Andrea Costa Imola – De’ Longhi Treviso 64-77 (13-15;27-34; 38-55)

Imola: Tassinari, Cohn 16, Cai, Maggioli 10, Wiltshire ne, Ranuzzi 11, Preti ne, Hassan 8, Rogic 6, Paci 9, Dri 10. All. Ticchi

Treviso: Perry 14, Rota ne, La Torre 5, Moretti 11, Malbasa 5, Barbante, Fantinelli 11, Rinaldi 5, Negri 2, Poser, Ancellotti, Perl 22. All. Pillastrini

Foto – Matteo Cogliati
Doppia doppia per Jesse Perry

Treviso vince facilmente a Imola in una partita a basso punteggio non certo bella da vedere. La chiave della gara è tutta nella maggiore fisicità dei veneti unita alla pessima mira dal campo di Imola che arriva a fatica a 60 punti. I padroni di casa hanno inseguito per tutti in 40’ minuti non riuscendo ad aprire la scatola difensiva trevigiana complice una pessima percentuale da tre punti (3/27, 11%).

Per Imola si salva solo Dri (10 punti in 16’), mentre dall’altra parte sono da sottolineare le prove di Perry (14 e 13 rimbalzi), Perl (22 punti), Moretti (13) e Fantinelli (11)

Il primo break è di Treviso che scappa sul 5-13 a metà quarto anche perché Imola costruisce buone azioni ma la mira è storta (1/7 da tre). I padroni di cosa però registrano la difesa e con quattro punti di Rogic piazzano il 10-2 e tornano a contatto (13-15).

Imola continua a litigare con il canestro (2/15 da tre) e con una squadra fisica come Treviso è la cosa peggiore. Gli ospiti, infatti, volano a +11 (15-26 a metà secondo quarto). Quando Treviso sembra scappare Ranuzzi e Maggioli costruiscono il 5-0 che consente a Imola di chiudere alla pausa sotto di 7 (27-34).

Imola continua a non fare canestro, né da due né da tre punti (11/25 da due e 2/21 da tre) e allora Treviso pur senza brillare amministra tutto il terzo quarto e con un 7-0 lo chiude al massimo vantaggio (38-55). La partita, di fatto, finisce qui  e gli ultimi 10’ sono puro garbage time.

La chiave. La percentuale da tre punti di Imola che è veramente deficitaria (11% con un eloquente 3 su 27). Già battere una squadra fisica come Treviso per la squadra di Ticchi sarebbe stato difficile in condizioni normali, così diventa impossibile.

Mvp. Jesse Perry. L’ex di giornata piazza la doppia doppia (14 punti e 13 rimbalzi) dominando il pitturato, ma merita una menzione anche Perl che scrive 22 con un ottimo 8/12 dal campo.