Unieuro Forli – Andrea Costa Imola: 57-70 (14-20, 22-34, 41-48)
NOTE: Tecnico a Garelli (Fo) al 7’. Tecnico ad Hubalek (Im) al 26’. Tecnico a Vico (Im) al 34’. Antisportivo a Ferri (Fo) al 36’. Tafferugli alla fine del match tra Polizia e tifosi di casa che hanno tentato di raggiungere quelli ospiti. A fine partita un gruppo di ultras di casa a colloquio con i giocatori di Forli.

Le feste non portano spettacolo al Palafiera seppur di fronte a tanto pubblico (circa 150 da Imola) con squadre appesantite e medie da mani glaciali (2/27 da 3 per i romagnoli). Imola azzanna subito il match col piglio giusto seppur giocando quasi col freno tirato per tutto il match e rischiando in un paio di occasioni di mettere in ritmo l’Unieuro contestata a più’ riprese nel finale. Forli quasi senza leadership tradita dai giocatori di maggiore esperienza (Ferri 1/16 e Vico 2/14) ed arrivata quasi a contatto di un Imola che alla fine festeggia sotto la curva dei propri tifosi. L’esperienza di Prato (19pt e 24 di valutazione) e la maggiore precisione di Imola solo momento topico della sfida portano in Emilia due punti fondamentali in vista del proseguo del campionato anche e sopratutto a livello motivazionale e fiducia.

QUINTETTI INIZIALI: Ferri, Reati, Vico, Crockett e Rotondo per Forli. Cohn, Hassan, Ranuzzi, Hubalek e Maggioli per Imola.

Festeggiamenti a fine gara (Ph Massimo Nazzaro)

(Ph Massimo Nazzaro)

Gli ospiti mettono subito il turbo giocando e con la precisione di Hubalek unita agli ottimi giochi d’attacco su difesa schierata coi movimenti degli esterni vola al 13-2 con Maggioli che per due volte fa ballare Rotondo. Il time out di coach Garelli mette in ritmo una Unieuro che ha al 10’ molti più possessi e tiri rispetto a chi viaggia (25 contro i 18 di Imola) anche se con molti errori. L’ingresso di Blackshear porta anch’egli fiducia ed i padroni di casa sotto solo di 6 lunghezze al primo gong.
I cambi di coach Ticchi ridanno linfa ai biancorossi e con l’assetto con Prato e Tassinari riprovano un colpo di reni approfittando delle mani gelide dei padroni di casa dalla lunga distanza. (0/15)
Brutto basket di fronte alle telecamere Sky con tanti errori ed una frazione conclusa sul 34-22 per Forli che tira con 10/37 dal campo e Maggioli e compagni che che grazie ad un paio di azioni anche fortunose chiudono avanti oltre la doppia cifra il primo tempo. Un Crockett da 10 rimbalzi (11 rb di squadra in attacco per FO) non bastano ai biancorossi di casa a restare in scia.

Dopo la sosta lunga si segna col contagocce e si gioca al piccolissimo trotto. In questo clima Forli come una formichina rosicchia punti a chi comanda con Vico che recupera falli e liberi ed Infante che si fa trovare pronto dopo il quarto fallo di Rotondo. Due invenzioni di Ranuzzi e Preti portano l’Andrea Costa sopra di 7 punti nonostante le 7 perse dei suoi.
Continua la messe di triple sbagliate dal campo da ambo le parti (2/32) ma quando Prato (tripla e liberi in serie) si carica sulle spalle i suoi una spenta e confusionaria Unieuro alza bandiera bianca con l’Andrea Costa ai mini termini che si aggiudica due meritati punti.

Crockett schiacciata (ph. Massimo Nazzaro)

Crockett schiacciata (ph. Massimo Nazzaro)

Garelli ha tutte le colpe del mondo ma ricordatevi che stiamo giocando senza uno degli Usa più’ importanti del campionato. Non do le dimissioni che il pubblico ha chiesto a gran voce.

MVP Patricio Prato alla terza giovinezza sente l’odore del sangue e mata il PalaFiera. Per lui 19 pt, 2/2 da tre e 11/12 ai liberi.

Sala stampa
Ticchi: Partita importante in un giorno particolare, ottimo approccio alla partita coi ragazzi bravi a seguire il piano partita. Forli ha recuperato varie volte per demeriti nostri che abbiamo sbagliato canestri facili ed eravamo senza ritmo. Nel terzo quarto ci siamo bloccati ed ero arrabbiato con loro che hanno recuperato. Noi abbiamo difeso bene e permesso loro pochi tiri facili da fuori, Piacenza era stata brava e noi un atteggiamento non cosi determinato. Iniziare con 13/2 ti favorisce.

Garelli: Siamo dentro ad un evidente tunnel, non possiamo giocare a pallacanestro con queste cifre. Ci sono varie ragioni tra i quali giocare senza un Usa che ha male. Ne faremo a meno sino al 23 Gennaio per poi vedere se prendere un altro americano. Il piano era di dare una ventina di minuti a Blackshear stasera ma aveva ancora male. Bonacini out per i regolamenti degli Under e scelta dovuta al tipo di formazione avversaria. Facciamo quadrato con la squadra ed andiamo avanti.