Remer Treviglio-Edilnol Biella 80-81

Lorenzo Saccaggi, tra i migliori di Biella (©2019 Foto Alessio Brandolini)

Cade il PalaFacchetti dopo quasi 4 mesi, al termine di una sfida bella e intensa, che la Edilnol Biella è stata brava a portare a casa nonostante le tante assenza e le rotazioni ridotte, sfruttando la classe di Harrell e Sims, ma anche la bravura di Saccaggi e Stefanelli, fondamentali in difesa e capaci di sostituirsi molto bene ai due USA in diverse fasi del match. La Remer perde la prima gara del girone di ritorno, pagando forse un pò di stanchezza dopo il derby di giovedi sera e soprattutto per la terza gara in una settimana sicuramente impegnativa per i ritmi di gioco della squadra di Vertemati.

Un Vertemati dispiaciuto per i punti persi in una gara che Treviglio aveva saputo condurre per 35′ (Foto di Danilo Scaccabarossi)

Come ha detto il coach milanese in sala stampa, è forse mancata quella continuità difensiva che si era vista con Bergamo e che è fondamentale per una squadra come Treviglio. Quando Pecchia e compagni hanno difeso con intensità e con le giuste letture, Treviglio ha facilmente alzato i ritmi dell’attacco producendo parziali importanti, soprattutto nella prima parte di gara. Quando invece l’intensità si è abbassata, Biella è riuscita a produrre il suo basket facendo male a Treviglio e restando in partita, pur se quasi sempre ad inseguire ma azzannando la gara nel finale. Nonostante il risultato, però, Treviglio ha dimostrato di essere una squadra ormai matura e con le idee chiare e può pensare serenamente al proseguo del campionato, in cui potrà senza dubbio recitare un ruolo da protagonista anche nella corsa playoff. Biella, d’altra parte, può esultare per aver vinto su un campo difficile (solo Legnano alla prima giornata aveva vinto qui) ma soprattutto per averlo fatto in volata, cosa mai vista in questa stagione. Un applauso soprattutto a Stefanelli (16 punti e 5 rimbalzi) e Saccaggi (18 punti e 6 assist) che nei momenti difficili hanno trovato dei canestri importanti che hanno nascosto sia le difficoltà fisiche della squadra, sia quelle di Harrell e Sims in momenti diversi della partita. Vittoria che consente a Biella di agganciare Treviglio ed il treno playoff a quota 22 e chiudere con il sorriso una settimana che si era aperta con la pesante sconfitta di Roma.

Lorenzo Caroti (©2018 Foto Alessio Brandolini)

Eppure Treviglio era stata brava a scattare bene dai blocchi, trovando una Biella scarica mentalmente ed in difficoltà nell’attaccare il ferro, vista anche la falsa partenza di Deshawn Sims (1/7 nel primo quarto, 3/11 nei primi 20′). La squadra di Vertemati, invece, per almeno 15′ è un perfetto platoon system, brava in difesa nei cambi sui blocchi per togliere il tiro ad Harrell e nel limitare con Nikolic la fisicità di Sims, altrettanto brava in attacco a gestire i ritmi della partita come fatto giovedi con Bergamo, trovando canestri da tutti i suoi interpreti, inclusi Palumbo, Taflaj e D’Almeida dalla panchina, vista l’ottima difesa di Stefanelli su Roberts. E’ proprio l’ex Tortona, insieme a Saccaggi, l’ancora di salvezza di Carrea con alcune ottime iniziative, mantenendo l’Edilnol in linea di galleggiamento anche se Treviglio rischia di esondare a metà della seconda frazione, allungando fino al +14 quando riesce a distendersi in transizione esaltandosi ed esaltando i quasi 2000 del PalaFacchetti. Qui però gira l’inerzia della partita, perché K.T. Harrell decide di attaccare il ferro per muovere la difesa di Treviglio, trovando il fondo della retina e riavvicinando i suoi compagni. Al resto ci pensa la difesa a zona di Carrea, presentata non con continuità e che toglie ritmo all’attacco di Treviglio, che nel secondo quarto spara a salve (2/6 da fuori) permettendo a Biella di rientrare completamente in partita.

Un Michele Carrea soddisfatto in sala stampa per una vittoria arrivata al fotofinish (©2019 Foto Alessio Brandolini)

La seconda parte di gara è un lungo testa a testa, in cui Biella è brava a non alzare i ritmi visto le rotazioni limitate all’osso (praticamente 7 giocatori, se contiamo anche Pollone che però in pochi si ricordano di aver visto in campo), e godere di un ritrovato Sims che gira al largo dal pitturato e riesce a costruirsi con il suo talento quei tiri che non aveva trovato nei primi 20′ (17 punti, 8/16 al tiro ma 5/5 nella seconda parte di gara), mentre nella Remer sale di giri Pecchia ed anche Roberts inizia ad attaccare il ferro con decisione. La gara sembra spaccarsi sul 12-0 Biella a metà ultimo quarto, con protagonisti Stefanelli prima, Harrell e Sims poi. Treviglio però produce un extra-effort che vale un break di 7-0 in 90″ e sembra avere la partita in mano sul +1 e palla con 30″ da giocare. Una brutta palla persa, però, regala a  Stefanelli un comodo layout per il nuovo sorpasso. Roberts manca l’appoggio da sotto, riprende il rimbalzo ma perde la palla. Biella non fa di meglio, sbagliando la rimessa e lasciando a Treviglio l’ultima chance ma con solo 6 decimi sul cronometro e la tripla di Nikolic è sputata dal ferro.

Remer Treviglio-Edilnol Biella (20-17; 21-22; 17-17; 22-25)

TRE: Roberts 17, Pecchia 14, Caroti, Borra 11. Rim 34 (Pecchia, Borra 7); Ass 13 (Roberts 5)

BIE: Saccaggi 18, Harrell, Sims 17. Rim 30 (Sims 6); Ass 13 (Saccaggi 6)


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