Oral Roberts guard Obi Emegano (15) shoots as Oklahoma guard Buddy Hield, left, defends in the first half of an NCAA college basketball game in Norman, Okla., Saturday, Dec. 12, 2015. (AP Photo/Sue Ogrocki)

Oral Roberts guard Obi Emegano (AP Photo/Sue Ogrocki)

La Novipiù Junior Casale ha scelto il primo straniero per la stagione 2016-2017; si tratta dell’americano di origini nigeriane Obi Emegano, guardia rookie uscito da Oral Roberts University (la stessa in cui ha militato fino allo scorso anno Korey Billbury, neoacquisto di Recanati) dopo un’annata da senior chiusa come decimo realizzatore dell’intera NCAA, a 22.6 punti di media. Giocatore che può proporsi quindi come prima opzione offensiva dei piemontesi, è in grado di punire le difese avversarie con una buona varietà di soluzioni pur non essendo particolarmente rapido nè esplosivo; è un efficace tiratore dalla media e dal perimetro (38 % in stagione su quasi 5 tentativi a partita), sia creandosi la conclusione dal palleggio che ricevendo sugli scarichi, ma sa essere pericoloso anche sfruttando la massiccia struttura fisica (190 cm per 98 kg) nel gioco spalle a canestro, ha un più che discreto ball handling, ottimo controllo del corpo in entrata e capacità di procurarsi diversi viaggi in lunetta che converte con alte percentuali. Oltre alle sopracitate doti realizzative è inoltre utile a rimbalzo (ne ha catturati 5 di media durante l’ultimo anno) e si fa apprezzare anche in difesa, dove applicazione, fisico e buona mobilità laterale lo rendono avversario difficile da superare (visto in marcatura su Buddy Hield di Oklahoma, sesta scelta assoluta all’ultimo Draft, e non ha affatto sfigurato!).


Emegano va ad aggiungersi agli altri due volti nuovi Di Bella e Severini e ai confermati Martinoni, Tomassini, Blizzard, Natali e Ruiu; mancano ora solo due tasselli per ultimare il roster a disposizione di coach Ramondino: un giovane che vada a completare il reparto esterni (verrà data fiducia al prodotto del vivaio Denegri o si cercheranno altre soluzioni?) e soprattutto il secondo straniero, che con ogni probabilità sarà un lungo dall’importante impatto atletico e difensivo.