Foto di gruppo per i ragazzi Assigeco (foto Luca Tommasini)

Foto di gruppo per i ragazzi Assigeco (foto Luca Tommasini)

CODOGNO Le prove tecniche di costruzione di squadra sono ancora nella fase iniziale, del resto dal raduno non sono passate nemmeno due settimane, ma è già il momento di dare sfogo al basket giocato. L’Assigeco apre il “Campus” oggi alle 18 per ospitare l’Urania (club di Dnb) inaugurando la nutrita serie di amichevoli precampionato: un appuntamento in perfetto stile “revival” considerando il numero di ex rossoblu che ci sono nella storica società milanese.

Il coach è il codognese Marcello Ghizzinardi che all’Assigeco si è formato allenatore partendo dalle giovanili per prendere in mano le redini della prima squadra dal dicembre 2002 al novembre 2006: periodo griffato dalla Coppa Italia di B2 e dalla promozione in B1. Andrea Bianchi, due promozioni all’Assigeco (B2 nel 2000 e B1 nel 2004) più i “baby” Alessandro Pagani e Giga Janelideze arricchiscono il roster, impreziosito dall’esperto Masieri, Paleari, Chiragarula e Resca. «Un mix di esperienza e gioventù che ci permette di migliorare tatticamente rispetto alla passata stagionespiega Ghizzinardi, al secondo anno sulla panca dei “Wildcats” -. Sono contento di essere rimasto, la società dimostra passione e voglia di crescere sotto tutti i punti di vista. Contro l’Assigeco? È una bella verifica di quanto fatto finora sperando di evitare contrattempi muscolari che fanno solo perdere tempo in chiave campionato. Gli esterni sono a posto, i lunghi in ritardo fisico».

Un certo fastidio dalle parti del “Campus” lo prova anche Masoni, fermo per uno stiramento, mentre Donzelli dovrebbe iniziare ad allenarsi da lunedì. L’Assigeco affronta in modo completamente informale la prima amichevole: «Approfittiamo della visita dell’Urania per valutare lo stato di forma dei ragazzi e dell’acquisizione delle idee di gioco di squadra. In queste due settimane abbiamo puntato soprattutto sul lavoro atletico e sul condizionamento fisico vedendo davvero poco dal punto di vista tattico, delle situazioni difensive e offensiveil gruppo di Andrea Zanchi è in leggero ritardo sulla tabella di marcia tattica -. L’assenza di due giocatori (Masoni e Donzelli, ndr) e l’arrivo di Aronhalt solo mercoledì hanno portato a privilegiare l’aspetto della preparazione atletica rispetto agli schemi. Cercheremo di fare comunque del nostro meglio».

Avendo una rosa molto giovane l’Assigeco necessita di tanto lavoro e di un buon rodaggio: «Per questo abbiamo programmato tante partite in questa fase: va bene allenarsi, ma è anche necessario giocare parecchio. I giovani prima le “prendono sui denti”, prima crescono – continua il tecnico veneziano -: giocando in prima squadra al talento e al fisico devono abbinare l’attenzione su ogni particolare: è diverso rispetto alle giovanili e ci vuole tempo per calarsi nella nuova realtà. Con pazienza, impegno e lo spirito giusto, da domani (oggi per chi legge, ndr) ci mettiamo in cammino».

Luca Mallamaci (Il Cittadino di Lodi)

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