Coach Emanuele Di Paolantonio, dopo la sconfitta giunta solo nel finale di gara (75-82), dichiara:“Penso che la partita di stasera sia una chiara fotografia di chi siamo e di chi dobbiamo diventare. Abbiamo giocato per larghi tratti due pallacanestro differenti, contro un team che in questo momento è più avanti di noi in tutto: nella conoscenza reciproca poiché ha un nucleo di quattro o cinque giocatori presenti già dallo scorso anno e ciò non può che favorire l’inserimento di nuovi atleti, nell’avere una struttura già rodata che ti permette di sapere dove andare e cosa aggiustare quando qualcosa non funziona. La mia squadra non difetta di certo in impegno energia e voglia, siamo indietro e lo sapevamo. Abbiamo bisogno di lavorare tutti insieme in allenamento. Questa è stata la prima settimana in cui abbiamo potuto testare tutti i nostri effettivi e purtroppo questo si è visto in campo, nonostante la squadra non abbia lesinato impegno, perché siamo stati sempre a contatto di una corazzata, costruita per fare bene. Il bicchiere è pieno a metà, c’è sia l’aspetto positivo che quello negativo, dovremo lavorare per limare gli aspetti negativi, prendendoci quello che di buono c’è stato in questa serata. Questa poi era la prima partita vera per Combs e ha trovato da subito pane per i suoi denti, esagerando con il tiro da fuori e non capendo bene il metro arbitrale ma è stato bravo nel secondo tempo ad attaccare di più il ferro, dando un buon contributo difensivo. Nonostante alcuni errori, nella seconda metà di gara, ha disputato una buona prestazione. Paga il fatto di essere un rookie e tra l’altro fino alla scorsa settimana era l’unico esterno che avevamo, stiamo ricreando le nostre gerarchie e ci vorrà tempo. Dispiace perché nonostante tutti questi difetti abbiamo avuto buone possibilità di portare a casa”.

 

Capitan Casagrande invece, dichiara: “C’è tanto rammarico perché pur commettendo diversi errori banali siamo arrivati sul meno due. Dobbiamo pensare positivo, sono ottimista e dobbiamo dare una mano a Darrel (Combs ndt) che è alla prima esperienza fuori casa. Il mio ruolo è cambiato rispetto all’anno scorso, prendo più tiri e gioco più minuti e questo non può che rendermi felice perché mi alleno giorno dopo giorno e farsi trovare pronto nel momento del bisogno è davvero stimolante. Come squadra dobbiamo sicuramente allenarci sulle letture di gioco ma sinceramente c’è mancata solo un po’ di lucidità per portarla a casa. Sono sicuro che raggiungeremo presto un assestamento,  martedì torneremo in palestra per pensare sin da subito alla prossima partita. Non vedo l’ora di giocarla, anche perché con Montegranaro è quasi un derby e per me che sono marchigiano è anche più sentita. Il pubblico ci tiene molto questa gara e vogliamo far bene. Spero che il pubblico ci seguirà perché abbiamo bisogno di emozioni e di carica positiva”.

 

Coach Antimo Martino invece, afferma: “Sono chiaramente contento per questa vittoria perché credo che nel corso della stagione una vittoria in questo campo acquisirà un valore doppio. Roseto è una squadra tenace, vincere qui non è mai semplice e così è stato. In questo momento abbiamo bisogno di ritmo, di conoscenza e di limitare questi up and down che caratterizzano le nostre gare. Tornare a casa con due punti e poter lavorare su questi aspetti è qualcosa di importante. Siamo stati bravi in alcuni momenti e in altri Roseto si è rifatta sotto. La formazione abruzzese è stata molto aggressiva sui pick’n roll, cambiando molto e offrendoci delle situazioni favorevoli che però andavano lette. Siamo riusciti solo raramente a leggere questi episodi nella maniera giusta e Roseto ha trovato ottime percentuali da Ogide e Casagrande e con quest’arma sono stati in contatto per ampi tratti di gara. L’abbiamo vinta con la voglia, con l’esperienza e sono davvero contento, anche se mi sono molto arrabbiato per le nove palle perse nell’ultimo quarto e questo è il motivo per cui l’abbiamo vinta solo nei minuti finali. Era una partita che in alcuni momenti andava chiusa ma al momento non abbiamo ancora la fluidità necessaria per giocare quaranta minuti al top. Non abbiamo avuto un precampionato facile e sono fiducioso che nel corso delle partite migliorerà la nostra qualità sia dal punto di vista offensivo che da quello difensivo. Dobbiamo esprimerci al meglio perché in questo campionato qualsiasi squadra ti può mettere in difficoltà”.