Lega_Adecco_LNP_logo1La ventiduesima giornata del campionato di DNA Silver può rappresentare probabilmente un importantissimo crocevia per quel che riguarda il discorso promozione diretta. Agrigento con la nona vittoria di fila sembra oramai lanciatissima verso il primato, complici le sconfitte di tutte le altre inseguitrici. È vero restano ancora otto giornate in calendario, ma se la Moncada dovesse continuare a mantenere questi ritmi, per tutte le altre non resterebbe che “accontentarsi” dei play off.

E partiamo proprio dall’ennesimo successo di Agrigento che è andata ad imporsi anche sul campo di Recanati. Ancora una volta è stata fondamentale la fase difensiva con i siciliani che, dopo aver sbandato nel primo quarto prendendo 23 punti, hanno tenuto gli avversari sotto i 60. Questa volta più che mai potremmo dire che per i marchigiani hanno segnato quasi solo i due americani, con Mosley e Starring che hanno infatti confezionato 40 dei 57 punti totali, complici la serata da mani fredde per gente come Tortu, Pierini e anche Pettinella poco incisivo nel pitturato a confronto dell’esperto Mocavero. Diverso il discorso in casa Agrigento dove, è pur vero che sono stati segnati comunque “soli”65 punti,  ma è pur vero che quasi tutti hanno messo la propria firma. Oltre a un sempre positivo Vaughn, il trascinatore è stato Piazza che per una volta è stato più finalizzatore che assist-man, come dimostrano i 18 punti a referto. Come dicevamo nona di fila per Agrigento e altro bel passo verso la Gold, per Recanati un’occasione persa per tentare un piccolo distacco dalla zona retrocessione.

Come dicevamo sconfitte invece per le inseguitrici, in primis per Matera che è stata sorpresa in casa da Ravenna. Partita molto equilibrata con gli ospiti bravi nel partire forte, per poi subire nella ripresa il rientro della Bawer, cosa che poi ha portato a un overtime dominato dai romagnoli. L’Acmar è sembrata nuovamente la squadra ammirata soprattutto nella prima parte di stagione e ancora una volta ha costruito il proprio successo distribuendo responsabilità tra tutti i propri giocatori. Difficile trovare un match winner, certo Sollazzo ha messo a referto 24 punti, ma anche Rivali e Foiera hanno ottenuto doppie cifre importanti, per non parlare di un Singletary da doppia doppia (10+14). Discorso opposto per la Bawer, dove molto spesso è stato il solo Jones (29 punti) a cercare il bandolo nella matassa, coadiuvato solo dal solito concreto Iannuzzi (13 punti e 14 rimbalzi). Purtroppo questo è uno dei limiti dei lucani che alcune volte non riescono ad esaltare anche altri potenziali che possono essere davvero molto utili. Questa sconfitta rallenta pesantemente la corsa al primo posto ma non fa danni per quel che riguarda il mantenimento della testa di serie della zona play off, nella quale rientra ora anche Ravenna proprio grazie a questo successo.

Perde anche Ferrara che esce sconfitta abbastanza nettamente da Treviglio. A differenza della Bawer, la Mobyt ha distribuito molto i punti tra i suoi giocatori, ma questa volta è mancato proprio quel qualcosa in più da parte dei due americani che hanno sparacchiato più del dovuto. La Remer così con una partita ordinata è riuscita ad ottenere un risultato importantissimo, soprattutto se si considera che per merito di un positivo Benfatto (19+9), Rossi non sia riuscito ad essere un fattore come altre volte. Ed ecco allora salire in cattedra altri giocatori, in particolare il nuovo Gaspardo da 15 punti e soprattutto la coppia Marino-Carnovali che ha letteralmente bombardato Ferrara, con i due giocatori che hanno collezionato entrambi un eccellente 6/9 dalla lunga distanza. Anche qui stesso discorso fatto prima, Ferrara si allontana dal primo posto ma non ne perde per il resto, mentre Treviglio con questo successo consolida l’ottavo posto e può guardare al futuro con fiducia.

foto di Luca Mallamaci

foto di Luca Mallamaci

Sconfitta, e qui ci permettiamo di aggiungere clamorosa, per Omegna che viene superata da un encomiabile Firenze. Si è trattato come dicevamo di un risultato a sorpresa per come è maturato considerando che, dopo un primo quarto da 15-32, il match sembrava chiaramente tingersi di rossoverde. Anche perché James (20 punti) era ispirato, ma non isolato considerando che gente come Masciadri, Saccaggi e Gurini ha portato il proprio contributo. Ancora una volta sono stati i lunghi italiani, ossia i vari Paci, Borra, ma soprattutto un inerme Farioli ad essere il punto debole di Omegna che vicino canestro ha subito tantissimo soprattutto dalla coppia Conti-Castelli, che ha prodotto 24 punti e 20 rimbalzi. Questo è stato sicuramente uno dei fattori della rimonta toscana nella ripresa, una rimonta che però ha anche tante altre firme, come ad esempio quelle di Swanston e Simoncelli, ma soprattutto quella di un Rancic sempre più trascinatore con altri 24 preziosissimi punti messi a referto. Un successo che per la Enegan significa mantenere vive le speranze di salvezza mentre per la Paffoni, con la promozione diretta oramai quasi impossibile, resta comunque vivo l’obiettivo di piazzarsi bene nella griglia play off.

E in questa debacle generale ne approfitta Casalpusterlengo che con il successo a Chieti, porta a 5 le proprie vittorie consecutive. È inevitabile constatare che ci sono anche tanti demeriti di una Chieti che si è appoggiata solo a un monumentale Soloperto 27 punti (11/12 da 2) e per il resto è sembrata priva di stimoli e di gioco, cosa che ha portato nelle ultime ore anche al cambio tecnico con l’approdo sulla panchina teatina da parte di coach Bartocci. L’Assigeco è stata brava nello sfruttare questa situazione, nonostante ancora una volta per un Young che brilla (27 punti) c’è un Aronhalt sempre meno capace di incidere. Un problema che al momento non crea problemi più di tanto a una Casalpusterlengo ora nelle zone nobilissime della classifiche, dalle quali è lontana Chieti che è in uno strano limbo, a due punti dai play off ma ad altrettanti dalla retrocessione.

Vince anche Lucca che si aggiudica un piccolo spareggio contro Mantova. Partita dal punteggio molto alto con i padroni di casa che hanno addirittura toccato quota 100 con ben 6 uomini in doppia cifra, su tutti un Deloach straordinario da 25 punti e 10 rimbalzi. Mantova è riuscita a tenere testa all’Arcanthea per buoni tre quarti di incontro, con un Nardi che oltre a mettere a segno 15 punti ha distribuito anche ben 10 assist, alcuni anche per un Ranuzzi ispirato da 3. Probabilmente i lombardi pagano l’assenza di un fattore “animalesco” come Leo Jefferson che probabilmente avrebbe potuto dare una spinta in più. In zona post season ci entra ora quindi Lucca, ma Mantova resta lì in agguato.

In zona play off rallenta invece Roseto che viene superata di misura in casa da Reggio Calabria. Grande prestazione della Viola che ha condotto quasi sempre le ostilità, rischiando seriamente solo nel finale. Ottima prova di tutto il collettivo nero-arancio con tutti i protagonisti più attesi che non hanno deluso. Hamilton è oramai una costante, Dia (16 punti) si sta assumendo sempre più responsabilità, ma anche gli italiani non hanno fatto mancare il proprio contributo dalla solidità di Ammannato, alla prolificità della coppia Sabbatino-Sorrentino che ha prodotto 30 punti. Roseto oltre al solito squalo Legion (28 punti e 9 rimbalzi), ha ritrovato anche la prestazione dell’altro americano Sowell che a referto ne ha messi 17. In questo caso invece il contributo degli italiani è stato sicuramente minore, Bisconti era stato tra i migliori ma su di lui grava l’appoggio sbagliato finale. Roseto subisce un secondo pesante stop di fila, sono invece tre le vittorie consecutive di Reggio Calabria che si allontana un po’ dalla zona retrocessione e strizza anche l’occhio ai play off.

Ritorno al successo anche per il Nord Barese che si aggiudica il derby contro Bari. La Liomatic ormai già retrocessa e senza Zaharie (passato a Roseto in settimana) non ha ovviamente opposto gran resistenza ai corregionali che hanno banchettato, con ben 6 uomini che sono così finiti in doppia cifra, su tutti Turel autore di 21 punti.

Come detto Agrigento vola a +6 sulla coppia formata da Ferrara e Matera che conserva due punti di vantaggio su quella composta da Omegna e Casalpusterlengo. Dal sesto all’ottavo posto troviamo invece Lucca, Roseto e Treviglio, mentre il nono posto è condiviso da Ravenna e Mantova. Chieti e Reggio Calabria sono a due punti dai play off, ma altrettanti anche dalla zona retrocessione, con Recanati e il BNB che condividono il terz’ultimo posto, con Firenze penultima e Bari retrocessa.

Nel prossimo turno impegno casalingo per la capolista Agrigento che ospita Treviglio. In casa anche Ferrara contro Mantova, mentre Matera va a Reggio Calabria. Giocheranno nel proprio palazzetto anche Omegna e Casalpusterlengo impegnate rispettivamente contro Recanati e Lucca. In casa anche Chieti (che però dovrà giocare lontano dal PalaTricalle squalificato per una gara)  e Ravenna che proveranno ad avvicinarsi ai play off e ad allontanarsi dalla retrocessione sfidando Bari e Firenze. Chiude il quadro BNB-Roseto.