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Davide Alviti, tra i migliori di Treviso in gara-1 (Foto di Marco Berti)

DE’ LONGHI TREVISO / BENFAPP ORLANDINA – Partono alla grande i quarti play off per le formazioni allenate da coach Sodini e Menetti entrambe sul 2-0 dopo il bis di vittorie casalinghe su Biella e Rieti. Capo D’Orlando prende il largo in entrambi i match disputati in Sicilia già nel primo tempo salvo conservare le energie nei successivi 20 minuti. Triche e Bruttini sono la costante in positivo di questa serie viaggiando rispettivamente a 25 e 20 di media in valutazione ma sopratutto 10 assist il primo e 8 rimbalzi per il giocatore toscano. Con loro ci sono il solito Parks che in gara 1 chiude con 11/19 dal campo e 28 punti ma anche Joe Trapani che il lunedì realizza 18 alla casella punti al quale aggiunge ben 8 rimbalzi dimostrando come molteplici sono le frecce all’arco per l’Orlandina. Non è da meno l’altra favorita alla promozione Treviso che dopo aver sofferto contro Trapani al turno precedente stringe la difesa lasciando solo una media di 57 punti agli avversari. De’ Longhi che si è ricompattata anche in seguito ai pesanti infortuni di Lombardi e Logan e che ha trovato un gruppo solido che non ha concesso niente ai temibili Jones e Jackson. La franchigia veneta ha trovato un Alviti in gara-1 da 32 di valutazione (8 punti ma ben 16 rimbalzi) mentre nella seconda sfida Chillo e Tessitori protagonisti che hanno confermato il dominio sotto le plance sui ragazzi di coach Rossi.

(credits Lega Nazionale Pallacanestro)

Ursulo D’Almeida (©2018 Foto Alessio Brandolini)

URSULO D’ALMEIDA (Remer Treviglio) / TERRENCE RODERICK (Bergamo Basket) / DAVIDE BOZZETTO (Axpo Legnano) – Clamorosa gara-2 per tutti e tre i protagonisti e se T-Rod è ormai un habitué della nostra rubrica, sia il giovane giocatore della Remer che il lungo di Legnano non sono avvezzi ai riflettori. Ursulo D’Almeida è l’uomo in più di Treviglio in una serata in cui Vertemati ha pochissimo dalle sue “stelle”. Invece il ragazzo del Benin guida la rimonta nel secondo quarto portando nel match tutta la sua elettrizzante energia, ed è ancora lui che nel terzo quarto guida il mini-break di Treviglio. L’immagine della sua gara è il 22 di valutazione con un solo errore al tiro dopo 30′, chiuderà con 19 punti, 8/8 ai liberi (tra cui quelli della staffa) per un complessivo 29 di valutazione. Davide Bozzetto aveva già fatto vedere in stagione regolare di poter giocare su alti livelli ma non lo ha mai fatto con continuità. Più o meno lo stesso trend di questa finale playout in cui è passato dai 5 punti e 0 di valutazione di gara-1 ad una doppia-doppia da 15 punti e 14 rimbalzi, per 31 di valutazione, in gara-2. Dentro una partita del genere è fondamentale nel pitturato nell’overtime dove tutti i rimbalzi sono suoi e dove rifila a Cassar una stoppata quasi decisiva. Chi a certe prestazioni ci ha abituato in stagione è Terrence Roderick che in gara-2 a Porto San Giorgio mette in scena il suo personalissimo show per guidare Bergamo, ancora priva di Taylor, ad una vittoria che potrebbe risultare decisiva. Certo l’assenza del compagno lo porta a prendersi il 30% dei tiri della squadra, non sempre con grande precisione, ma chiude in tripla doppia con 29 punti, 12 rimbalzi e 10 falli subiti, oltre a 4 assist e 3 recuperi.

(credits Lega Nazionale Pallacanestro)

 

DOWNS

Bozzetto (Foto: Tania Calini)

ZEUS ENERGY RIETI / EDILNOL BIELLA – Il pronostico già alla vigilia le vedeva sicuramente sfavorite contro le due squadre ritenute più forti di questo playoff, l’esito dei primi due episodi è stato scoraggiante per entrambe rientrate a casa sotto 2-0, con le spalle al muro in vista di gara-3 e probabilmente già rassegnate a chiudere la stagione entro la fine di questa settimana. La Zeus poteva avere fiducia dalle condizioni fisiche di Treviso, uscita malconcia dalla serie con Trapani con Lombardi out per il resto della stagione e Logan costretto ai box, ma la squadra di Rossi ha opposto ben poca resistenza alla De’ Longhi e non poteva essere diversamente quando l’uomo che ti ha sorretto per tutta la stagione, Bobby Jones, esce dalle prime due gare con 9 punti, 3/20 al tiro e 4 complessivo di valutazione. Rieti spera nella magia del PalaSoujourner per provare a dare vita ad una serie che fin qui ne ha avuta poca ma forse conviene sperare più nella mancanza di concentrazione di Treviso per pensare di allungare la stagione almeno fino a domenica sera. Qualche resistenza in più a Capo d’Orlando l’ha offerta Biella, almeno in gara-2, ma quanto meno Carrea aveva la giustificazione di un roster già di per sé corto a cui la sorte ha sottratto sia Stefanelli che Chiarastella. Non era semplice resistere ad una squadra che non perde da gennaio in queste condizioni, eppure in gara-2 il primo quarto ed il finale hanno mostrato una Biella quanto meno combattiva. Forse è troppo poco per sperare di riportare la serie in Sicilia ma siamo certi che questa sera all’ HYPE Forum Saccaggi e compagni venderanno cara la pelle per portare a casa almeno un punto.

(credits Legnano Basket Knights)

(a cura di Alessandro Salvini e Fabrizio Quattrini)


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