Fotografia di Maurizio Andreola, 2013

Fotografia di Maurizio Andreola, 2013

PALLACANESTRO TRIESTE – CENTRALE DEL LATTE BRESCIA  58-74   (21-19, 31-39, 49-56)

 TRIESTE – Troppo ampio il divario in termini di profondità del roster e di talento tra le due formazioni, anche alla luce di una Trieste fortemente debilitata con Diliegro ai box – probabile piccolo strappo – e un Hoover a mezzo servizio. Nonostante tutto Trieste resta in partita per più di 30 minuti, cedendo solo nell’ultima frazione. Incontro tinto fortemente dai toni d’azzurro con il trio Di Bella-Loschi- Rinaldi a portare il maggior contributo per gli ospiti alla vittoria finale.

Questi i quintetti alla palla a due:

Trieste: Ruzzier, Tonut, Hoover, Harris, Candussi

Brescia: Fultz, Procacci,  Giddens, Slay, Rinaldi

 Partenza forte dei locali, che sulla spinta di Harris e della gioventù di Tonut si portano avanti sul 6-2 del ‘4. Brescia fatica a trovare la via del canestro, con Trieste molto più reattiva subito schierata con una matchup da coach Dalmasson. Nonostante un tecnico per proteste comminato a Ruzzier i biancorossi mantengono comunque il controllo dell’incontro, con il giovane Candussi a mettere a segno il canestro del +6 (10-4), al giro di boa del primo quarto. Martelossi dopo il timeout trova nuove energie dalla panchina in Loschi, che piazza in un amen le due bombe che permettono ai lombardi di ricucire le distanze per il 14-12 del 7’. L’inerzia dell’incontro resta ancora in equilibrio, con le squadre a rispondersi colpo su colpo dalla media e lunga distanza. Harris chiude la prima frazione con un canestro allo scadere, per il 21-19 Trieste.

 La seconda fazione non vede sostanziali cambiamenti negli equilibri di forza, con gli ospiti che però tentano di mettere la testa avanti in maniera più perentoria, nonostante le difficoltà nell’affrontare la zona dei biancorossi. Continua a ben impressionare il giovane Candussi, che con la sua mobilità abbinata a 211 centimetri crea non poche difficoltà al totem Cuccarolo, sbagliando però alcune semplici conclusioni da sotto. Brescia ne approfitta e Slay dalla media segna il jumper che vale il 29-24 ospite del 14’. L’inerzia della gara sembra sbilanciarsi sempre più verso gli ospiti, che puniscono in transizione gli errori dal campo e alcune palle perse degli uomini di Dalmasson. Cuccarolo fornisce un concreto contributo in termini di intimidazione sotto i tabelloni sporcando molte conclusioni, ed è ancora Slay dai 5 metri a sancire la doppia cifra di vantaggio Leonessa, per il 37-26 del 17’.  Trieste accusa il colpo ma non si disunisce, chiudendo il primo tempo sotto di 8, 39-31.

 In avvio di ripresa Brescia piazza un 4-0 nei primi due minuti, riallargando la forbice del passivo oltre la doppia cifra di vantaggio, per il 43-33 del 23’. Un lampo di Di Bella sembra rompere definitivamente gli equilibri dell’incontro: due bombe consecutive e la Leonessa vola sul +14 a metà del terzo quarto, con Trieste in seria difficoltà a trovare la via del canestro. Ma la truppa di Dalmasson si conferma dotata di una fibra leonina, e proprio quando le energie iniziano a mancare a causa delle rotazioni ridotte al minimo, reagisce riportandosi sul -8 a poco più di un minuto dalla fine del terzo quarto, per il 54-46 Brescia.  Mastrangelo subisce fallo sul tiro da 3 sulla sirena, ma il suo 1/3 permette ai locali di andare all’ultimo riposo sotto solo di 7 lunghezze, 56-49.

 Primi minuti dell’ultima frazione caratterizzati da un’anarchia sul piano del gioco, con numerosi errori e palle perse da parte di entrambe le squadre. Trieste non riesce a segnare un canestro per 3 minuti e ad approfittarne è Brescia, che piazza un 6-0 con cui vola sul +13 al 34’, mettendo probabilmente una seria ipoteca sulle sorti dell’incontro.  La truppa di Dalmasson non riesce infatti a ritrovare nuovamente lo spunto per rimettere in piedi le sorti dell’incontro, priva di Diliegro e con un Hoover a mezzo servizio. Brescia si limita così a controllare le flebili sfuriate dei biancorossi, su cui spicca un Candussi alla miglior partita della carriera (16 punti 8 rimbalzi). L’incontro si chiude con il punteggio di 74-58 e Brescia a sbancare il PalaRubini.

 MVP: Fabio Di Bella, il capitano della Leonessa sciorina una prestazione a tuttotondo, fatta di 15 punti ben 8 rimbalzi e 4 assist, confermandosi vero lusso per la categoria.

 PALLACANESTRO TRIESTE – CENTRALE DEL LATTE BRESCIA   58-74   (21-19, 31-39, 49-56)

Arbitri: Materdomini (TA), Terranova (FE), D’Amato (RM)

Spettatori: 2500 circa

Punti

TRIESTE (58): Candussi(16), Harris (16), Tonut (8)

BRESCIA (74): Di Bella (15), Rinaldi (12), Loschi (12)

Rimbalzi

TRIESTE (36): Harris (13), Candussi (8)

BRESCIA (36): Di Bella (8), Fultz, Slay (5)

Assist

TRIESTE (10):  Ruzzier, Hoover(3)

BRESCIA (14):  Di Bella (4)