La Piramis ha iniziato in mattinata la sua avventura dentro la finalissima per la seria A che vivrà sabato 26 aprile a Trieste il suo atto numero uno. Per fare le cose a dovere la Società non ha lasciato nulla al caso: partenza il giorno prima, con tifosi al seguito, pernottamento in una struttura alberghiera slovena a Capodistria, avvicinamento nella massima serenità all’incontro con trasferimento a Trieste nella giornata di domani.

All’appello del riconoscimento mancherà il playmaker Paolina Montanaro, ma la Piramis sembra avere comunque tutte le carte in regola per giocarsela fin da gara1. ‘Comunque vadano le cose ritengo che una annata così sia, per tutti quelli che l’anno vissuta in prima persona, da mettere nell’album dei ricordi – commenta il team manager torinese, Maurizio Salvini -. Ci aspetta l’ultimo atto, almeno speriamo, di un torneo nel quale si è dimostrato che le ragazze hanno meritato di arrivare fino in fondo. Ora andiamo a Trieste consci di poterci giocare la partita alla pari, così come fatto in ogni occasione durante l’anno, anche quando eravamo in grossa emergenza, e soprattutto così come deve essere una finale. Chi sarà più bravo e risulterà vincitore alla fine di queste partite riceverà gli applausi degli altri, mentre la perdente avrà ancora un esame di riparazione da sostenere, contro la perdente dell’altra finale-promozione tra Battipaglia e Vigarano. Ma non andiamo troppo oltre, godiamoci questa partita e quella di ritorno che giocheremo mercoledì a Moncalieri’.


Beppe Naimo Addetto stampa Piramis Torino