PROGER PALLACANESTRO CHIETI – UNIEURO FORLì 90-93 (19-32; 48-54; 68-78)

Le Furie, dopo un primo quarto carente dal punto di vista difensivo, erano riuscite a rientrare in gara e portarsi avanti grazie ad un brillantissimo avvio di ultimo periodo ma nel minuto finale, come troppo spesso è successo in questa stagione agli abruzzesi, sono crollate e Forlì, fredda negli istanti decisivi, espugna il PalaTricalle dopo una buona prestazione corale.

CRONACA

Dopo il minuto di silenzio osservato per la dipartita di coach De Sisti, scomparso in settimana a seguito di una lunga malattia, alla palla a due, le Furie targate coach Di Paolo si presentano con Golden, Piccoli, Davis, Allegretti e Mortellaro, rispondono gli ospiti scendendo sul parquet con Bonacini, Adegboye, Johnson, Castelli, Amoroso.

Johnson (FONTE UFFICIO STAMPA PALLACANESTRO CHIETI)

L’avvio di gara è piuttosto equilibrato, con entrambe le squadre che rispondono colpo su colpo ai canestri degli avversari. Chieti, con due canestri di Allegretti prova a scappare (9-5) ma un Johnson in serata di grazia da oltre l’arco si carica sulle proprie spalle il peso d’attacco dei suoi e, complice un break di 0-8, Forlì si porta dopo cinque minuti di gioco sul più sei, costringendo coach Di Paolo a chiedere un minuto di sospensione (12-18). La compagine forlivese continua a pigiare costantemente il piede sull’acceleratore e, grazie ad una buonissima prestazione al tiro di Ferri, al decimo minuto di gioco si trovano sopra la doppia cifra di vantaggio (19-32), con Chieti troppo timida in fase offensiva.

 

Mortellaro (FONTE UFFICIO STAMPA PALLACANESTRO CHIETI)

Il secondo periodo si apre con le Furie che scendono sul parquet con un atteggiamento totalmente diverso e, trascinate offensivamente dal solito Golden, da un ritrovato Mortellaro, autore di sette punti in tre possessi, e alla bomba di un precisissimo Piccoli, si riportano a contatto (42-45).  Forlì è lesta ad approfittare del bonus raggiunto dalla difesa teatina e, nonostante i quattro punti di Allegretti, con la propria coppia USA fa arenare al ventesimo il punteggio sul 48-54.

Alla pausa lunga i migliori marcatori della contesa sono il solito Golden (16 punti) e i forlivesi Ferri (10 punti) e Johnson (19 punti).

 

 

Golden (FONTE UFFICIO STAMPA PALLACANESTRO CHIETI)

Alla ripresa delle ostilità Bonacini va a segno per il suo ennesimo 2+1 di serata ma Mortellaro e cinque punti di Golden riportano le Furie a meno di un possesso pieno dagli ospiti (55-57). Adegobye realizza dopo una rubata ma la tripla di Sergio spinge Valli a correre ai ripari, chiamando subito timeout (58-59). Golden continua ad essere in striscia dalla lunga distanza e concede a Chieti il primo vantaggio di serata (61-59) dopo circa 24 minuti di gioco. Bonacini dall’angolo non perdonano ma la tripla di Piccoli e il canestro dalla media di Allegretti concedono a Chieti il massimo vantaggio (66-62) a 04:10 dall’ultimo intervallo. Forlì è coriacea e piazza un brillante break di 0-11, rimettendo subito la testa avanti (66-73). Venucci risponde con un grande slalom nel pitturato ospite ma Forlì è in ritmo e al trentesimo si giunge sul punteggio di 68-78.

Adegobye al tiro (FONTE UFFICIO STAMPA PALLACANESTRO CHIETI)

Nell’ultimo periodo Chieti dimostra di essere in gara e con la tripla di Allegretti e Zucca freddo a cronometro fermo si riporta in poco più di un minuto sul – 5 (73-78). Gli ospiti si sbloccano con un clamoroso autocanestro di Davis (molto simile a quello “realizzato” da Forlì nella vittoria esterna di Jesi, in regular season)ma Piccoli reagisce e con una bomba e riporta Chieti sul -4 (76-80). Adegboye e Davis realizzano dalla media e l’1/2 a cronometro fermo di Ferri e Mortellaro lasciano il gap tra le due squadre invitato (79-83). Chieti ci crede e con l’ennesima penetrazione di serata di Golden e la bomba di Sergio ritrova il  vantaggio (84-83) a tre minuti e mezzo dal termine dell’incontro. Piccoli perde banalmente il possesso del pallone ma Castelli, dalla lunetta ne approfitta parzialmente, riportando la contesa sulla parità assoluta (84-84). Chieti non si abbatte e con quattro punti di Golden, che tocca quota 30, ritrova le quattro lunghezze di vantaggio, con Valli che costretto a chiamare timeout. Le mani di Castelli e Golden non tremano dalla lunetta ma una mostruosa bomba di Adegboye, canestro da palcoscenici ben più elevati, riporta Forlì sul -1 (90-89), costringendo Di Paolo a chiamare timeout a 00:58 secondi dalla fine. Chieti, come al solito timorosa negli istanti finali, perde il possesso del pallone sulla rimessa, con Castelli che è lesto a realizzare il nuovo vantaggio ospite. Gli ultimi 44 secondi di gioco vedono Golden uscire di scena per uno sfondamento (suo quinto fallo) e Forlì può approfittare di un antisportivo fischiato a Piccoli su normalissima situazione di fallo sistematico: le mani dei forlivesi tremano dalla lunetta ma la tripla di Davis è ben lontana dal ferro e al quarantesimo Forlì festeggia per aver invertito il fattore campo sin da gara uno (90-93).

PROGER PALLACANESTRO CHIETI – UNIEURO FORLì 90-93 (19-32; 48-54; 68-78)

PROGER PALLACANESTRO CHIETI 90: Golden 32 (6/12 da 2, 4/8 da 3, 8/8 ai liberi), Mortellaro 12 (5/7 da 2, 2/3 ai liberi), Allegretti 13 (4/7 da 2, 1/4 da 3, 2/3 ai liberi), Venucci 5 (1/1 da 2, 0/1 da 3, 3/4 ai liberi), Fallucca 0 (0/1 da 3), Turel 0 (0/2 da 3), Piccoli 13 (0/2 da 2, 4/4 da 3, 1/2 ai liberi), Zucca 5 (1/5 da 2, 3/4 ai liberi), Sergio 8 (2/6 da 3, 2/2 ai liberi), Davis 2 (1/3 da 2, 0/1 da 3).

UNIEURO FORLI’: Adegboye 18 (6/12 da 2, 1/1 da 3, 3/6 ai liberi), Rotondo 4 (1/1 da 2, 2/2 ai liberi), Paolin 9 (2/3 da 2, 1/2 da 3, 2/2 ai liberi), Castelli 3 (0/2 da 2, 0/2 da 3, 3/4 ai liberi), Ferri 16 (1/1 da 2, 3/4 da 3, 5/6 ai liberi), Amoroso 9 (4/7 da 2, 1/2 ai liberi), Bonacini 12 (4/6 da 2, 1/4 da 3, 1/3 ai liberi), Johnson 22 (3/6 da 2, 5/9 da 3, 1/2 ai liberi), Pierich 0 (0/1 da 3).

PROGER PALLACANESTRO CHIETI 90: 18/37 da 2, 11/27 da 3, 21/26 ai liberi, 44 rimbalzi (di cui 16 offensivi), (Mortellaro 18 rimbalzi, di cui quattro offensivi), 22 assist (Golden e Piccoli 5).

UNIEURO FORLI’ 93: 21/38 da 2, 11/23 da 3, 18/27 ai liberi, 26 rimbalzi (di cui 5 offensivi) (Castelli e Amoroso 5 di cui 1 e 3 offensivi), 12 assist (Adegboye 5).

SPOGLIATOI

Coach Di Paolo, alla prima da head coach (FONTE UFFICIO STAMPA PALLACANESTRO CHIETI)

Esordio con sconfitta per coach Di Paolo, con le Furie che sono costrette ad arrendersi nel finale (93-90). Il tecnico teatino dichiara nel post partita: “E’ stata una gara  altalenante, decisa dagli episodi ma combattuta fino al quarantesimo. Peccato perché avevamo preparato la rimessa e proprio questa ci è costata la partita, non prestando attenzione alla loro aggressività e alla loro intensità difensiva. Abbiamo avuto anche un possesso per provare a riequilibrare la gara ma purtroppo abbiamo fatto fallo in attacco, vanificando i precedenti quaranta minuti di buon basket. Penso che quest’oggi la squadra abbia combattuto e questo è l’aspetto principale, che dovrà servirci per il resto della serie. Martedì dovremo essere più bravi nel non subire break, approcciando alla gara più duramente e in una maniera controllata, rispettando meglio le idee che ci eravamo prefissate in settimana, essendo più lucidi negli istanti finali. Affrontiamo una situazione delicata, tutti i match sono combattuti, dobbiamo rimanere uniti, senza abbatterci. Dobbiamo farci trovare pronti per pareggiare la serie e andarcela a giocare a Forlì”.

Matteo Piccoli al tiro (FONTE UFFICIO STAMPA PALLACANESTRO CHIETI)

Piccoli, nonostante una buona prestazione condita con un 4/4 dalla lunga distanza(13 punti finali), affarma affranto: “Purtroppo il non saper gestire i possessi finali ci penalizza da molto e questo non può che dispiacerci. Essere arrivati avanti negli ultimi minuti dimostra che possiamo giocarcela e che ci crediamo. In avvio abbiamo concesso troppi punti ma siamo stati bravi a rientrare in gara. Non dobbiamo abbassare la testa e dobbiamo ripartire il prima possibile, senza piangere. Non mi piace non voglio assolutamente dare la colpa agli arbitri, alcune scelte possono essere discutibili ma come sbagliano loro sbagliamo noi. La prossima partita dovremo vincere senza se e senza ma”.

 

Valli (FONTE UFFICIO STAMPA PALLACANESTRO CHIETI)

Coach Valli, dopo l’importante imposizione esterna dei suoi, dichiara invece: “Veniamo da una battaglia estenuante con Scafati e temevo molto questa partita a livello di energie sia fisiche che nervose. Abbiamo avuto un calo visibile negli ultimi venti minuti ma dopo cinquantaquattro punti in venti minuti non potevamo assolutamente permetterci di perdere. Era importante vincere questa prima partita e ci siamo riusciti. Siamo riusciti a raddoppiare nei momenti difficili e onestamente riuscire a fermare Golden è davvero un’impresa ardua, mi meraviglio che un giocatore del genere non sia in A1. Oggi l’abbiamo vinta con la difesa e passandoci il pallone nell’ultima azione di gara, frutto dell’importante lavoro di questi mesi. Non mi è piaciuto l’aver concesso dei canestri facili ai padroni di casa, con Chieti che ha avuto un approccio molto aggressivo”.

 


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