Niccolò Martinoni (foto Pasquale Cotugno)

UPS

Mirza Alibegovic (foto di Fotoracconti.it-Norberto Maccagno)

PIEMONTE DOMINA – Momento d’oro per le squadre piemontesi che stanno dettando legge nel girone Ovest. La giornata 11 ha evidenziato in maniera nitida questo trend di inizio stagione con tutte e quattro le squadre vincenti, al termine di 4 gare complicate e difficili. Si conferma in testa alla classifica Biella che nell’anticipo di mezzogiorno si conferma squadra quasi ingiocabile o quanto meno squadra in grado di far giocare malissimo gli avversari. Anche Napoli gioca al contrario per 20 minuti finendo per essere inerme di fronte alla prova di maturità dei ragazzi di Galbiati. Prova di forza invece quella di Casale che passa sul difficile campo di Latina dominando per quasi 30 minuti e gestendo nel finale la rimonta degli avversari, grazie anche ad un monumentale Martinoni, di cui parliamo a parte. Ancora a corrente alternata Torino che però quando riesce a sviluppare tutti i cavalli del proprio motore sembra squadra di categoria superiore, ne fa le spese Scafati che dura meno di un quarto arrendendosi subito alla partenza di un Diop scatenato (1o punti dei primi 16 di Torino). Infine sorride anche Tortona che ancora non brilla ma che dà segnali di risveglio passando di autorità nel finale a Treviglio. Ancora poco brillante in attacco la truppa Ramondino ma almeno difensivamente la squadra inizia a funzionare e sembra seguire i dettami del proprio coach.

 

(credits Blu Basket 1971)

Davide Bonacini (foto di Marco Berti)

DAVIDE BONACINI (XL Extralight Montegranaro) / STEFANO MASCIADRI (Le Naturelle Imola) / NICCOLO’ MARTINONI (Novipiu’ Casale) – Nelle difficoltà vengono fuori gli attributi dei giocatori che tengono alla maglia ed hanno voglia di regalare gioie ai tifosi. Settimana “calda” a Montegranaro che rilascia il capitano Palermo ceduto a Trapani firmando Marulli, i gradi di capitano vengono raccolti dall’ex Forli Bonacini che dimostra subito tutta la sua voglia e grinta. Per il numero 17 in canotta giallo blu leadership totale con 10 assist e 36 di valutazione che schianta le resistenze di San Severo. Numeri non cosi roboanti ma tanta presenza anche per l’ala forte ex Ravenna in forza alla Le Naturelle. Con Ingrosso ai box che si opererà al menisco, per il “barbuto” giocatore lombardo tanti minuti anche da cinque contro Ferrara al quale aggiunge 12 rimbalzi e 15 punti in 32 minuti di campo. Masciadri dopo un inizio sottotono pare ora essersi tolto la scimmia dalla spalla e nelle ultime gare sta viaggiando a convincenti prestazioni ed oltre 10 di media a match. Capitano e bandiera di Casale il classe 1989 Martinoni sfodera un’altra partita coi fiocchi riportando alla vittoria i suoi dopo la sconfitta casalinga contro Scafati. Per il centro di 203 cm 33 di valutazione e 16 punti con 11 rimbalzi ma sopratutto ben 6 falli subiti (5/6 ai liberi) e 6 assist per i compagni.

Charles Thomas (Foto di Marco Berti)

CHARLES THOMAS (Ora Si Ravenna) / CHRISTIAN JAMES (MRinnovabili Agrigento) – Asse guardia/ centro dei due gironi in risalto in questa undicesima di andata in A2. Se Thomas e’ già stato ospite di questa rubrica per James si tratta della “prima” da menzionato negli UPS. Ravenna prova a scappare in solitaria ad Est in classifica e molto deve anche alle sue prodezze e la sua prestanza fisica. Il centro di 102 kg vola a 22 di media in stagione e contro Orzinuovi piazza un altra doppia doppia (27pt+10rb) per 35 di valutazione, da segnalare come in questo girone di andata sia alla terza partita oltre i 30 in questa statistica. Grazie alle sue performance coach Cancellieri e la piazza romagnola può continuare a sognare in grande e divertirsi. Sfiora i 40 di valutazione (39) la guardia/ ala che milita nella formazione siciliana agrigentina. Nella vittoria su Rieti per lui 11/16 dal campo con 30 punti e ben 13 rimbalzi. High stagionale e seconda doppia doppia per l’Usa della MRinnovabili stimolato dalla presenza negli avversari dell’ex Cannon.

DOWNS

Momento delicato per Dalmonte e Verona (foto di Pasquale Cotugno)

TEZENIS VERONA – Momento delicato per la Tezenis di coach Dalmonte che dopo una grande partenza (5 vittorie nelle prime 6 gare) e la sensazione di poter dominare il girone, ha infilato 3 sconfitte nelle successive 5 gare, ed è reduce da due pesanti sconfitte, in particolare quella di sabato sera in casa contro la matricola Milano. Sconfitta che fa male soprattutto per quello visto in campo, con Verona che non è mai sembrata in grado di poter prendere in mano la gara, sempre ad inseguire anche oltre la doppia cifra ed incapace di avvicinarsi oltre il singolo possesso. Ci sono senza dubbio delle attenuanti, come alcuni infortuni che nelle settimane scorse hanno senza dubbio abbassato la qualità degli allenamenti. La Scaligera però è stata costruita per fare campionato di vertice, con un roster di altissima qualità che dovrebbe essere attrezzato a superare qualsiasi difficoltà. La piazza inizia a rumoreggiare, vedendo all’orizzonte le stesse nubi fosche degli ultimi anni, temendo che anche questa stagione possa essere quella dei rimpianti. Coach Dalmonte si è fatto carico delle proprie responsabilità ma la rotta deve essere invertita immediatamente anche perché qualcuno dice che all’orizzonte si stagli prominente la figura di Andrea Diana…

(a cura di Alessandro Salvini e Fabrizio Quattrini)


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