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Giampaolo Ricci (Foto Barbara Lodigiani © 2013)

Giampaolo Ricci trascinatore dell’Assigeco (Foto Barbara Lodigiani © 2013)

MITCHELL POLETTI (Assigeco, centro, classe 1988) – GIAMPAOLO RICCI (Assigeco, ala, classe 1991) –  Vittoria importante e scaccia crisi per l’Assigeco CasalPusterlengo che chiude il 2014 con un secondo tempo contro Trapani da 47 a 25 ad interrompere una preoccupante striscia di 6 perse consecutive. Grandi prove per coach Zanchi di Poletti che inserisce una doppia doppia da urlo con 12 punti e 12 rimbalzi in 36 minuti con 18 di valutazione. Con lui fa’ la voce grossa Ricci che scrive 19 punti con 22 di valutazione con a corredo 9 rimbalzi ed un importante 8/15 dal campo. Una boccata d’ossigeno per l’Assigeco ora ad 8 punti in classifica.

JACOPO GIACHETTI (Manital Torino, playmaker, 1983) – Terza vinta consecutiva per Torino che fa suo il derby contro la Novipiu Casale aggiudicandosi l’accesso alle final Six di Coppa Italia di Rimini per la seconda stagione di fila. L’ex Roma e Venezia Giacchetti dopo la super prova di Veroli (31 pt con 9/10 ai liberi) si ripete risultando decisivo con 21 punti (sui 69 totali dei suoi), 5 rimbalzi e 3 assist per 27 di valutazione. Leadership e capacità di innescare Lewis e Fantoni per un gruppo che potrebbe avere un importante addizione al posto di Amoroso in vista della fase decisiva dl campionato.

foto Stefania Furbatto

Coach Cavina e Tortona, lanciatissimi verso la vetta di A2 Silver (foto Stefania Furbatto)

ORSI TORTONA – La squadra piemontese di Demis Cavina (che sarà premiato come coach del mese di dicembre) allunga la sua striscia di successi arrivando ad 8 vittorie in fila, battendo con autorità la De’ Longhi Treviso scesa a Voghera con propositi bellicosi. Ma la Orsi degli ultimi due mesi è una squadra completamente diversa da quella capace di vincere solo una partita delle prime sei, che viaggia sia in attacco che in difesa a ritmi diversi e si può permettere una serata da “sciopero bianco” di Crockett e Simoncelli, tanto dal pino si alza Jordan Losi che ne mette 12 con 3/6 da 3 punti e soprattutto in difesa riesce a tenere a soli 8 punti Powell ed a forzare 22 palle perse. E’ tardi per puntare alle FinalSix di Rimini, ma se oggi dovessimo scommettere 1 euro nella corsa ai play-off, punteremmo decisamente sulla creatura di Demis Cavina.

una parte dei 4577 spettatori del PalaPentimele (foto Ufficio Stampa Viola Reggio Calabria)

Uno scorcio del PalaPentimele e dei suoi 4577 spettatori (foto Ufficio Stampa Viola Reggio Calabria)

VIOLA REGGIO CALABRIA (ed i 4577 del PalaPentimele) – Altra squadra in striscia, con 6 vittorie consecutive, la Viola di Giovanni Benedetto trova la testa della classifica e domenica prossima andrà a Ravenna nel più classico dei big-match per giocarsi il primo posto ed il pass per le FinalSix di Rimini. Aldilà dell’aspetto tecnico, di una squadra che gioca a memoria in attacco, sfruttando sia la vena offensiva di un Erik Rush chiaramente fuori categoria (altra doppia-doppia con 19+12 per lui) che la capacità di mettere in ritmo i compagni di Deloach (che flirta con la tripla doppia), oggi la squadra calabrese fa rumore per il nuovo record di spettatori per i campionati LNP. Al PalaPentimele sono accorsi ben 4577 spettatori per ammirare una squadra che ha riacceso a Reggio Calabria un amore mai sopito per la palla a spicchi. Non poteva essere festeggiata nel migliore dei modi la definitiva agibilità dell’impianto reggino.

DOWNS

fonte Ufficio Stampa Moncada Agrigento

Brutto momento per Agrigento (fonte Ufficio Stampa Moncada Agrigento)

MONCADA AGRIGENTO – Periodo nero per la formazione siciliana allenata da coach Ciani che perde la terza gara di fila, la quinta nelle ultime sei disputate. A dire il vero il calendario della Moncada è stato terribile nell’ultimo periodo con la sola vittoria casalinga contro Torino e le sconfitte con Ferentino, Trieste, Biella, Brescia e a Mantova dove Rullo con due triple decisive nell’allungo finale chiude il match a favore dei padroni di casa. Il 2014 non è finito nel modo migliore per Agrigento ma l’inizio del 2015 riserva due match abbordabili contro Jesi ed Assigeco per riprendere quota in questo campionato di Gold.

fonte Bakery Piacenza - foto di Petrarelli

Rombaldoni (fonte Bakery Piacenza – foto di Petrarelli)

CAPITANI SFORUNATI – E’ stata la domenica delle contro-prestazioni dei capitani. Su tutti Rombaldoni, Cardillo e Augustin Fabi, che in tre hanno raccolto la miseria di 8 punti tirando con un complessivo 3/21 dal campo, nelle sconfitte esterne di Piacenza, Chieti e Treviso. Per l’ex-nazionale gara da dimenticare sul neutro di Ferentino, in cui non è mai riuscito a mettersi in partita tirando con 1/7 dal campo nè tanto meno a mettere in ritmo i compagni, finendo con un inusuale, per lui, 0 alla voce assist. Marco Cardillo era stato uno dei trascinatori di Chieti nella scorsa stagione ma quest’anno fatica a mantenersi costante nel rendimento, soprattutto fuori casa. A Reggio altra gara da dimenticare con un solo punto per lui firmato dalla lunetta ed un apporto quasi nulla alla causa. Lo stesso che, suo malgrado, è riuscito a dare Augustin Fabi alla De’ Longhi sconfitta da Tortona. L’oriundo ha sparacchiato da fuori, chiudendo con un eloquente 2/10, con 0/5 da 3 punti, senza riuscire a dare la solita scossa alla squadra nel momento più difficile. Toccherà prendersi al PalaVerde i punti necessari per le FinalSix.

a cura di Alessandro Salvini e Fabrizio Quattrini