FIRENZE – Sconfitta nel derby per l’Arcanthea che perde anche il derby di ritorno contro l’Enegan Firenze. Secondo stop consecutivo per i lucchesi che per certi versi replicano l’incontro di domenica scorsa contro Treviglio evidenziando ancora una volta quanto manchi il contributo in cabina di regia di Davide Parente, che proprio questa mattina si è sottoposto con successo all’operazione di ricostruzione del legamento crociato interiore del crociato sinistro. Scelte obbligate quindi per coach Mecacci che, alla luce dell’attacco influenzale di cui è stato vittima Santarossa durante il pomeriggio, ripropone Panzini in quintetto.

L’avvio è tutto dei padroni di casa con Rancic che si presenta con un 2/2 dall’arco nei primi 35 secondi e l’Enegan che vola sul 6-0. L’Arcanthea però ha la pazienza giusta e riesce a colmare il divario con la difesa e soprattutto con l’ottimo impatto di Valenti che assicura il controllo dei rimbalzi. Si passa così dal 13-7 al 13-13 a metà del primo quarto con Castelli e Severini già in panchina per falli. L’Enegan prova di nuovo ad allungare ma i biancorossi sono presenti e dopo aver impattato sul 21-21 alla fine del primo quarto si portano addirittura sul +3 (25-28) grazie alle iniziative di Conger. Da qui in poi parte la controffensiva dei fiorentini che pareggiano con un’altra tripla di Rancic e poi mettono la freccia con Simoncelli. A 4 minuti e mezzo dall’intervallo l’Enegan guida di 5 punti (33-28) e i lucchesi vanno al riposo con questo divario.

La partita svolta però al rientro in campo con Conti e Simoncelli che fanno sentire la propria onda d’urto e quando Rabaglietti segna il 55-40 l’incontro è già virtualmente chiuso. Troppo corte le rotazioni per i biancorossi che rientrano fino a -10 (57-47) e poi si arrendono su una tripla di Rancic che riporta le squadre a 15 punti di distanza (62-47). L’ultimo quarto così è pura accademia con i locali che toccano il massimo vantaggio sul 79-59 e poi amministrano il vantaggio fino alla sirena finale.

Matteo Mecacci (all. Arcanthea Lucca): «Purtroppo questa è stata una fotocopia sbiadita della partita di quattro giorni fa a Treviglio. Per la prima volta in stagione sono deluso dalla mia squadra, ma allo stesso tempo riconosco che così non si può continuare. Io come allenatore mi assumo oggi le responsabilità per questa prestazione sollevando il gruppo da ogni responsabilità. Ma i giocatori devono forzatamente capire che in campo ci sono loro, con il loro talento, l’orgolgio e la dignità. Io per primo devo capire che non siamo più la stessa squadra di prima. Senza Parente ci mancano punti di riferimento e quindi dobbiamo cambiare non solo modo di giocare ma anche modo di prenderci responsabilità e decisioni. Non è un caso se oggi Firenze ha vinto la partita, come aveva già fatto Treviglio, togliendoci il gioco campo aperto e non facendoci correre. Come allenatore devo essere bravo a sbloccare la squadra nel più breve tempo possibile e se non cambiamo atteggiamento rischiamo di vanificare quanto di buono abbiamo fatto fino a 10 giorni fa. Si può perdere ma non si può perdere in questo modo per la seconda volta di fila».

Enegan Firenze – Arcanthea Lucca 85-69

ENEGAN: Swanston 4, Cucco ne, Simoncelli 16, Quaglia 1, Rabaglietti 15, Schiano 2, Severini, Conti 8, Rancic 27, Castelli 12. All. Caja

ARCANTHEA: Deloach 17, Panzini 4, Sgobba, Valenti 9, Santarossa 4, Motta 6, Manni ne, Banti 10, Conger 19, Di Giacomo ne. All. Mecacci

ARBITRI: Giovanrosa, Lestingi e Salustri

NOTE: parziali 21-21, 43-38, 85-69. Spettatori 400 circa. Fallo antisportivo a Rabaglietti al 17’12”, Fallo tecnico a Valenti al 26’48”. Uscito per 5 falli Valenti al 39’08”.


Ufficio Stampa Arcanthea Lucca