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Francesco Pellegrino (Foto di Marco Berti)

AUGUSTIN FABI (Benacquista Latina) / FRANCESCO PELLEGRINO (G.S.A. Udine) / TOMMASO INGROSSO (BPC Virtus Cassino)  – Che partite per i due giocatori classe 1991 che militano nei gironi Est ed Ovest di A2. L’ex Treviso e Reggio Calabria in forza a Latina “bagna” l’arrivo di Cucci da Mantova con una prova superlativa nella faticosa vittoria dei suoi solo al fotofinish contro Legnano. Per la guardia-ala italo-argentina 28 punti con 8/10 da due e ben 28 di valutazione. Pellegrino ad Udine trova una gara quasi perfetta contro la formazione estense con la quale ha militato nell’annata 2016/2017. Per lui 16 punti in soli 22 minuti ma anche tanta sostanza grazie a 7 recuperi ed 8 rimbalzi per un super 26 di valutazione, tanto per amplificare quante frecce al proprio arco ha a disposizione coach Cavina. Primo successo della stagione, invece, per Cassino che finalmente toglie lo zero dalla casellina dei successi sorprendendo la Remer Treviglio, grazie anche e soprattutto all’apporto di Raucci e Tommaso Ingrosso che fa valere tutto il suo spessore di lungo bi-dimensionale, colpendo ripetutamente dalla grande distanza, mettendo in grosse difficoltà le scelte difensive di Treviglio e chiudendo il match con 23 punti con 4/6 da 3 punti, 5 rimbalzi e 6 falli subiti.

RAIN VEIDEMAN (Pompea Mantova) / MIKK JURKATAMM (OraSì Ravenna) / DESHAWN SIMS (Edilnol Biella) – Appena sbarcato agli Stings il giocatore nativo di Hajala ha subito impressionato il PalaBam giocando un match quasi perfetto. L’ex Udine ne segna 28 in 30 minuti  risultando decisivo nella soffertissima vittoria  casalinga contro Cagliari. Per il tiratore di 192cm e 90 kg di peso 7/8 da due e 3/6 dalla lunga distanza oltre a 3 rimbalzi e 2 assist a suggellare una gara da 29 di valutazione finale per un esordito col botto a garanzia della fiducia datagli da coach Finelli. Ventata di aria fresca in casa ravennate dove al fianco di uno Smith martello triplista (5/7) è decisivo il giovane di scuola Virtus Bologna Jurkatamm, in particolare nel finale di terzo quarto in cui firma il rientro dei ragazzi di Mazzon, sotto quasi tutta la gara contro un ottima Termoforgia Jesi. 10 punti in 14 minuti per il numero 7 giallorosso che ha iniziato la stagione nello starting five ma che nelle ultime gare era stato rimpiazzato da Cardillo. Torna al successo esterno dopo oltre due mesi (l’ultima volta era successo alla prima di campionato) la Edinol Biella che batte a domicilio Tortona, accentuando la crisi della squadra di Ramondino e rilanciandosi in zona playoff. La squadra di Michele Carrea mette in campo una gara di grande sostanza difensiva soprattutto nei quarti centrali mentre in attacco è trascinata da Deshawn Sims, che mette in scena una di quelle serate in cui è praticamente impossibile fermarlo. Il prodotto di Michigan produce una gara da 11/13 al tiro e 7 rimbalzi per complessivi 26 punti e 32 di valutazione.

 (credits Lega Nazionale Pallacanestro)

Alessandro Rossi (©2018 Foto Alessio Brandolini)

ZEUS ENERGY RIETI – La NPC Rieti è senza dubbio la squadra del momento nel girone Ovest, dopo aver infilato la terza vittoria consecutiva, la settima nelle ultime nove disputate, ma soprattutto dopo essersi tolta lo sfizio di battere in rapida sequenza le prime due del girone, ovvero Virtus Roma e Bergamo, issandosi al secondo posto e sognando il pass per le Final Eight di Coppa Italia. Squadra che ha saputo anche far fronte al pesante infortunio di JJ Frazier trovando in Adegboye un valido sostituto e che fin qui ha avuto in Bobby Jones il suo trascinatore. Anche se non è solo l’ex Roma il segreto della squadra di Alessandro Rossi, che fa dell’attitudine difensiva il suo marchio di fabbrica tanto da essere la miglior difesa di tutta la Serie A2 (con poco più di 70 punti subiti) oltre ad un gruppo di italiani, come Toscano, Bonacini e Conti, oltre agli highlander Gigli, Casini e Carenza, capaci di tirare fin qui il meglio di se stessi e permettere alla NPC di sognare in grande.

DOWNS

ARBITRI E DINTORNI – Altra settimana calda per gli arbitri in serie A2 e, purtroppo, non è una novità. Sabato sera è stata forse la giornata campale con due gare decise in volata con strascichi polemici ed una, quella tra Leonis e Capo d’Orlando, che ha visto addirittura Davide Bonora presentarsi in conferenza stampa a portare le ragioni della squadra capitolina a suo dire penalizzata oltremodo dall’espulsione (nel secondo quarto, ndr) dell’allenatore Corbani. Legnano, invece, ha pubblicato domenica un post sul suo profilo Facebook con il fermo immagine dell’ultimo tiro di Raffa, lamentando un fallo sul giocatore italo-americano. Ma il fatto più eclatante, soprattutto per il post partita, si è verificato a Ravenna dove una bellissima gara si è conclusa in volata con la vittoria dell’OraSì anche e soprattutto per i due falli tecnici fischiati all’Aurora Jesi nel finale di gara. Domenica la squadra marchigiana ha pubblicato un comunicato stampa in cui rivendicava le sue ragioni e Ravenna rispondeva con le parole di Giulio Trovato, rispedendo al mittente le polemiche. Ora, fatte salve le ragioni di tutti e precisato che probabilmente il livello arbitrale in questa stagione si è ulteriormente abbassato, facciamo veramente fatica a comprendere il senso di foto sui canali ufficiali e comunicati stampa in cui ci si lamenta dell’operato degli arbitri, se non per ottenere al prossimo giro una certa forma di “tutela” che non farà altro che generare ulteriori polemiche da parte di altre squadre che si sentiranno penalizzate. Se società e giocatori vogliono dare un contributo al movimento potrebbero avanzare nelle sedi opportune suggerimenti e/o consigli volti a migliorare la qualità delle direzioni arbitrali, piuttosto che lasciarsi andare a proteste fini a se stesse che non portano nulla alla crescita del movimento.

(a cura di Alessandro Salvini e Fabrizio Quattrini)


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