Tommaso Oxilia (Virtus Bologna) in palleggio

Tommaso Oxilia (Virtus Bologna) in palleggio

Di seguito il resoconto della 1° giornata, disputata oggi, delle Finali nazionali Under 17 in corso di svolgimento a Porto Sant’Elpidio (FM) e Civitanova Marche (MC).

GIRONE A

Esordio sul velluto per la Virtus Bologna, che soffre solo nel primo quarto contro una volitiva Latina. La zona press dei laziali fa sudare i talenti bianconeri in avvio, poi nella seconda metà del secondo periodo Bologna impone fisico e qualità e scappa senza voltarsi più indietro, chiudendo sull’87-52. In ombra il gigante Cattapan (solo 6’ in campo, fermato da falli e un colpo alla schiena), molto bene Oxilia (14 punti e 4 rimbalzi), Nikolic (15 punti e 9 rimbalzi), Vercellino (14 punti e 12 rimbalzi ma anche 9 palle perse) e Penna (12 punti, 5 rimbalzi e 4 assist). Per Latina in evidenza gli esterni Capasso (10 punti e 6 rimbalzi) e Cimino (13 punti).

Sconfitta bruciante, invece, per la Vuelle Pesaro, battuta nel finale dal Campus Varese per 68-60. I biancorossi, sorretti da una cinquantina supporter arrivati direttamente da Pesaro, hanno comandato le operazioni per tutto il primo tempo, guidati dalla verve di Solazzi (22 punti e 7 rimbalzi ma anche 7 palle perse alla fine) e dal talento del pivot Simioni (11 punti, 10 rimbalzi e 4 assist). Nel secondo tempo, però, la zona 3-2 di Varese imbrigliava il play-guardia pesarese ed i canestri di Testa (25 punti e 6 rimbalzi) scavavano il solco finale che dava al Campus il primo successo nella manifestazione.

Classifica: Bologna, Varese 2; Pesaro, Latina 0.

GIRONE B

Partita vibrante tra le due aspiranti Cenerentole Aurora Desio e Libertas Cernusco. La spuntano i primi per 77-70 dopo un match combattuto per tutti i 40’. Desio ci prova più volte ad allungare, specie nel quarto periodo quando tocca anche il +9 (62-53 al 33’), guidata dalla doppia-doppia di Esposito (14 punti e 14 rimbalzi), ma nel finale Cernusco rientra con le invenzioni di Antelli (play seguito anche da Venezia, 15 punti, 6 rimbalzi e 5 assist). Solo la tripla di Parma (16 punti), che porta a +5 i suoi con una manciata di secondi da giocare, stronca le resistenze della Libertas.

In prima serata, sotto gli occhi del coach di Pistoia Paolo Moretti (venuto a seguire il figlio Davide) e del dg della Sutor Sandro Santoro, ampiamente preventivabile la netta debacle di “padroni di casa” della Sdm Stampi Recanati. Troppo grande il divario fisico e tecnico nei confronti della Stella Azzurra Roma, favoritissima per la vittoria finale. La partita dei ragazzi di coach Magrini dura una manciata di minuti. Dal 5-5 iniziale, Roma piazza un parziale di 31-3 marchiato a fuoco dalle triple di Moretti e Latorre (solo 9 punti a testa, ma in appena 10’ sul parquet). Il 36-8 del 18’ è tanto impietoso quanto rispondente alla differenza di valori in campo. Finisce 64-33, ai leopardiani non basta la buona prova di Castagnari (12 punti 6 rimbalzi).

Classifica: Roma, Desio 2; Cernusco, Recanati 0.

Troppo forte la Stella Azzurra per Recanati

Troppo forte la Stella Azzurra per Recanati

GIRONE C

Inizia con un successo la Benetton Treviso, che però fatico fino in fondo per avere la meglio della Jato San Lazzaro. Partita tutt’altro che frizzante, con i trevigiani che sembrano poter scappare nel secondo periodo (parziale di 18-4) grazie allo strapotere del pivot Lovisotto (13 punti e 7 rimbalzi). Ma nella seconda metà di gara gli emiliani lo annullano e tengono in scacco i trevigiani, che chiudono solo nel finale grazie a Barbon (14 punti e 5 rimbalzi ma 6 palle perse) per il 56-50 finale. Per San Lazzaro, buona prestazione della guardia “colored” Woldetensae (15 punti e 5 rimbalzi).

Ci mette 30’, invece, la Armani Junior Milano campione in carica per avere la meglio della Uniweb Cantù nel derby lombardo. Partono male i biancorossi, impacciati in attacco al cospetto dei brianzoli, a lungo al comando condotti da Fioravanti (13 punti e 7 rimbalzi). Milano tira il 35% da 2 ed il 19% da 3 e così Cantù resta in scia fino a fine terzo quarto (41-35 al 30’), poi il break di 17-0 che apre il quarto periodo chiude i conti fino al 67-40 della sirena. In evidenza Pecchia (11 punti e 6 rimbalzi) per i meneghini.

Classifica: Milano, Treviso 2; San Lazzaro, Cantù 0.

GIRONE D

Soffre un tempo poi scappa verso il successo la Umana Venezia contro dei Rimini Crabs che pagano un’oscena serata balistica (34% da 2, 19% da 3). La Reyer soffre nel primo tempo avendo pochissimo da Bolpin (6 punti ma 4 rimbalzi e 4 assist), ma sale di giri nel terzo quarto, dove con un break di 19-7 fugge verso l’82-59 finale. Ottime prove per Visconti (19 punti) e Totè (14 punti e 6 rimbalzi), a Rimini non bastano i 14 punti a testa di Hadzic e Chavdarov.

A Casalpusterlengo il big match contro Siena

A Casalpusterlengo il big match contro Siena

È lo sprint finale, invece, a regalare i primi due punti alla Assigeco Casalpusterlengo, che supera i vicecampioni in carica della Virtus Siena per 81-60. Per tre quarti i toscani tengono in scacco i lombardi mettendo in mostra un gran Guariglia (16 punti e 13 rimbalzi), poi nell’ultimo quarto gli attesi Costa (15 punti e 7 rimbalzi) e Gallinari (14 punti con 3/13 dal campo e 7 rimbalzi) firmano il break di 23-4 che spegne le velleità senesi.

Classifica: Venezia, Casalpusterlengo 2; Siena, Rimini 0.