Remer Treviglio-ON Sharing Siena 92-62

Gran partita per Lorenzo Caroti (foto di Danilo Scaccabarossi)

Come da pronostico la Remer Treviglio batte la ON Sharing Siena ma il +30 finale è sicuramente bugiardo per quello che si è visto in campo nei primi 27′. Salita a Treviglio dopo una settimana più che travagliata con lo stesso roster che settimana scorsa aveva sfiorato l’impresa con Scafati, la squadra di Moretti butta in campo tanto orgoglio e intensità, prendendosi meritatamente gli applausi del PalaFacchetti all’inizio e alla fine della gara, riuscendo a tenere testa a Treviglio per oltre 2 quarti, prima che il serbatoio delle energie andasse in riserva lasciando alla Remer una vittoria sul velluto nell’ultimo quarto.

Ion Lupusor, a Roseto lo scorso anno, il migliore di Siena (2018 © Foto Alessio Brandolini)

Pur con un assetto diverso, come nella gara di andata Moretti riesce nuovamente a mettere più di un granello negli ingranaggi della Remer con la sua zona, proposta stasera per tutti i 40′, contro cui Treviglio gioca in modo ordinato e preciso cercando sempre il tiro migliore ma non mostrando quell’aggressività fatta vedere in altre occasioni. Se a questo si aggiunge un 7/20 da 3 dopo 20′ ecco spiegato perché Treviglio non riesce a scrollarsi di dosso subito Siena. Nella seconda metà di gara Treviglio alza prima di tutto l’intensità difensiva, forzando 10 palle perse alla ON Sharing, ma soprattutto mette quei tiri ben costruiti che nella prima parte di gara erano usciti, chiudendo la seconda metà di gara con un eloquente 11/16 dalla grande distanza. Dall’altra parte, poi, Moretti deve fare i conti con le rotazioni ridotte all’osso e quando i vari Lupusor, Sanguinetti e Ranuzzi iniziano a mostrare segni di stanchezza non c’è nessuno a cui aggrapparsi per provare a restare fino in fondo in partita. Da domani per Siena è un altro giorno, un’altra settimana (anzi due) di passione, per capire come si evolverà la situazione, quanti giocatori senior saranno ancora del roster per la prossima partita e soprattutto se la squadra riuscirà a giocare una prossima partita. Per Treviglio invece continua il grande momento di forma che ha portato la squadra di Vertemati a 8 vittorie nelle ultime 10 giornate e forse la pausa arriva nel momento peggiore ma, come lo stesso Vertemati ha detto in sala stampa, “non si può che essere contenti per quello che la squadra ha fatto in stagione e tutto quello che verrà da qui alla fine sarà un di più di cui andare fieri“.

Un Davide Reati molto più aggressivo nella sua seconda uscita con Treviglio (Foto di Marco Berti)

LA PARTITA – Treviglio, priva del febbricitante Nikolic e con un Pecchia dolorante per una brutta botta in allenamento, parte forte e dopo 2′ è già 10-2. La gara sembra indirizzata sui binari che tutti si aspettavano ma  Siena è venuta qui per giocare e con un quintetto per forza di cose molto piccolo crea non pochi problemi difensivi a Treviglio, con Sanguinetti (9 punti nel solo primo quarto, 16 finali compresa una tripla da metà campo) e Ranuzzi che si esaltano sui continui mis-match che si vengono a creare. Dalla parte opposta la difesa a zona toglie ritmo a Treviglio che non sembra in palla ma almeno con il 4/9 da 3 punti, nonostante le 4 palle perse, sembra tenere in mano l’inerzia. Fino a quando Moretti non si gioca la carta Lupusor (12 punti in 12′ alla pausa lunga) che sia contro Borra che contro D’Almeida va a nozze e guida insieme a Sanguinetti il miglior momento della Mens Sana che tocca anche il +5 a metà secondo quarto. Treviglio, come spesso succede, riparte dalla difesa alzando il ritmo e forzando nella seconda metà del secondo quarto 5 perse e ribaltando l’inerzia. Siena al rientro in campo resiste anche alla buona ripartenza dei padroni di casa, in cui iniziano a salire di giri Caroti e Reati (17 punti con 5/7 da 3 punti), ma la svolta al match la dà il quintetto piccolo di Vertemati che inizia ad allungarsi in transizione esaltando la fisicità di Pecchia e D’Almeida, che permette a Treviglio di costruire un break di 12-0 a cavallo dell’ultima pausa che mette la parola fine al match con largo anticipo.

Lorenzo Caroti, standing ovation per lui da parte del PalaFacchetti (©2018 Foto Alessio Brandolini)

MVP – I 40′ di zona di Siena lo aiutano a trovare tanti tiri piedi a terra ma a differenza di altre sere Lorenzo Caroti oggi li segna, togliendo spesso e volentieri le castagne dal fuoco alla sua squadra soprattutto nei primi 20′ molto complicati. Aggiunge una regia come sempre impeccabile, gestendo i ritmi della partita e non facendosi prendere dal panico quando la squadra fatica a trovare ritmo e punti. Chiude con 23 punti, 7/12 da 3 a cui aggiunge anche 3 assist.

Remer Treviglio-ON Sharing Siena 92-62 (20-20; 19-17; 21-14; 32-11)

TRE: Caroti 23, Reati 17, Pecchia 14. Rim 33 (Pecchia 8); Ass 21 (Pecchia 7)

SIE: Lupusor 19, Sanguinetti 16, Radonjic 11. Rim 21 (Cepic 6); Ass 11 (Sanguinetti, Cepic 3)


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