Ancora un altro capolavoro firmato Ponticiello, finisce 78-75 per i neroarancio

VIOLA REGGIO CALABRIA – MONCADA FORTITUDO AGRIGENTO 78–75 

Lega_Adecco_LNP_logoREGGIO CALABRIA – Non poteva esserci esordio migliore per la Viola Reggio Calabria tra le mura amiche del Centro Sportivo “Pianeta Viola” in questa seconda giornata della Lega Adecco Silver, una prestazione da favola a dispetto della Fortitudo Moncada Agrigento contro ogni pronostico e contro le tante problematiche che in queste settimane hanno attanagliato il roster neroarancio. La Viola mette sul parquet l’arma che in tutta la sua gloriosa storia ha sempre fatto la differenza nei momenti chiave ovvero il cuore neroarancio, tanta intensità e tanta grinta hanno sopperito agli acciacchi e all’assenza di un giocatore importantissimo come Kirkland. Agrigento dopo un ottimo inizio in cui difende forte e attacca in maniera cinica e continua, raggiunto il massimo vantaggio di +16 subisce e rimane tramortita dalla zona 2-3 di coach Ponticiello che imbriglia la squadra siciliana bloccandone ogni tentativo di fuga e garantendo alla Viola un recupero prodigioso ed esaltante e da qui in poi un match equilibrato che si concluderà con la vittoria dei reggini.

La partita inizia con la Viola che schiera in quintetto Gennaro Sorrentino in regia, Keion Bell e Augustin Fabi esterni e sottocanestro la coppia Marco Ammannato e Gaetano Spera, risponde Agrigento con l’ex di turno Alessandro Piazza in regia, Fabio Mian e Kwame Vaughn esterni e sotto le plance Albano Chiarastella e Manuele Mocavero. Il match vede subito una bruciante partenza degli ospiti che trovano fin da subito una rapidità di canestro e una difesa arcigna, la Viola dal canto suo cerca di ripondere agli attacchi di Agrigento ma con molta difficoltà e il primo quarto si concluderà con un +8 per la Fortitudo Moncada Agrigento (22-30), il secondo quarto vede Agrigento prendere il largo grazie alle giocate di Chiarastella, Vaughn e De Laurentiis con una Viola che continua ad attaccare faticosamente e ad essere punita azione dopo azione dai giocatori della formazione siciliana, raggiunto il +14 (26-40) Ponticiello ordina una zona 2-3 che cambia radicalmente la partita in favore della Viola Reggio Calabria che grazie ad un super Marco Ammannato (MVP dell’incontro con 20 punti) e ai canestri di Gennaro Sorrentino e Nunzio Sabbatino coadiuvati da una granitica difesa corale in cui le sportellate e le giocate di Azzaro, Spera e Fabi diventano linfa vitale per l’attacco neroarancio, fa si che i padroni di casa si portino sul -6 (34-40), toccherà quindi a Caprari con due triple consecutive completare la rimonta e a far esplodere il pubblico reggino che come al solito dimostra tutta la sua passione e calore con a capo la Curva Massimo Rappoccio sostenendo la propria squadra in ogni istante. Giunti a questo punto la Viola non si accontenta di aver impattato un match che aveva preso una piega preoccupante ma al termine del secondo quarto inchioda il +3 (43-40) grazie all’ennesima giocata di Ammannato (canestro e fallo subito), si va quindi al riposo lungo sul 43-40. Nella seconda parte della partita Agrigento riesce a ritrovarsi dopo essere stata tramortita dalla grande rimonta della Viola Reggio Calabria e il match procede sui binari dell’equilibrio con la Viola che resta sempre avanti e Agrigento che cerca di rispondere e di avvicinarsi il più possibile, ma i padroni di casa pur risentendo della stanchezza del precedente prodigioso recupero riescono a controbattere e a chiudere la terza frazione sopra di sette lunghezze (65-58). L’ultimo quarto è un susseguirsi di emozioni con la partita che ormai non vede un netto padrone anche se i reggini mantengono sempre la testa avanti. Si arriva all’ultimo minuto con la Viola in vantaggio di sole tre lunghezze (76-73), Piazza porta i suoi sul -1 bruciando in velocità la difesa neroarancio e a 24 secondi dal termine il match è in estremo equilibrio ma sulla rimessa Caprari si prende il fallo e va in lunetta a segnare i liberi che danno la vittoria ai padroni di casa consegnando così i primi 2 punti stagionali ad una Viola che vince, con grande merito, un incontro proibitivo per come si erano messe le cose alla vigilia tra infortuni gravi e meno gravi e problemi logistici, ma il cuore neroarancio ancora una volta ha fatto la differenza.

Una vittoria che vede la Viola portare cinque dei suoi uomini in doppia cifra segno di una grande coralità di squadra, con un Marco Ammannato vero e proprio mattatore dell’incontro, ma soprattutto una vittoria frutto ancora una volta delle iniziative di coach Ponticiello che ha “ingabbiato” Agrigento a dovere con la zona 2-3 che ha permesso ai suoi ragazzi di impattare il match e di giocarsi il resto della partita senza mai perdere il controllo, ottime le prove dei due giovani under di proprietà della Viola, Azzaro e Spera, che sono le vere sorprese di questo inizio di stagione, partita solida la loro con una notevole presenza sottocanestro e nelle azioni chiave neroarancio. Dall’altra parte la Fortitudo Moncada Agrigento ha all’inizio goduto delle iniziative di Manuele Mocavero, Kwame Vaughn e Fabio Mian ben serviti dall’ex di turno Alessandro Piazza ma in seguito alla rimonta dei padroni di casa quel gioco corale che aveva ben impressionato nei primi 15 minuti si è disperso lasciando spazio ad azioni personali con il solo Vaughn a prendere per mano la squadra e tenerla in scia della Viola Reggio Calabria fino all’ultimo minuto, ma invano.

Adesso per la Viola si prospetta una settimana di lavoro con qualche recupero in più nel roster e col morale alto in vista della trasferta di Chieti di domenica prossima.

Al termine del match ecco le parole dei due Coach:

Coach Ponticiello: “Un match vinto con grande presenza mentale da parte dei ragazzi, una partita che poteva essere condizionata dalla tensione che ci ha attanagliato nei primi 15 minuti in cui il gap tra il nostro essere tesi e il fatto che loro avessero molto meno da perdere rispetto a noi ha prodotto un break importante a favore di Agrigento, però da quel momento in poi smaltito questo problema di tensione e malgrado i problemi di falli che avevano attanagliato Bell e Sorrentino ci siamo sciolti e il successo è stato bello con uno scarto che fotografa perfettamente l’andamento dell’incontro che è stato equilibrato. I trenta minuti di Ruvo e il match di stasera dimostrano che abbiamo approcciato bene il campionato nonostante una partenza difficile ma positiva ed i settanta e passa minuti degli under dimostrano come certe scelte strategiche stiano pagando. Due dediche: una allo straordinario pubblico di Reggio Calabria strettosi in questa cornice raccolta del Pianeta Viola alla sua squadra ed un’altra al presidente Giancesare Muscolino, uomo che ha saputo tracciare le linee guida giuste per questa società anche nei momenti più difficili. “.

Coach Ciani: “Abbiamo giocato una partita in cui non siamo stati in grado di difendere il vantaggio importante che avevamo accumulato fino al secondo quarto. Abbiamo lasciato troppi spazi che la Viola di Marco Caprari ha saputo sfruttare. Abbiamo commesso errori in momenti decisivi anche quando eravamo sul punto di tornare in vantaggio. Dalla Viola, nonostante sia un cantiere per la vicenda Kirkland e per i numerosi innesti di quest’anno, mi aspettavo una prestazione degna di nota e credo che questa squadra abbia dei giocatori eccellenti tali da renderla protagonista di questo campionato“.

 VIOLA REGGIO CALABRIA – MONCADA FORTITUDO AGRIGENTO 78–75 

VIOLA REGGIO CALABRIA: Bell 10, Azzaro, Caprari 14, Lupusor n.e., Fabi 8, Sabbatino 10, Viglianisi n.e., Sorrentino 12, Spera 4, Ammannato 20. All. Ponticiello.

AGRIGENTO: Vaughn 27, Anello 5, Mian 9, Di Viccaro, Portannese, Chiarastella 4, De Laurentiis 4, Giovanatto, Mocavero 17, Piazza 9. All. Ciani.

Arbitri: Pasquale Pecorella, Alex D’Amato, Vito Modesto Stoppa.


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