VIOLA REGGIO CALABRIA – MOBYT FERRARA 75-70 (Stats)

VIBO VALENTIA – Le emozioni di cui abbiamo accennato nell’articolo di presentazione di questa partita si sono manifestate in tutta la loro spettacolarità, infatti, al PalaMaiata di Vibo Valentia è andata in scena una partita che di bellissimo probabilmente non ha granchè ma che a livello di intensità agonistica e di emozioni è stata sicuramente tra le migliori. La Viola Reggio Calabria si prende due importantissimi e pesantissimi punti fornendo una prestazione non ottimale sotto il profilo del gioco ma entusiasmante sotto il profilo del cuore e del saper soffrire, dall’altra parte una Mobyt Ferrara che probabilmente deve mangiarsi le mani per non aver chiuso il match, o meglio “ammazzato” il match, quando ne ha avuto la possibilità. La Viola porta a cinque risultati utili consecutivi la sua striscia in campionato battendo, dopo Matera, un’altra squadra candidata al salto di categoria. I reggini ormai cominciano a guardare oltre la mera salvezza e i numeri non le danno torto, per Ferrara ci sarà da meditare sugli errori fatti.

La domanda che ci si pone poco prima della palla a due è se la Viola risentirà di questi 21 giorni di “inattività” di campionato, probabilmente la risposta si può considerare positiva dato che i neroarancio cominciano il match in maniera molto blanda sia in difesa che in attacco, dove le alternative sembrano essere difficili da trovare complice anche una gran difesa di Ferrara che non lascia scampo ad Hamilton e soci. Ferrara, con Ferri, Spizzichini e Jennings colpisce senza troppe difficoltà, approfittando di una difesa neroarancio tutt’altro che irresistibile, la Viola prova una reazione ma getta al vento molti palloni dando fiato ai contropiedi degli emiliani. Ferrara non perdona e colpisce ancora sempre con Ferri (tra i migliori), Spizzichini e Mays che portano la Mobyt sul +9 (6-15) a due minuti dal termine dei primi dieci minuti. La Viola dà cenni di risveglio e grazie ai canestri di Papa Dia e Ammannato chiude il primo quarto sotto di cinque (12-17). La Viola non ha e non trova risposte dal perimetro e cerca di servire come può Papa Dia ed Hamilton con quest’ultimo che però non sembra in giornata e che chiuderà un insufficiente primo tempo, ma avrà modo di rifarsi soprattutto nel finale. I secondi dieci minuti si aprono con Ferrara che nuovamente scappa via, in un amen si porta sul +10 (14-24), sono due triple consecutive di Monaldi a far respirare i padroni di casa (20-26), ma Ferrara non si  scompone più di tanto e l’entrata in campo di Amici ne è una prova dato che l’ex Imola mette a segno 5 punti che portano nuovamente a +9 gli emiliani (22-31), per la Viola sembra ormai il colpo del KO dato che continua in questa fase a trovare difficoltà nella fluidità offensiva ma una tripla di Fabi sembra smuovere qualcosa, tant’è che la Viola metterà a segno un parziale di 10-0 tutto firmato dall’argentino, dieci punti di fila del numero dieci neroarancio che portano la Viola avanti di uno (32-31) quando mancano pochi secondi alla fine dei primi venti minuti. Nel terzo quarto ci si aspetta una Viola che continui nella grande rimonta messa a segno negli ultimi 2 minuti del secondo quarto, invece è Ferrara che senza pietà e con caparbietà cancella immediatamente il mini vantaggio neroarancio riportandosi nuovamente sul +7 (35-42) con i canestri di Mays, Benfatto e Jennings. A questo punto sale in cattedra Papa Dia che diventa il terminale offensivo della Viola e il lungo senegalese estrae dal cilindro canestri e giocate importanti mantenendo a galla le speranze dei padroni di casa e riportando la Viola a stretto contatto con Ferrara (40-42) a metà del terzo quarto. Da questo momento in poi il match si manterrà in sostanziale equilibrio con gli ospiti che chiuderanno la terza frazione con soli due punti di vantaggio (48-50). Due triple (Ammannato e Caprari) e un canestro di Hamilton firmano un 8-0 di parziale neroarancio che fa esplodere il pubblico del PalaMaiata (56-50) e che porta la Viola, per la prima volta, avanti seriamente nel punteggio, Amici prova a rispondere e piazza anch’egli due triple consecutive che non permettono ai neroarancio di poter scappare, tuttavia la Viola a differenza del primo tempo difende meglio e di squadra e non lascia soluzioni facili a Ferrara come succedeva precedentemente. A quattro minuti dal termine la Viola sembra avere la partita in pugno grazie ad una micidiale tripla di Papa Dia che porta i neroarancio sul +7 (66-59) ma Caprari, in seguito ad un fallo da lui commesso, discute un pò troppo con l’arbitro che dal canto suo non si fa pregare per chiamare un tecnico al capitano nerorancio che complica maledettamente i piani di coach Ponticiello, saranno quattro i tiri liberi per gli emiliani che rimetteranno in partita i ragazzi di coach Furlani. A cinquanta secondi dalla fine il punteggio è in perfetta parità (70-70), sarà una tripla cercata e voluta da Ashley Hamilton a far saltare in piedi il pubblico di casa, una tripla importantissima che praticamente metterà la parola fine sul match che terminerà sul 75-70 per i neroarancio e che apre alla compagine di coach Ponticiello scenari importanti e fino a  poco tempo fa inimmaginabili.

Papa Dia, l'MVP del match (foto Reggio Inside Photos)

Papa Dia, l’MVP del match (foto Reggio Inside Photos)

MVP: La palma di miglior giocatore va a Papa Dia che da quando è giunto in riva allo stretto si è ambientato alla grande e ha garantito alla Viola un passo in avanti nelle sue prestazioni. Oggi la sua presenza nei momenti chiave è stata fondamentale, in difesa nei momenti in cui Ferrara dominava il match era l’unico che riusciva a recuperare palla e a contrastare i giocatori emiliani, le sue cifre ancora una volta sono emblematiche: 18 punti col 60% dal campo, 7 rimbalzi, 5 recuperi per un complessivo 24 di valutazione.

SALA STAMPA

coach Ponticiello“E’ stata senza dubbio una partita dall’enorme valore emotivo, con i quindici minuti iniziali in cui la sosta agonistica si é fatta sentire. Ma poi siamo stati bravi a cambiare intensità di gioco e a fare nostra la partita. I miei ragazzi hanno dimostrato di avere una vitalità imponente. Siamo una squadra a cui sono stati sottratti due punti e stasera abbiamo dato prova di poter competere con tutti. Il successo di oggi ha mille significati ma non dobbiamo abbassate la guardia. Stiamo crescendo partita dopo partita e l’intera stagione sta diventando una grande impresa”.

Augustin Fabi“E’ stata sicuramente una dimostrazione di forza. In questi due mesi abbiamo cambiato decisamente passo. Adesso non ci nascondiamo siamo vicini ai playoff. Naturalmente tornare a Reggio per tutti noi sarebbe un sogno perchè ci consentirebbe di vivere questo momento esaltante con tutta la città, ma ho notato con grande piacere che anche a Vibo, sopratutto stasera, sono stati in tanti a seguirci e sostenerci”.

Viola Reggio Calabria – Mobyt Ferrara 75-70 (12-17; 21-14; 15-19; 27-20)

VRC: Papa Dia 18, Hamilton 15, Fabi 14. Rim 24 (Papa Dia 7); Ass 14 (Fabi, Sabbatino, Monaldi e Ammannato 3).

FER: Amici 21, Ferri e Benfatto 11. Rim 31 (Benfatto 12); Ass 14 (Spizzichini, Ferri e Mays 3).


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