Andrea Costa Imola – GSA Udine 79-76 (23-17; 42-36; 59-51)

Imola: Bell 19, Alviti 2, Maggioli 11, Wiltshire ne, Cai ne, Wilson 16, Gasparin 8, Prato 6, Toffali, Rossi ne, Penna 11, Simioni 3. All. Cavina

Udine: Dykes 20, Mortellaro 4, Latorre 2, Veideman, Raspino, Nobile 2, Pinton 6, Ferrari ne, Chiti ne, Pellegrino 14, Benevelli 13, Diop 12. All. Lardo

Wilson altra partita di sostanza (foto Pasquale Cotugno)

Vince con merito Imola che comanda per tutti i quaranta minuti salvo poi rischiare di rovinare tutto con tre perse nell’ultimo minuto e mezzo. Grande partita d’intensità per l’Andrea Costa che ancora una volta, tra le mura amiche, ha la meglio su un’avversaria decisamente più quotata. Udine con un Veideman praticamente assente, si è aggrappata a un grande Dykes (20 punti e tanta leadership) e ha avuto buone cose da Benevelli (13 punti in 15’), Pellegrino e Diop (12 + 7).

Imola non ha avuto un protagonista principale ma ha mandato quattro giocatori in doppia cifra con Bell sugli scudi e l’ennesima prova di sostanza di Wilson (16+9 ma qualche amnesia difensiva).

Primo quarto equilibrato con Imola che prova a scappare (9 punti di Maggioli, 8 di Gasparin), ma Udine trova un Benevelli (7 punti) pronto a sfruttare le disattenzioni difensive di Wilson e rimane in scia (23-17).

Cavina è costretto ad attingere dalla panchina, l’intensità si abbassa e Udine ne approfitta per tornare sotto (25-28 al 13’), Imola ha un mezza reazione sopratutto grazie alle triple di Bell, ma gli ospiti girano ottimamente la palla e rimangono a contatto (34-29 al 15’). La partita è molto intensa e combattuta con Imola che lotta su ogni pallone mentre Udine rimane attaccata alla partita grazie alla fisicità di Diop (42-36 all’intervallo).

L’Andrea Costa esce dai blocchi più in palla e prima Penna con la tripla e poi la schiacciata sulla linea di fondo di Alviti costringono Lardo a chiamare time-out (49-38 al 23’). Udine si aggrappa a Dykes (17 punti) mentre Imola sbaglia tre facili layup per andare a +13 e allora la partita è ancora apertissima (59-51 alla penultima sirena).

Un 5-0 firmato Pinton-Latorre riporta Udine, che sembra avere tutta l’inerzia del mondo, a -3 e costringe Cavina al time-out. Si arriva così al finale punto a punto. Imola torna a +8 (75-67 al 38’) ma Benevelli su due errori di Prato infila 6 punti (75-73 a 38’’). Imola quasi si suicida con un’altra persa e con l’ 1 su 2 di Wilson a 4’’ dalla fine, ma la tripla di Pinton va sul ferro.

Cavina Time Out (foto Pasquale Cotugno)

Mvp: facciamo un’eccezione e nominiamo chi sta a in panchina. Stiamo parlando, ovviamente, di Demis Cavina che chiude il girone d’andata a 14 punti (+8 con tutti gli scontri diretti a favore sulle ultime tre). Non male per una squadra che è partita con 6 trasferte nelle prime 9 partite e ha ben quattro under (di cui uno il play titolare) nel roster.

La chiave: la capacità di Imola di respingere gli assalti friulani. Ogni volta che gli ospiti arrivavano a un possesso di svantaggio l’Andrea Costa è stata capace di fare le giocate giuste per mantenere a distanza gli avversari.