REMER TREVIGLIO-ALMA TRIESTE 78-77

Adam Sollazzo grande protagonista (foto di Danilo Scaccabarossi)

Bellissima. Non c’è altro aggettivo per descrivere la serie tra Remer Treviglio ed Alma Trieste che finisce, come è giusto che sia, a gara-5. Giusto perchè la squadra di Adriano Vertemati dopo aver fatto venire i brividi a tutta la AlmaArena in gara-1, regala ai propri tifosi le partite più belle della stagione cogliendo due successi meritatissimi e costringendo la squadra di Dalmasson ad un extra effort per poter continuare il sogno promozione. Trieste continua a trovare protagonisti diversi, con Sunshine Pecile ed una grande difesa di Baldasso su Sollazzo nei secondi 20′ a fare da contorno alle prestazioni di Parks (26 punti, con 17 nel solo primo quarto) e Da Ros (12 quasi tutti nell’ultimo quarto). Treviglio, ancora una volta trova qualcosa da tutti i suoi giocatori, ma finalmente ha un Sorokas ai suoi livelli (14+9 per il lituano) ed anche un Emanuele Rossi che nella battaglia si esalta ancora una volta. Giovedi si torna a Trieste per una gara-5 che speriamo possa essere sul livello delle due sfide del PalaFacchetti, Treviglio è forse già in riserva e Trieste è sempre più lunga, ma una gara-5 è sempre un terno al lotto, soprattutto se la Remer riuscirà a metterci anche solo un pizzico dell’intensità vista nelle ultime 48 ore

Un Parks tarantolato nel primo quarto (foto di Daniele Ferretti)

LA PARTITA – Come era logico aspettarsi Trieste parte fortissimo per togliere subito fiducia a Treviglio, mettendone 27 in un primo quarto da mani bollenti in cui i giuliani tirano 9/13 ed hanno sprattutto un Parks tarantolato che sfrutta le scelte difensive estreme di Vertemati per metterne 17 con 4/5 da 3. Nonostante tutto, però, Treviglio non si scompone, resta con la testa dentro il match, aumenta l’intensità difensiva e dal 20-27 risale fino al -1 della prima sirena, grazie alle giocate di Marino e Sollazzo, per poi mettere la freccia in avvio di secondo quarto con le triple di Pecchia e Genovese che valgono addirittura il +7 interno, con un parziale di 16-0. Nel momento migliore, però, Treviglio si lascia andare al nervosismo, prendendo due tecnici che permettono a Trieste di piazzare un contro-break di 9-0 e di tornare davanti e poi allungare sul +7 non appena riesce a trovare ritmo in transizione. La gara però va a strappi e Vertemati, con la zona allungata a tutto campo, mette di nuovo in difficoltà Trieste e la Remer va al riposo lungo sul 48-48, con Dalmasson che ha però sia Da Ros che Green con 3 falli.

Pecile, tra i migliori di Trieste in questa gara-4 (foto di Danilo Scaccabarossi)

E’ Andrea Pecile che prova a guidare un nuovo allungo di Trieste ma Treviglio risponde colpo sul colpo in una gara che resta intensa e molto nervosa, con Marino che si vede fischiare anche lui un fallo tecnico. Quando la tensione si abbassa, sale il livello tecnico con Parks che risponde ad un paio di giocate di Marini, fermato dai falli nei primi 20 minuti, mantenendo la gara sul filo dell’equilibrio. Treviglio come in gara-3 trova qualcosa da tutti i giocatori, con Pecchia e Cesana che trovano i punti del +6 all’ultima pausa. Sono Da Ros e Prandin ad iscriversi al match ed impattare a 71 la partita a 6′ dalla fine, con l’attacco di casa che non costruisce nulla per 4 azioni consecutive, costringendo Vertemati a chiamare 2 timeout. Come spesso succede, però, è dalla difesa che Treviglio trova ritmo per restare attaccata alla partita e presentarsi sul +5 a 3′ dalla sirena. Treviglio però non segna più aggrappandosi alla difesa, Da Ros e Parks mettono i canestri del -1, poi ancora Parks sbaglia la schiacciata del +1, ma Trieste ha l’ultima rimessa per vincere la partita ma Sollazzo va altissimo per nascondere il canestro a Da Ros e mandare tutti a gara-5.

Un Sorokas finalmente positivo per Treviglio (foto di Danilo Scaccabarossi)

MVP – Ancora una volta grande prova collettiva di Treviglio in cui però spicca la grande gara di personalità di Adam Sollazzo che, soprattutto nei primi 25′ è un rebus quasi irrisolvibile per Trieste, sia lontano da canestro ma soprattutto quando va a giocare in post basso, per aprire il campo alle triple dei compagni. Dalmasson, quasi per disperazione, prova la carta Baldasso che riesce a limitarlo. Finisce con 17 punti, 7 falli subiti ed 8 assist, ma soprattutto le due giocate difensive che valgono gara-5.

Remer Treviglio-Alma Trieste 78-77 (26-27; 22-21, 20-14, 10-15)

TRE: Sollazzo 17, Sorokas 14, Marino 12. Rim 30 (Sorokas 9); Ass 17 (Sollazzo 8)

TRI: Parks 26, Pecile 13, Da Ros 12. Rim 33 (Parks 10); Ass 20 (Da Ros 5)


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