Remer Treviglio-Givova Scafati 89-82

Anche stasera Roberts MVP (foto di Danilo Scaccabarossi)

Ottava vittoria consecutiva tra le mura amiche per la Remer Treviglio che inizia il girone di ritorno come meglio non poteva, battendo anche la Givova Scafati, allontanandosi dalla zona playout, adesso distante 8 punti, e posizionandosi comodamente in zona playoff. Gara che ha avuto un solo padrone, con la squadra di Vertemati che dopo un paio di minuti passati a prendere le misure ha preso in mano il match e non lo ha più mollato, toccando anche il +24 sul finale di terzo quarto e riuscendo a contenere nell’ultima frazione in tentativi della squadra di Lino Lardo di rientrare nel match.

Altra buona prova di Jacopo Borra (foto di Danilo Scaccabarossi)

I numeri nel basket non sono tutto ma a volte aiutano a spiegare alcune cose. Treviglio aveva iniziato il girone di andata con tre sconfitte ed una situazione fisica disastrosa, che coinvolgeva anche Chris Roberts. A distanza di un girone Treviglio ha infilato tre vittorie consecutive, quattro nelle ultime cinque gare, e Chris Roberts (24 punti, 7/9 da 3) è diventato quel giocatore di cui Adriano Vertemati aveva bisogno, capace di aprire le difese con il suo tiro ma anche di sporcarsi le mani nella metà campo difensiva. Oltre a questo c’è la netta sensazione che l’assetto ormai definito dopo l’ingresso di Nikolic abbia permesso al coach milanese di lavorare sull’assetto tattico dando molta più sicurezza nei propri mezzi alla squadra. Contro Scafati la Remer ha sofferto in avvio le percentuali basse (2/6 da 3 ma solo Roberts 2/3), pur costruendo dei buoni tiri, ma non si è disunita ha continuato a giocare il proprio basket provando a partire dalla difesa per aumentare il ritmo e trovare facili punti in transizione e non appena Scafati ha abbassato l’intensità ecco il break nel finale di secondo quarto, guidato come sempre dalle accelerazioni di Pecchia. Per quello che era solo l’anteprima dello show della Remer nel terzo quarto, con l’intensità difensiva che saliva di tono e con essa il ritmo offensivo ed ecco arrivare i canestri che nel primo quarto erano mancati (9/16 al tiro, 7/11 da tre punti nel terzo quarto). Sono soprattutto Nikolic e Roberts, ma anche un Borra (doppia-doppia da 11 punti e 18 rimbalzi) sempre più padrone del pitturato ed un Caroti ormai padrone della squadra, a fare la differenza nel parziale di 27-8 che ha scavato un solco. Eppure la crescita di Treviglio è venuta fuori anche nell’ultimo quarto quando, dopo aver permesso a Scafati di rientrare sul -9, la Remer è stata brava a mantenere la calma e riprendere in mano l’inerzia e viaggiare quasi con il pilota automatico fino alla sirena. L’unico rammarico, forse, è quello di non aver ribaltato il -15 dell’andata visto come si erano messe le cose nel terzo quarto, ma Vertemati non può che essere soddisfatto pur se il troppo minutaggio concesso al suo quintetto (tutti oltre i 30′) potrebbe diventare un problema nel proseguo della stagione, anche se a detta del coach si è trattato soprattutto di una situazione contingente alla gara di questa sera. E giovedi ad attendere Treviglio c’è il derby con Bergamo.

Marco Contento, il migliore di Scafati (foto Scafatibasket)

Dalla parte opposta la situazione di Scafati non è certo delle più rosee. La squadra di Lino Lardo ha vinto solo due volte in trasferta ed anche questa sera la Givova non è praticamente stata mai in partita, aldilà di una prima parte di gara in equilibrio ed un finale arrembante per arrivare al -7 finale. Scafati ha pensato più a difendere che ad offendere, giusto per usare una terminologia calcistica, mostrando molti limiti offensivi e soprattutto poche idee nell’attaccare il ferro. Nei primi 15′ Scafati è stata brava a contenere i ritmi di Treviglio sia con una buona transizione difensiva ma anche andando a riempire bene l’area per limitare le penetrazioni degli esterni di Treviglio. In attacco però la squadra ha mostrato poche idee focalizzandosi troppo sul gioco in post basso dove Goodwin ha faticato per tutta la partita (6/11 ed un brutto 0/4 ai liberi) mostrando i suoi limiti, mentre Aaron Thomas ha subito la difesa fisica di Pecchia e Roberts, facendo scena muta per oltre 25′. Così è toccato agli italiani, in particolare a Romeo, Rossato e soprattutto Contento (18 punti e gran partita difensiva su Pecchia) caricarsi la squadra sulle spalle e tenere in scia Scafati. Il problema per Lardo è che lo schema tattico è saltato non appena Scafati ha abbassato la tensione e permesso a Treviglio di salire di ritmo, non riuscendo più a contenere le folate degli uomini di Vertemati, anzi provando loro stessi ad alzare il ritmo ma senza fortuna. Se Lardo vuole trovare qualcosa da salvare c’è sicuramente la grande reazione a cavallo dell’ultima pausa, in cui Scafati ha messo assieme un parziale di 18-3 rientrando nel match, almeno con la testa. E guarda caso la reazione si è poggiata soprattutto sulle giocate di Thomas ed i canestri di Tavernari, giocatori da cui questa Scafati non può assolutamente prescindere se vuole riagganciare il treno playoff.

Mitja Nikolic, 10 punti per lui nel decisivo terzo quarto (Foto di Danilo Scaccabarossi)

MVP – In serata come quella di stasera, in cui fa canestro ogni volta (o quasi) che alza la mano, Chris Roberts è uno spettacolo. Gioca una prima metà di gara quasi perfetta, segnando a ripetizione da dietro l’arco (4/6 dentro un 5/12 complessivo di squadra) facendo saltare i piani tattici di Lardo. Ma come sempre gioca un’altra grande gara difensiva, limitando e mettendo fuori dal match Aaron Thomas. Sale di intensità in difesa nel terzo quarto ed in attacco è impeccabile (3/3 dalla grande distanza), guidando insieme a Nikolic il break decisivo. Forse anche i tifosi, seppur con colpevole ritardo, si sono accorti delle qualità del giocatore tributandogli una meritatissima standing ovation.

Remer Treviglio-Givova Scafati 89-82 (18-14; 24-23; 30-14; 17-31)

TRE: Roberts 24, Nikolic 18, Caroti 14. Rim 45 (Borra 18); Ass 18 (Pecchia 8)

SCA: Thomas 20, Contento 18, Goodwin, Tavernari 12. Rim 27 (Goodwin 8); Ass 17 (Passera 4)


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