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VIOLA REGGIO CALABRIA – ASSIGECO CASALPUSTERLENGO 63-80

REGGIO CALABRIA – Alla vigilia si pensava che il match valido per la quarta giornata della DNA Adecco Silver tra la Viola Reggio Calabria e l‘Assigeco Casalpusterlengo sarebbe stato abbastanza equilibrato e così è stato, almeno per i primi venti minuti, dopodiché l’Assigeco ha preso il controllo del match in maniera netta e ha portato a casa una preziosissima vittoria che bissa il successo ottenuto domenica scorsa contro Recanati facendo uscire così i rossoblu da un principio di crisi, anche se siamo ancora agli albori del campionato. Una Viola che ha giocato discretamente bene nel primo tempo (soprattutto nel primo quarto) ma che poi è andata calando nella ripresa rimane ferma a quota due punti in classifica e fa affiorare qualche perplessità sull’attuale condizione strutturale del roster neroarancio. Ai reggini non riesce l’obiettivo di sfruttare a pieno il doppio turno casalingo che avrebbe potenzialmente dato un forte segnale al proprio campionato, così non è stato e adesso i ragazzi di coach Ponticiello devono subito far quadrato perchè tra quattro giorni si scende nuovamente in campo e nuovamente in casa contro un’avversaria diretta per la permanenza nella categoria.

La partita inizia subito con una Viola che scende in campo con il piglio giusto, aggressiva e soprattutto fluida nelle manovre d’attacco con Casalpusterlengo che per i primi cinque minuti deve inseguire nel punteggio che vede i neroarancio avanti grazie alle giocate di un positivo Fabi, la Viola vola così sul 15-8. A metà quarto l’Assigeco cerca di farsi sotto aumentando l’intensità difensiva e cominciando a bloccare discretamente bene i portatori di palla neroarancio, Sorrentino comincia a perdere alcuni palloni importanti e Chiumenti diventa una vera spina nel fianco per i ragazzi di coach Ponticiello e comincia a trascinare i rossoblu alla rimonta coadiuvato dal solito Sant-Roos che ormai non fa più notizia. La Viola non riesce più ad attaccare in maniera fluida e in difesa comincia a soffrire la maggiore stazza dei lunghi lombardi, ogni rimbalzo diventa una facile preda per i ragazzi di coach Zanchi (alla fine saranno 25-39 il computo totale in favore dei rossoblu). Casalpusterlengo nel finale di quarto prima agguanta la Viola e poi la sorpassa chiudendo i primi 10 minuti di ostilità sul 15-17 (parziale di 0-9). Si riprende e la musica rimane sempre la stessa, la partita rimane sul filo dell’equilibrio con le squadre che compiono errori sui due lati del campo e non offrono molto allo spettacolo, Casalpusterlengo rimane avanti nel punteggio anche se la Viola grazie ancora a Bell e a Fabi nel finale del primo tempo raggiunge i lombardi ma poi allo scadere, come ormai capita molto spesso alla squadra di coach Ponticiello, la tripla di Vencato porta Casalpusterlengo al riposo in vantaggio. L’equilibrio termina qui, nella terza frazione la Viola scompare o comunque non riesce più a giocare di squadra e con compattezza, Bell si “smaterializza” e comincia a commettere qualche errore di troppo soprattutto al tiro e sotto questo aspetto la Viola ancora una volta non riuscirà a trovare percentuali felici dall’arco dei 6.75 m, dall’altra parte Casalpusterlengo più determinata e aggressiva fa girare palla con più rapidità e colpisce il canestro dei reggini che in questo terzo quarto faranno solo 9 punti contro i 19 dei rossoblu che troveranno le loro bocche da fuoco nel solito Chiumenti coadiuvato da Bonessio, Sant-Roos e Aronhalt che a differenza dei primi venti minuti diventa ancora più incisivo.

Alberto Chiumenti, MVP del match (foto Barbara Lodigiani)

Alberto Chiumenti, MVP del match (foto Barbara Lodigiani)

I rossoblu volano sul +12 che poi nella quarta ed ultima frazione sarà +18 approfittando dei lunghi neroarancio carichi di falli e della ormai conclamata difficoltà della Viola sottocanestro, c’è anche da dire che il trio arbitrale comincerà a fischiare episodi dubbi facendo arrabbiare più e più volte il pubblico di casa con chiamate non prettamente azzeccate.  La Viola non sarà più in grado di reagire se non con iniziative isolate e prive di qualsiasi costrutto. Finisce 63-80, Casalpusterlengo festeggia una vittoria importantissima lontano da casa, mentre per la Viola basterà l’innesto ormai imminente del tanto urgente lungo per risollevarsi?

MVP: La palma di miglior giocatore dell’incontro va sicuramente ad Alberto Chiumenti che fin dall’inizio ha fatto impazzire i giocatori neroarancio trascinando letteralmente Casalpusterlengo alla vittoria finale con i suoi 24 punti, col 64% al tiro e 8 rimbalzi complessivi.

SALA STAMPA

Coach Ponticiello: “Partita fortemente condizionata dal fatto che l’avversario è stato molto bravo a non farci correre. Fin quando abbiamo giocato ai nostri ritmi credo che stavamo controllando in modo abbastanza tranquillo il match. La vera svolta si è verificata nel secondo quarto quando avendo pochissimo riscontro al tiro da tre è stato fin troppo facile per loro giocare sistematicamente ad appoggiare la palla sotto e in difesa non farci correre. Io non parlo mai di arbitri ma qualcosa va detto. Se si gioca a Reggio Calabria in un clima di assoluta tranquillità è necessario arbitrare in un certo modo, come ad esempio a Chieti. Non vedere un clamoroso strattonamento a centrocampo sul meno dieci a cinque minuti dalla fine significa che probabilmente si ha la percezione che a Reggio sia necessario partire da meno quindici. A Chieti invece ogni contatto dubbio era sempre palla alla squadra di casa. Certe difformità così evidenti tra un match e un altro sono tipiche dei campionati di prima divisione non certo di uno professionistico. Detto ciò la nostra non è stata una prova positiva e probabilmente anche con un arbitraggio come quello di Chieti comunque avremmo perso”.

Coach Zanchi: “abbiamo conquistato la partita con tanta voglia sapendo che giocavamo contro una squadra della nostra stessa fascia, non eravamo ben messi dato che c’era chi aveva male ad un polpaccio e chi come Ricci ha avuto la febbre per tutta la notte. Abbiamo giocato con attenzione preparando il match sulle caratteristiche degli avversari e siamo stati bravi ad interpretarla dando un bel segnale. La Viola è una squadra rapida e atletica e che ha molta gente forte con la palla in mano vedi Sorrentino, Bell, Sabbatino, e abbiamo cercato di chiudere l’area impedendo loro di attaccarci centralmente con le loro penetrazioni, quando l’abbiamo fatto bene li abbiamo contenuti impedendo alla Viola di giocare come ama, soprattutto in casa, e cioè in velocità.”

Viola Reggio Calabria – Assigeco Casalpusterlengo 63-80 (15-17; 20-19; 9-19; 19-25)

VRC: Sorrentino 15, Fabi e Bell 13. Rim 26 (Bell 7); Ass 15 (Caprari, Fabi e Spera 3).

CAS: Chiumenti 24, Aronhalt 18, Bonessio 14; Rim 39 (Sant-Roos 12); Ass 13 (Sant-Roos 5).


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