglia dalla lunetta mentre Sottana mette a referto uno 0/2, ancora la Eldebrink segna un libero e sull’errore successivo il pallone vagante produce una contesa che premia la Svezia per la legge del possesso alternato.
Con tre secondi sul cronometro la palla arriva ancora alla top scorer della gara Frida Eldebrink che penetra ma trova la grande stoppata di Kathrin Ress che evita la beffa e regala la prima vittoria alle azzurre.

Italia: Ress 18, Masciadri 9, Dotto e Fassina 8 – Reb (28) Ress 14 – Ast (11 ) Sottana 3
Svezia: F. Eldebrink 23, E. Eldebrink 10, Egnell 8 – Reb (33) F. Eldebrink 8- Ast (8) F. Eldebrink 4