Benjamin Raymond (2018 © Foto Alessio Brandolini)

Tre giornate al termine della regular season, è tempo di fare i primi conti nella lotta verso la post-season. Iniziamo dal girone Ovest, decisamente più ingarbugliato del girone orientale, con un paio di squadre nel limbo tra playoff e playout. Situazione resa ancora più difficile dalla variabile Reggio Calabria. La squadra calabrese deve recuperare una partita ma soprattutto potrebbe vedersi penalizzata pesantemente (come circola negli ambienti negli ultimi giorni, per non falsare il campionato) per la famosa vicenda della fidejussione falsa, oppure addirittura esclusa dal campionato, eventualità questa che andrebbe a ridisegnare la classifica, mettendo in difficoltà squadre come Rieti e Cagliari, giusto per fare due esempi, che hanno battuto due volte la Viola.

Nel girone Ovest prendiamo in considerazione 7 squadre, dai 30 punti della stessa Viola Reggio Calabria ai 24 punti di Siena. Nelle tabelle qui sotto riportiamo il cammino da qui alla fine (in maiuscolo le partite da giocare in trasferta) ed il quadro riassuntivo degli scontri diretti.

Metextra Reggio Calabria 30 punti

Fabi al tiro (2016 © Foto Alessio Brandolini)

Partiamo subito dalla situazione che lascia meno tranquilli in Lega e FIP. La Viola di coach Calvani sta giocando un gran campionato ma il pasticcio della fidejussione (falsa o meno che sia) getta un cono d’ombra sulla squadra dello Stretto. Reggio ha ancora una gara da recuperare (il 19 aprile a Treviglio), è quindi potenzialmente con un piede nei playoff ma lunedi 9 aprile si scriverà il primo capitolo della vicenda giudiziaria che potrebbe sconvolgere il suo campionato. Restando al campo, la Viola è in gran forma: ha vinto 4 delle ultime 5 partite; ha battuto nell’ordine Scafati, Legnano e Biella e prima anche Casale; non perde in trasferta dal 4 Febbraio. Unica nota stonata gli scontri diretti, che a parte Agrigento e Siena, la vede perdente con tutte. Aldilà di questo, però, i playoff sembrano molto vicini per Fabi e compagni, sempre che lunedi prossimo il mondo della Viola non si capovolga…

Lighthouse Trapani 28

Stagione a corrente alternata per Brandon Jefferson (2018 © Foto Alessio Brandolini)

In un ipotetico borsino delle squadre in lotta per i playoff, probabilmente Trapani sarebbe in fondo alla lista. La squadra del presidente Basciano, dopo una prima parte di stagione da protagonista, sta vivendo un girone di ritorno da incubo, con sole 4 vittorie all’attivo e l’ultima in trasferta che risale addirittura allo scorso anno solare (29 dicembre a Latina). In tutto questo, a farne le spese è stato coach Ducarello (che potrebbe cadere in piedi se fosse richiamato dal Poz a fargli da assistente alla Fortitudo), il cui posto è stato preso dal suo assistente Daniele Parente, al momento con 2 vittorie su 3 gare ma con la strada tutt’altro che spianata verso i playoff. Prima di tutto perché Trapani è la squadra con il calendario più complicato, con le trasferte di Reggio e Cagliari, e la sfida interna con Latina. Per i playoff servirà quasi sicuramente almeno un successo esterno, sperando che i vari Jefferson, Perry e Renzi riescano a produrre una partita in cui tutti siano protagonisti, unica strada per Trapani per arrivare alla post-season.

Moncada Agrigento 26

Simone Pepe, una delle note positive della stagione di Agrigento (2018 © Foto Alessio Brandolini)

Stagione strana quella della Moncada di Franco Ciani, per certi versi simile a quella di Trapani. Dopo una buona prima parte di stagione la squadra, causa tanti problemi fisici, si è un pò persa a cavallo della fine del girone di andata subendo cinque sconfitte consecutive che ne hanno ridimensionato le ambizioni. Negli ultimi due mesi le cose hanno ripreso a funzionare, almeno al PalaMoncada, mentre fuori casa la squadra continua a faticare ed i problemi fisici continuano ad essere una variabile preoccupante, con Ruben Zugno, ultimo a fermarsi, che sta lentamente rientrando in forma. Il calendario, considerando quello delle avversarie ed il ruolino della squadra siciliana, potrebbe sorridere, con Napoli e Reggio da affrontare a Porto Empedocle e la trasferta finale a Roma contro l’Eurobasket, in più Agrigento è in vantaggio negli scontri diretti con Rieti, Latina e Cagliari. Qualche motivo per sorridere c’è ma anche in questo caso serviranno almeno 4 punti per non chiudere anzitempo la stagione.

Benacquista Latina 26

Franco Gramenzi (2018 © Foto Alessio Brandolini)

Fin qui un’annata positiva per la Benacquista di coach Gramenzi, forse anche al di sopra delle aspettative, visto che il vero obiettivo era senza dubbio la salvezza ed invece la squadra si ritrova a giocarsi i playoff con la salvezza quasi ottenuta. Anzi, con un pizzico di fortuna in più in alcuni finali, la squadra avrebbe potuto portare a casa un altro paio di vittorie che avrebbe reso ancora più positiva la stagione. Latina è senza dubbio una delle squadre più in forma, visto che prima della sconfitta con Tortona arrivava da 3 successi consecutivi, tra cui la vittoria pesante di Reggio Calabria ed il successo interno contro la capolista Casale. Calendario alla mano, con due gare da giocare al PalaBianchini, Latina sembra avere qualche chance in più delle avversarie ma Treviglio e Virtus Roma sono squadre affamate di punti, anche se fuori casa, Napoli a parte, sono quelle che hanno vinto meno. Il destino di Latina, però, si deciderà quasi sicuramente al penultimo turno, quando renderà visita a Trapani, cercando di stappare due punti fondamentali in una sfida che potrebbe essere il crocevia per entrambe.

 

(credits Lega Nazionale Pallacanestro)

Zeus Energy Group Rieti 26

L’infortunio di Olasewere potrebbe essere decisivo per le ambizioni di Rieti (2017 © Foto Alessio Brandolini)

Chi sta andando oltre le più rosee previsioni è proprio la NPC del Presidente Cattani, ormai quasi sicura della salvezza e che punta ai playoff. Traguardo che a fine ottobre, dopo 1 solo successo nelle prime 4 giornate sembrava un’utopia, ancora di più dopo i miseri 3 successi nelle prime 10 giornate, che relegavano la squadra sabina in piena zona playout. Assorbito l’addio a coach Di Nunzi, invece, la squadra ha iniziato a correre con 4 successi nelle ultime 5 gare del girone di andata e poi un girone di ritorno più equilibrato nell’andamento (fin qui 6 vittorie e 6 sconfitte), con vittorie importanti come i derby con Latina e Virtus Roma ma anche quelli con Reggio Calabria, Trapani e la vittoria in overtime con Tortona. Negli scontri diretti Rieti non è messa male ma il calendario non è semplice, con le trasferte di Cagliari e Legnano, inframezzate dall’altro derby con l’Eurobasket in cerca di punti per salvarsi. In tutto questo bisognerà reagire all’infortunio di Olasewere, giocatore il cui arrivo ha fatto da spartiacque alla stagione di Rieti, e che dovrà guardare giocare i compagni da qui a fine stagione. La sfida di sabato a Cagliari potrebbe essere già decisiva per il futuro di Gigli e compagni.

Pasta Cellino Cagliari / Soundreef Siena 24

Grande stagione per Roberto Rullo (2018 © Foto Alessio Brandolini)

Strana coppia a quota 24 punti, due squadre partite con ambizioni opposte e che si ritrovano, a tre giornate dalla conclusione, a condividere il destino di essere nel limbo, sognando di inseguire ancora i playoff ma guardandosi le spalle da chi da dietro potrebbe risucchiarle verso i playout. L’esperimento della Cagliari Dinamo Academy può dirsi perfettamente riuscito, aldilà di quello che sarà l’esito della stagione, perché essere qui a parlare della squadra sarda come una possibile antagonista per i playoff è già un grande risultato. Paolini ha saputo dare da subito una precisa strada da seguire, tra l’altro per certi versi simile a quella della Dinamo Sassari, e Cagliari ha anche sorpreso in alcuni frangenti della stagione. I problemi ci sono stati soprattutto in casa dove, dopo aver vinto 6 delle prime 7 partite, Cagliari ha vinto 1 sola volta nelle successive 6, perdendo qualche posizione in classifica. I successi su Napoli e Virtus Roma hanno allontanato lo spettro playout ma per sognare qualcosa di più serviranno per forza 6 punti nelle ultime 3 partite. Più o meno simile l’obiettivo di Siena, se non vorrà chiudere anzitempo la stagione che doveva essere del rilancio. Dopo il restyling societario ed i proclami di mezza estate di Guido Bagatta, la stagione è passata per l’addio di Giulio Griccioli e la promozione di Mecacci a capo allenatore. Dopo l’addio di Elston Turner, il colpo del mercato estivo, l’arrivo di Kyzlink ha dato molto più equilibrio alla squadra. Gli scontri diretti favorevoli con Eurobasket e Treviglio la dovrebbero mettere al riparo dal rischio playout ma per arrivare ai playoff serviranno 6 punti, con Legnano, Tortona e Virtus Roma (in trasferta).


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