La Leonessa Basket Brescia sponsorizzata Centrale del Latte, è una delle sorprese più positive di questo inizio di stagione, forte di un gruppo ben amalgamato ed unito dentro e fuori dal campo. I risultati sul campo sono stati finora oltre le aspettative, con gli scalpi di alcune delle potenziali big di questo campionato come Scafati, Verona e Veroli ed un terzo posto in classifica.

Alla vigilia della partenza alla volta di Capo d’Orlando, dove la squadra allenata da Martelossi incontrerà la Upea di Marco Pozzecco, DailyBasket ha intervistato Marco Abbiati, d.s. debuttante avendo rilevato l’eredità lasciata da Ario Costa.

Marco, hai iniziato giocoforza il mercato in ritardo ed ora siamo ad esprimere considerazioni su un collettivo assestatosi sulla terza poltrona della graduatoria. Non male il debutto nella veste di Direttore Sportivo.

Certamente un avvio inaspettato, anche se l’obiettivo rimane sempre la salvezza; la squadra si esprime bene. Vero anche che non abbiamo ancora incontrato tutte le squadre con l’organico più attrezzato; altre non hanno ancora trovato il loro equilibrio ma, alla distanza, inevitabilmente riusciranno ad affermare il loro valore. Ci teniamo cari i risultati anche per i periodi che potrannno essere meno brillanti”.

Quali sono i fattori che hanno contribuito a questo avvio di stagione scintillante?

Fattori diversi. Innanzitutto i giocatori di qualità . Essendo stati costretti ad iniziare ad operare sul mercato in ritardo rispetto al solito , abbiamo potuto avere accesso a giocatori di qualità che, a motivo del ristagno del mercato causato dalla scarsità di liquidità generale, erano ancora senza squadra; proprio perché ancora liberi ad agosto, sono diventati per noi accessibili. Tutti giocatori intelligenti, il gruppo è forte,l’amalgama è buona e la squadra è allenata bene.  Nelle ultime due gare siamo andati sotto ma poi abbiamo recuperato, segno del fatto che la squadra non molla, ha carattere. Brescia è l’ambiente ideale in cui giocare a pallacanestro: la società è tranquilla, la città pure. Abbiamo un pubblico appassionato che ci sostiene in maniera costante ma senza mettere pressione particolare.”

Quali sono le individualità di spicco?

Giddens spicca per il curriculum NBA e il nome ma anche per la qualità che sta mettendo in campo; ma anche Jenkins sta avendo un buon rendimento, come pure Barlos e Brkic. Pure i rincalzi ed i giovani della panchina producono il loro utile contributo. Fernandez ha grandi doti: è al suo primo campionato professionistico fuori dall’università, dunque gli si presenta l’opportunità di progredire”.

 Dicevi che l’obiettivo è il penultimo posto; tuttavia, con l’esclusione di Napoli, ad oggi sarebbe sufficiente anche l’ultimo posto ai fini della salvezza.

Ancora non si capisce se verrà riammessa, se no, se verrà riammessa con penalizzazione. E’ certo che, anche in caso di riammissione, dovrà affrontare grandi difficoltà: rifare la squadra, ricercare ed ingaggiare stranieri, il nuovo allenatore, ecc.”.

Come vedi in prospettiva futura il campionato nel caso l’ultima posizione fosse già assegnata?

E’ reale il rischio che qualche società possa cedere giocatori di pregio al fine di far quadrare il bilancio e, di conseguenza,  ci si ritrovino in campionato squadre composte da giocatori juniores. Auspico la risoluzione immediata e positiva della grana Napoli”.