Young contro Basile - Sigma Barcellona vs Upea Capo D'Orlando (foto Salvo Bonaceto)

Alexander Young mattatore del match con 28 punti, 11 rimbalzi e 34 di valutazione

FulgorLibertas Forlì 72
Sigma Barcellona 93
(25-26, 44-46, 53-74)

Quintetti:
Saccaggi, Ferguson, Crow, Sergio, Cain
Collins, Maresca, Young, Filloy, Toppo

Un passo indietro bello grande per Forlì che esce dalla sfida contro Barcellona con le ossa rotte. Le rotazioni ridotte a 6-7 uomini (con un Eliantonio che ancora non emerge dalla situazione che l’ha reso il vero oggetto misterioso di questo inizio di stagione) si sono fatte sentire nella ripresa dove una squadra con poca lucidità ha ceduto il passo ad una corazzata che può permettersi un roster da altissima Lega Gold. Le ultime gare perse Forlì le aveva combattute fino all’ultimo secondo: questo giro invece la difesa non è mai riuscita ad arginare lo strapotere fisico e tecnico dei siciliani che praticamente dalla palla a due hanno dato l’impressione di poter passare sul corpo dei biancorossi senza sporcarsi le mani più di tanto. Decisivo il terzo quarto, con la squadra di Galli capace di segnare solo 9 punti, concedendone 28 agli avversari.

Barcellona non risente dell’inizio coraggioso dei romagnoli, comincia a prendere per mano la gara e costringe Galli al primo timeout dopo il gioco da tre punti firmato Fantoni (8-14 al 5′). Il ritmo del match aumenta di giri ma Forlì non si scompone e con le triple di Crow e i canestri sull’asse Saccaggi-Cain riescono a restare incollati ai giallo-blu (25-26 al 10’).

Nella seconda frazione i biancorossi aumentano l’intensità difensiva e su un canestro sontuoso in area pitturata di Cain riesce a mettere anche il naso avanti (29-28 al 12’) ma dall’altro lato del campo Young e Collins mostrano tutta la loro classe e la loro versatilità permettendo ai siciliani di non perdere la bussola restando sempre avanti nel punteggio (32-38 al 17’). Forlì mette cuore e determinazione, riportandosi nuovamente avanti con un parziale di 7-0 firmato dai canestri di Saccaggi e Ferguson (39-38), ma Barcellona si affida alla tripla di uno scatenato Young (18 punti in 19 minuti con 6/10 da due e 2/3 da tre a metà partita), per riportarsi avanti all’intervallo lungo (44-46) con la FulgorLibertas che ha ben poco da rimproverarsi.

Crow ricomincia a bombardare dall’arco da dove aveva cominciato ma dopo poco inizia l’incubo. Gli errori in attacco si susseguono in rapida successione e uno squadrone come Barcellona capisce che il momento è quello ideale per spingere sull’acceleratore. Sempre aiutati da una media notevole dalla distanza, i siciliani firmano un parziale di 15-0 che li porta sul +16 (49-65 al 24′), con l’attacco forlivese in prolungato stallo col fondo della retina. Un ingeneroso antisportivo di fischiato a Basile riaggiorna il parziale a 20-0, e solo lo stesso Basile spezza il digiuno dopo oltre 6′ con un 2/2 dalla linea dei liberi (51-70 al 28′). La Sigma ormai gioca sul velluto, la qualità che mette sul parquet  Forlì la può solo sognare e così la terza frazione si chiude sul -19 (53-74).

L’ultimo periodo è buono solo per le statistiche, Forlì tenta l’impossibile affidandosi al tiro dalla lunga distanza ma trova più il ferro che la retina. Perdichizzi ruota ampiamente i suoi uomini che chiudono l’incontro 72-93.