Matteo Da Ros

FORLI’ – La Romagna sorride a Barcellona che torna alla vittoria e  bagna la promozione di coach Vanoncini con un match grintoso.

Strappo decisivo nel secondo quarto con i padroni di casa che rientrano a meno sei prima di sbagliare le palle decisive che avrebbero potuto rimettere in pista definitivamente la Maerc Polo.

QUINTETTI INIZIALI:

Nardi, Freeman, Huff, Poletti e Coleman per coach Vucinic.

Green, Lukauskis, Hicks, Martin e Da Ros per la Sigma

Match della paura la PalaCredito tra le due formazioni meno in forma del momento in tutta la Lega.

I padroni di casa come contro Piacenza partono fortissimo sfruttando la verve della regia di Nardi. 10-4 firmato Poletti col giocatore comutario Martin già gravato di due falli per Barcellona.

Vanoncini che ha preso il posto del dimissionario Pancotto ruota velocemente tutti gli effettivi a disposizione ma sono Da Ros(9)  ed Hicks a far pendere la bilancia in favore dei giocatori del Presidente Bonina anche oggi in panchina coi suoi ragazzi. Solo il 4-0  di break finale consente alla Marco Polo di andare al primo riposo sul 18 pari.

Come spesso è accaduto nelle partite precedenti i biancorossi hanno un passaggio a vuoto. Le triple di Lukauskis (3/3) con gli ospiti senza gli Usa in campo e poi la coppia di play Piazza- Green mostrano tutto il talento offensivo dei siciliani.

La Marco Polo fa acqua sia dietro (emblematiche le entrate di Green oltre ad un rimbalzo offensivo di Piazza) che in attacco dove ferma la boccia senza creare soluzioni ad alta percentuale.

Vucinic in un infuocato palasport di Forlì tenta anche la carta dei 3 piccoli ma la zuppa non varia. La Sigma chiude il secondo tempo con all’attivo ben 46 punti(Da Ros 15) contro i soli 11 realizzati nei secondi dieci minuti da una spenta e confusionaria Marco Polo.

Dopo la pausa lunga la musica sembra non cambiare con Da Ros(20) e Lukauskis(15 )  spina nel fianco della difesa forlivese. Vanoncini tenta anche di sorprendere i padroni di casa con la zona difensiva, mossa alquanto azzeccata  con la Sigma che vola sul più 20 ed il coach di casa costretto a chiamare due dei tre time out a disposizione.

Le parole del manico serbo sembrano sorbire l’effetto sperato, la Marco Polo rientra con la faccia diversa, con mordente in difesa anche sulle zone utilissime a mandare negli ultimi minuti in confusione Hicks e compagni. Il clima è torrido col pubblico che becca costantemente i tre fischietti . Al 30’ l’inerzia e’ tutta casalinga con il divario dimezzato alla sirena. (48-58)

Il fluido positivo per Forlì prosegue anche nell’ultimo parziale con Freeman (18) che trova autostrade insperate sotto il canestro di chi viaggia assottigliando ulteriormente il disavanzo (60-66). La guardia Usa attacca costantemente il ferro anche complice la difesa soft del duo Piazza-Green.

La Sigma si mantiene però ad un rassicurante vantaggio sfruttando le solite banali disattenzioni di Nardi(quinto fallo a due dalla fine) grazie ad un monumentale Da Ros che fa tutto per il verso giusto. Le bombe finali di Huff non evitano l’ottava sconfitta consecutiva ai padroni di casa usciti tra i timidi fischi di un palasport ancora violato dalle squadre in trasferta.

Barcellona chiude con merito 81 a 74 lasciando nel fondo della classifica una Marco Polo ora costretta a giocare un altro match della paura a Sant’Antimo tra 9 giorni.

M.V.P. Da Ros con 25 punti e 23 di valutazione

IL PEGGIORE: Poletti che chiude con un terrificante -18 di plus minus.

Note: sembra arrivata al capolinea l’avventura di coach Vucinic alla guida della Marco Polo Shop Forlì. Pare quasi inevitabile l’esonero dell’allenatore in sella da metà della scorsa stagione sportiva.