Sabato assolato col sottofondo di auto che viaggiano ad alta velocità’ nel vicino autodromo per Imola.

Proprio al “Bar Renzo” a due passi dal circuito imolese, partner dell’Andrea Costa, che la società’ imolese presenta il nuovo arrivo Nicholas Crow ma anche la conferma di Patricio Prato.Nei prossimi giorni altre due novita’ anticipate dall’AD Giampiero Domenicali con due giocatori che verranno annunciati, gli identikit sono di un giocatore esperto (Rossi? Bruttini?) partner ideali a far crescere ulteriormente Simioni ed una scommessa. (Montanari della Fortitudo?)

Nicholas Crow Foto di Marco Berti

Nel ricordare che la campagna abbonamenti e’ già’ aperta e presso la sede di Via Valeriani ad orari di ufficio si può’ rinnovare con notevoli vantaggi.

Giampiero Domenicali: “Ho piacere ad aprire la conferenza stampa con al fianco Patricio Prato. Vorrei dare un informazione alla stampa ed ai tifosi. Abbiamo completato la domanda di iscrizione ed al 30 giugno siamo a posto, siamo quindi soddisfatti di poter partecipare alla prossima A2.
Siamo contenti di partecipare sul piano economico e finanziario e non e’ stato facile, siamo ritornati alle condizioni regolamentari come fosse un torneo professionistico anche se dovrebbe essere il primo dilettantistico.
Ad oggi come società’ siamo contentissimo come coach Di Paolantonio ed il suo staff stanno lottando per formare la squadra, c’e’ in atto una gara ad alzare il prezzo da parte di alcuni club che offrono cifre forse non alla loro portata. Noi manteniamo la nostra linea iniziale, lui rimane su questa linea e nell’arco dei prossimi giorni firmeremo altri due giocatori importanti. Gli Usa saranno gli ultimi che verranno scelti e saranno guardia ed ala forte. Cerchiamo di essere ottimisti e realisti, stiamo facendo il nostro percorso e lavoriamo allestendo una squadra competitiva per l’obbiettivo che ci siamo prefissati che e’ la salvezza. Noi abbiamo chiesto giocatori con motivazioni, uno di questi e’ Prato. Lui ma anche Simioni che ha rifiutato condizioni economiche migliori e da noi ha firmato per giocare più’ minuti trovandosi bene ad Imola.
Patricio e’ al quinto anno consecutivo qui all’Andrea Costa, come società’ penso possa essere ancora il capitano dimostrando di potersi esprimersi in questo ruolo come collante tra staff tecnico e società’.
Lui e’ esempio nei confronti dei giovani e la società l’ha voluto fortemente. Ha dimostrato serietà’, gli avevamo proposto due anni ma lui alla fine ha chiesto di verificare a fine stagione le sue condizioni fisiche e mentali dimostrando le caratteristiche dell’uomo prima che del giocatore. Stesso discorso per Crow, a noi ci ha sempre impressionato. Ha caratteristiche molto valide e quando Emanuele ci ha proposto lui per il ruolo di titolare siamo stati contenti.”

Prato e Ikangi (foto Pasquale Cotugno)

Patricio Prato: “Ringrazio Domenicali per le belle parole, e’ un orgoglio restare ad Imola vista la stima che si e’ creata con società’ e tifosi. Contento di iniziare un nuovo percorso, capitano o meno non cambia il mio ruolo di leader che e’ quello di insegnare ai giovani. E’ la settima stagione alla AC, aspettiamo un mese e si riparte. Ho sempre le solite motivazioni e sto bene fisicamente, mi sono riposato dopo la stagione scorsa e mi preparo per l’inizio della prossima stagione. Sara’ un anno molto speciale per le promozioni e retrocessioni con meno squadre alla fine senza motivazioni, sarà’ tosto e stimolante. Noi proviamo a fare il nostro ed il campo decidere’ come stiamo.
Voglio fare bene ma la cosa più’ importante e’ il rendimento della squadra, il mio lavoro e’ anche far si che noi come gruppo lavoreremo sempre con massimo impegno. Do ovviamente il benvenuto a Nicholas.”

Nicholas Crow: “Arrivo ad IMOLA conoscendola da avversario, mi ha sempre affascinato come società’. I progetti si creano con le motivazioni e non con i contratti stellari che non si riescono ad onorare. Dopo tre anni a Scafati cercavo un ambiente più’ sereno, aspetto un secondo figlio e volevo anche riavvicinarmi visto che sono di Rimini.
Sono carico ed emozionato in un posto nuovo con motivazioni a fare sempre meglio. Contento del primo colloquio avuto col coach e della sua visione di gioco. Possiamo divertirci, il Palaruggi e’ sempre stato un fortino e non vedo l’ora di iniziare. Giocare titolare in un girone competitivo come l’Est e’ gratificante con campi importanti come PalaDozza e PalaVerde. Ricordi da avversario? Nel play off al Ruggi tre anni fa’ abbiamo perso gara tre e poi vinto dopo un overtime. Non vedo anche l’ora di giocare contro Forli al PalaFiera, io sono fiero di essere riminese. A Scafati non mi posso lamentare dei miei trascorsi e mi hanno trattato bene ma il basket e’ diverso. Gli allenatori sono condizionati da Nello (Longobardi) che e’ un presidente focoso per questo voglio vivere Imola e cavalcare l’opportunità’ qui. Ho ponderato la scelta e penso sia quella giusta. Mi sento maturo e voglio dimostrarlo in campo. Scafati esperienza formativa, resistere tre anni li e’ anche merito mio. ”

Carattere ed attributi quindi per un giocare che si dovrà’ rivelare terminale decisivo insieme alla guardia Usa nello scacchiere di coach Di Paolantonio.