UPS

La’Marshall Corbett, 30 punti con 8/9 da 3 al PalaDozza (foto di Marco Berti)

BIG MATCH – Era stata presentata come la sfida dell’anno, la partita non solo tra le prime due squadre del girone Est ma quella tra le due squadre probabilmente più forti di tutto il campionato. Lavoropiù Bologna e XL Extralight Montegranaro non ha tradito le attese, è stato un grande spot per il campionato di Serie A2 e si candida sin da ora ad essere la più bella della stagione e probabilmente una delle più belle viste in Serie A2 sotto l’egida di LNP. Se ad inizio stagione qualcuno avesse detto che il 24 febbraio Montegranaro si sarebbe presentata a Bologna in seconda posizione ma soprattutto con le stimmate dell’unica rivale alla promozione della Fortitudo, sarebbe stato preso per matto. Non perché la squadra di Pancotto non era considerata squadra di alta classifica ma piuttosto perché erano altre le squadre che si pensava potessero infastidire la corsa di Leunen e compagni. Invece Montegranaro ha dimostrato che il basket è uno sport molto semplice, in cui saper giocare in attacco tutti  insieme e saper difendere di squadra alla fine rende dividendi altissimi. Ancora di più se hai in squadra giocatori come La’Marshall Corbett al servizio della squadra ma capaci di mettersi in proprio quando serve. Il suo overtime sarebbe da registrare e far rivedere in loop, 10 punti sugli 11 segnati da Montegranaro, incluse le due triple finali che hanno deciso il match dentro una gara da 30 punti con 8/9 da 3! La Fortitudo ha giocato da prima della classe per 30 minuti ma quando la partita si è “sporcata” ha sofferto tantissimo e pagando a caro prezzo l’assenza di Cinciarini ed un Mancinelli a non più del 30%. Rosselli (23 punti, 13 assist e 8 rimbalzi) l’ha tirata fuori dalla fossa alla fine dell’ultimo quarto ma nell’overtime ha avuto incredibilmente il “braccino” perdendo una gara che se da un lato potrebbe non avere alcun impatto sulla corsa promozione (mantenuto il vantaggio nello scontro diretto) lascia sicuramente un piccolo tarlo in testa soprattutto alla vigilia delle Final Eight che guarda caso si giocheranno in casa di Montegranaro.

(credits Poderosa Montegranaro)

TEZENIS VERONA / BONDI FERRARA – Nord Est sugli scudi in queste ultime giornate del girone Est con Verona e Ferrara che proseguono le loro triste positive in campionato. Dopo un periodo negativo rialza la testa la squadra di coach Dalmonte che inanella la terza consecutiva vinta contro la Bakery dopo le vittorie a Cagliari e sopratutto quella scaccia crisi contro la De’ Longhi Treviso. Amato e compagni nella gara disputata sabato sera tirano ben 42 volte dai 6,75 (20 a segno) e solo 19 da due con Severini caldissimo grazie a 6/7 alle triple eguagliando il proprio high stagionale nella valutazione (24). Da par suo il Kleb Ferrara fissa il poker di vittorie di fila sbancando il non facile campo di Forlì dopo quello di Cagliari e le due casalinghe contro Imola e Jesi. La Bondi dimostra anche di saper difendere contenendo l’attacco di coach Valli a soli 68 punti confermando come la cura del neo allenatore ex Pesaro Leka stia pagando i frutti sperati. La formazione estense allontana la zona calda di classifica e pare lanciata verso una più tranquilla metà classifica. Da notare come al prossimo turno Verona e Ferrara si scontreranno in Emilia con una striscia positiva che forzatamente si interromperà per una delle due.

Cannon attacca il canestro (2018 © Foto Alessio Brandolini)

B.J. RAYMOND (Le Naturelle Imola)/ ANDRE JONES (Leonis Roma) / JALEN CANNON (M Rinnovabili Agrigento) – Continua il bel campionato di Imola che con la sua squadra di “vecchietti” terribili sta navigando sicura nel mare tempestoso del girone Est. Contro Cagliari ritrova il successo grazie soprattutto ad un B.J. Raymond da antologia, che porta a scuola gli avversari nei 30′ passati in campo confezionando una prestazione da 25 punti con 7/8 al tiro, 8/9 ai liberi, più 5 rimbalzi e 3 assist per un complessivo 30 di valutazione. Segnali di risveglio per la Leonis Roma che infila la seconda vittoria consecutiva in “goleada”, questa più significativa perché ottenuta contro Bergamo. A trascinarla, oltre che la difesa che tiene Bergamo a 27 punti nei primi 20′ e Roderick a complessivi 5, è Andre Jones che batte finalmente un colpo in questo campionato scrivendo 32 con 11/20 al tiro dentro una prestazione a tutto tondo condita da 4 rimbalzi, 4 assist e 3 recuperi. Ma la copertina di giornata, seppur in ritardo di 24 ore, se la prende Jalen Cannon che trascina Agrigento ad un importante successo su Latina, tenendo la squadra siciliana in zona playoff. Per il lungo di coach Ciani un’altra prestazione da circoletto rosso dentro una stagione fin qui più che positiva, 43 di valutazione con doppia-doppia da 27 punti e 17 rimbalzi (di cui 9 in attacco), a cui aggiunge anche 3 assist e 2 recuperi.

Akele al tiro (foto Pasquale Cotugno)

GHERARDO SABATINI (Assigeco Piacenza) / NIKOLA AKELE (Cimorosi Roseto) / MIRZA ALIBEGOVIC (Bertram Tortona)- Made in Italy ancora in auge in A2 con gare di sostanza e leadership per i tre ragazzi in forza ad Assigeco, Roseto e Tortona. Sabatini “scrive” 21 con 4/6 dalla lunga distanza e 6 rimbalzi in una gara vinta solo nell’ultimo minuto contro Cento e dove i suoi hanno segnato solo 63 punti in tutto. Il numero 43 classe 1994 sta tenendo in mano sempre più le chiavi dei giochi per i ragazzi di coach Ceccarelli ora con 18 punti in classifica. Akele, in forza alla Cimorosi Roseto, conferma ogni domenica sempre il proprio campionato da top player del girone Est. Il classe 1995 gioca da senior e viaggia ad oltre 13 di media nella stagione in corso e contro la forte Udine nella vetrina dell’anticipo televisivo su Sportitalia chiude con 29 di valutazione frutto di 18 punti, 10 rimbalzi e 7/9 da due. Top stagionale sia come punti (38) che nella valutazione (31) per l’ala in forza a Tortona che segna a raffica da tre punti (8/15) contribuendo alla terza vittoria sulle ultime quattro disputate contro Cassino ed il suo team fuori dalla zona calda per la prima volta da inizio stagione.

(credits Lega Nazionale Pallacanestro)

DOWNS

Non il miglior momento per la Bakery di Di Carlo (Foto R.Caruso 2017)

BAKERY PIACENZA – Quinta sconfitta consecutiva per la Bakery Piacenza che nell’anticipo di Verona conferma l’idiosincrasia a viaggiare, raccogliendo l’undicesima sconfitta esterna, su dodici gare, della stagione. la squadra di coach Di Carlo fatica tantissimo in difesa concedendo la bellezza di 20 canestri dalla grande distanza a Verona e dopo una bella partenza si scioglie come neve al sole in avvio di secondo quarto subendo un parziale di 20-4 da cui la Bakery non è più riuscita a sollevarsi. La squadra emiliana paga ancora una volta la serata totalmente anonima di Marques Green, capace di scrivere virgola sul suo referto ma soprattutto di prendersi solo 6 tiri in 30 minuti, troppo pochi per un giocatore che dovrebbe dare qualcosa in più in questo momento. Inoltre le voci di mercato che vedono Alan Voskuil ogni settimana in uscita non aiutano sicuramente a rasserenare un ambiente che in questo momento avrebbe bisogno soprattutto di tranquillità per uscire da una crisi che potrebbe diventare pericolosa.

(a cura di Alessandro Salvini e Fabrizio Quattrini)


Dailybasket.it - Tutti i diritti riservati