Tommy Marino guiderà ancora l’attacco di Treviglio (foto di Danilo Scaccabarossi)

Il campionato di serie A2 si è chiuso poco più di un mese fa, agosto è ormai alle porte e le squadre stanno iniziando a preparare l’avvio della prossima stagione, ufficialmente partita martedi pomeriggio con l’annuncio dei calendari anche se resta ancora in sospeso la posizione della Vanoli Cremona, che quasi sicuramente sarà ripescata in serie A al posto della JuveCaserta, mentre il suo posto nel girone Est verrebbe preso da Bergamo, che si ritroverebbe a giocare diversi derby meno quello più atteso con la Blu Basket Treviglio. La società di via del Bosco, infatti, è già inserita nel girone Ovest e lì resterà, andando ancora una volta ad incrociarsi con le squadre del Centro-Sud, isole comprese vista la presenza della nuova realtà di Cagliari, con le sole trasferte al nord che rimangono quelle piemontesi di Casale, Biella e Tortona, più il derby con Legnano. Una composizione dei gironi che ha fatto storcere il naso a quasi tutti i tifosi trevigliesi, che speravano di essere inseriti nel girone con tutte le lombarde. Aldilà delle critiche alla composizione dei gironi, i tifosi biancoblu hanno rivolto la loro attenzione soprattutto sul mercato della Remer, praticamente chiuso già a metà luglio, senza lesinare sui social media qualche critiche alla costruzione del roster da parte del duo Insogna-Gritti, anche se la maggior parte dei sostenitori biancoblu rimane come sempre fiducioso sul lavoro svolto dalla dirigenza

Alan Voskuil, qui in maglia Virtus Roma, è il volto nuovo della Remer (2016 © Foto Alessio Brandolini)

IL ROSTER – Forte di una reputazione ormai consolidata ed un’offerta tecnico-economica di tutto rispetto (qui gli stipendi vengono pagati con regolarità ed alla scadenza prevista), la Blu Basket ha preferito seguire la propria strada partendo da conferme importanti (come la coppia Marino-Rossi) e cercando di trattenere, con un’ offerta economica importante, Adam Sollazzo. L’esterno ha declinato l’offerta preferendo aspettare la chiamata di qualche società di Serie A, salvo poi accettare settimana scorsa l’offerta di Orzinuovi. Qualche parola è stata spesa anche per Paulius Sorokas, ma in questo caso la volontà del giocatore era monetizzare le due ottime stagioni a Treviglio e per lui sembrava aprirsi una possibilità nella Pro-A francese. Anche in questo caso speranze vane e per Sorokas in questi giorni è arrivata la firma con Tortona. Treviglio ha subito cercato di riempire le caselline dei due stranieri, puntando ad un altro nome importante tra gli esterni, quello di Alan Voskuil sempre alla ricerca di un rilancio dopo il brutto infortunio che ne aveva pregiudicato la seconda stagione a Biella, reduce da un buon finale di stagione a Reggio Calabria. Per il secondo straniero Treviglio ha puntato su un nome nuovo, ma già testato in Europa, si tratta di Bryce Douvier, lo scorso anno nella Serie A portoghese e che lo scorso settembre era stato in prova alla Reyer Venezia. Giocatore che per caratteristiche fisiche e tecniche ricorda molto Paulius Sorokas, un “quattro” atletico, dotato di un buon bagaglio tecnico sia fronte che spalle a canestro, che non disdegna neanche il tiro da fuori e che ha dimostrato nella sua stagione portoghese di essere un ottimo rimbalzista.

Per chi non conoscesse ancora Douvier, ecco il video dei suoi highlights nella scorsa stagione (credits:WN Basketball-Agency)

Jacopo Borra, torna a Treviglio dopo due stagioni complicate (Foto: Tania Calini)

Douvier andrà a dare ulteriore spessore ad un reparto lunghi che per coach Vertemati si prospetta di assoluto livello. Infatti oltre alla conferma di capitan Lele Rossi ecco rientrare a Treviglio Jacopo Borra, atteso alla terza esperienza alla Blu Basket e che andrà senza dubbio ad aumentare fisicità e verticalità al front-court biancoblu. Insieme a loro avrà senza dubbio più spazio il gioiellino locale Andrea Mezzanotte, fresca medaglia d’argento ai Mondiali Under 19, che potrà giocare sia da “5” ma anche da “4” se continuerà il suo processo di maturazione, migliorando soprattutto il suo tiro fronte a canestro mentre nella metà campo difensiva le sue braccia lunghe e veloci continueranno ad essere molto importanti. Nel reparto esterni, invece, solo conferme ed anche molto importanti visto che sia Luca Cesana che Andrea Pecchia, dopo l’ottima stagione disputata con la Remer, continueranno a vestire la maglia della Blu Basket. Soprattutto Pecchia sarà chiamato ad un ruolo di primo piano, per andare a colmare lo spazio lasciato vuoto da Pierpaolo Marini, che nonostante la buona stagione ha preferito riavvicinarsi a casa andando a giocare a Jesi. Cesana, invece, dovrà garantire sempre più minuti di qualità come back-up di Tommaso Marino, per permettere al play senese di respirare nel corso della stagione e non andare ad appesantire troppo un fisico (e soprattutto un ginocchio) che inizia a soffrire lo stile di gioco del play della contrada di Valdimontone. Oltre all’altro prodotto locale, Nicholas Dessì, il roster dovrebbe essere completato da altri due interessanti prospetti, su cui Treviglio ha messo gli occhi da tempo e di cui dovrebbe definire l’acquisizione in questi giorni, come Ursulo D’Almeida, scuola Olimpia Milano, e soprattutto Mattia Palumbo in arrivo dalla Stella Azzurra Roma ed uno dei prospetti italiani ed europei più interessanti della classe 2000.

A Luca Cesana sarà richiesto un grande lavoro come backup di Marino (foto di Danilo Scaccabarossi)

COSA CI PIACE – Treviglio ha sostanzialmente chiuso il mercato a metà luglio, sintomo di certezze tecnico-tattiche e soprattutto di idee chiare. Vertemati ha lavorato sotto traccia per cercare di trattenere Sollazzo e la società sembra avesse fatto un piccolo sforzo per uno dei giocatori più forti visti passare dal PalaFacchetti negli ultimi anni. Ma il giocatore ha preferito aspettare una chiamata dal piano di sopra che, così come accaduto negli anni scorsi, non è arrivata. Nel frattempo la Blu Basket aveva optato per la soluzione Voskuil che darà alla Remer molta più pericolosità da dietro l’arco e quasi sicuramente andrà ad aumentare il numero di possessi giocati, elevando ancora di più i ritmi di gioco della squadra lombarda e la presenza di Cesana e Pecchia, come ampiamente dimostrato la scorsa stagione, non è che un altro segnale in questa direzione, ma anche la volontà di Vertemati di tenere sempre alta la pressione difensiva sui portatori di palla avversari. Da questo punto di vista il piano tattico della Remer sarà sempre lo stesso, anche se il tonnellaggio sotto canestro, con l’inserimento di Borra, potrà dare al tecnico milanese delle varianti tattiche che lo scorso anno sicuramente non aveva. Senza dimenticare che se Mezzanotte continuerà nella sua crescita potrebbe veramente essere la grande sorpresa della stagione e ricoprire un ruolo molto importante nelle rotazioni dei lunghi.

Andrea Pecchia atteso al definitivo salto di qualità (foto di Danilo Scaccabarossi)

COSA NON CI PIACE – Così come strutturato oggi a nostro avviso manca ancora un giocatore per rendere più intrigante il roster biancoblu. Quel giocatore di esperienza e di rottura, un “3”-“4” in uscita dalla panchina che possa garantire quei minuti di qualità ma soprattutto quantità, per far rifiatare gli esterni ma che possa essere utilizzato anche in quintetti tattici o in alcune situazioni difensive speciali. Per intenderci il ruolo che ricopriva Salvatore Genovese lo scorso anno, oppure Mirco Turel due anni fa o ancora Andrea Marusic nell’ultimo anno di A2 Silver. Qualche perplessità suscita anche la scelta di Voskuil, un giocatore nuovo per Treviglio che non ha mai avuto un esterno con così tanti punti nelle mani ma che dovrà dare anche qualcosa di più, soprattutto nella metà campo difensiva. Siamo certi che Vertemati, prima di avallare questo acquisto, abbia chiesto consiglio al suo amico Fabio Corbani che lo ha allenato due anni a Biella. Anche sul secondo straniero Treviglio ha scelto diversamente dal recente passato, optando per un giocatore mai visto in Italia con tutte le incognite del caso. Il giocatore, a detta dello staff tecnico, sembra avere quelle qualità, non solo tecniche, che la Remer sta cercando ma dalla sua adattabilità al campionato di A2 dipenderanno molte fortune della Blu Basket.

Che possa essere proprio Genovese la ciliegina sulla torta?

GIUDIZIO  Essendo a fine luglio è un pò presto per dare dei giudizi, ma la Remer costruita in meno di 3 settimane nel complesso ci piace e sembra ancora una volta una squadra molto intrigante, capace di giocare il solito basket a 100 all’ora e di regalare spettacolo in giro per l’Italia. Clyde Insogna e Massimo Gritti hanno soddisfatto quasi tutte le richieste di Vertemati, forse si poteva fare uno sforzo per trattenete Sollazzo ma non sarebbe rientrato nella filosofia della società. Che ci piace e continuiamo ad apprezzare. Come già detto in precedenza forse manca la ciliegina sulla torta, quel giocatore da inserire in rotazione che possa garantire almeno 10’/15′ minuti di qualità. Un giocatore che potrebbe anche essere Salvatore Genovese. Il siciliano di Erice a metà giugno sul suo profilo Instagram aveva pubblicato un post di saluti e ringraziamenti a tutto il mondo Blu Basket che sapeva di addio. Ma lunedi, sempre su Instagram, ecco una sua foto in maglia Remer Treviglio senza alcun commento. Che possa essere di nuovo lui quel giocatore che darebbe a Treviglio più esperienza e profondità, perfezionando un roster interessante ma che sembra ancora migliorabile?


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