ROSETO SHARKS – AURORA BASKET JESI 88-77 (20-19; 29-40; 52-58)

L’ex Piacenza Hasbrouck, (foto G. Esposto)

L’avvio di gioco vede una Roseto ben determinata che, grazie alle triple di Carlino e Marulli, si porta subito sul 6-0. Jesi entra in partita grazie ai canestri di Marini e Hasbrouck (6-4) ma i padroni di casa sembrano essere scesi sul parquet con il piglio giusto, portandosi sugli 8 punti di vantaggio con una tripla del solito Carlino  (17-9), costringendo coach Cagnazzo a chiedere un minuto di sospensione. Jesi rientra in campo più determinata e  grazie ad un importante parziale di 11-3, messo a segno grazie al talento del trio MariniHasbrouckBrown, conclude la prima frazione sotto di una sola lunghezza (20-19).

Il secondo periodo vede una Jesi molto più attenta in fase difensiva e, dopo un avvio combattuto 5 punti consecutivi di Piccoli (22-26) danno il la all’arrembaggio marchigiano. Roseto tentenna in fase offensiva realizzando solo 9 punti in dieci minuti e le molte palle perse consentono agli ospiti di prendere il largo: alla pausa lunga si giunge sul parziale di 29-4o.

Alla ripresa delle ostilità Roseto scende sul parquet molto più determinata e, con un Ogide stellare e un Carlino preciso dalla lunga distanza (3/5 da 3), si riporta sul -1 (47-48). Jesi dimostra di essere ancora in partita grazie ad un parziale di 6-0 concluso dai liberi di Ihedioha ma la tripla di Contento riavvicina la compagine casalinga (50-54). Gli ultimi minuti del periodo vedono gli attacchi prevalere sulle difese e con i liberi di Carlino si giunge all’ultimo mini intervallo sul 52-58.

 

L’ultimo periodo vede i padroni di casa scendere rivitalizzati dalle parole del proprio coach e, cavalcando un Marulli freddissimo da oltre l’arco (4/5 da 3), coadiuvato da un più che discreto Carlino, gli Sharks costringono coach Cagnazzo ad un team out obbligatorio (70-71). Roseto continua a macinare gioco e, dopo il tecnico fischiato ad Hasbrouck,  Carlino,  Ogide e il tap in di Casagrande riportano i padroni di casa in vantaggio (76-71). La reazione di Jesi è debole e i padroni di casa, nonostante l’infortunio di Carlino, macinano gioco e punti, costringendo nuovamente Cagnazzo a chiedere un minuto di sospensione (81-72) a 90 secondi dal termine della contesa. Gli ultimi minuti vedono i padroni di casa amministrare bene il risultato e, al quarantesimo, davanti ad un pubblico trepidante, Carlino e soci festeggiano la prima vittoria in questa serie A2 (88-77).

MVP:  OGIDE – MARULLI 

La coppia Ogide-Marulli permette ai padroni di casa di vincere e convincere. Il primo, finalmente solido sotto le plance (12 punti e 16 rimbalzi), il secondo bravo a concretizzare in oro qualsiasi tiro da oltre l’arco (4/5). Il corretto funzionamento dell’asse play/pivot dimostra ancora una volta – semmai ce ne fosse stato bisogno – quanto sia fondamentale per vincere in questo fantastico sport.

LA CHIAVE: Jesi, nell’ultimo periodo, si è troppo spesso accontentata del tiro dalla lunga distanza e la maggiore voglia di vittoria dei padroni di casa si è rivelata fondamentale ai fini del risultato.

ROSETO SHARKS – AURORA BASKET JESI 88-77 (20-19; 29-40; 52-58)

ROSETO 88: Carlino 19, Ogide 12, D’Eustachio 0, Lupusor 18, Contento 11, Di Bonaventura 1, Palmucci 0, Lusviraghi 0, Zampini 0, Casagrande 7, Marulli 14, Infante 6.
JESI 77: Brown 23, Quarisa 0, Marini 23, Piccoli 7, Rinaldi 9, Valentini 0, Melderis 0, Massone 0, Montanari 0, Hasbrouck 13, Ihedioha 2


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