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Powell in maglia De’Longhi Treviso, con cui ha disputato due campionati in Italia (foto di Claudio Devizzi)

MARSHAWN POWELL (Viola Reggio Calabria) / JAVONTE GREEN (Alma Trieste) – Non servirebbero commenti, basterebbe lasciare parlare il campo ma se non si fosse vista la gara del neo USA di Reggio Calabria, allora potrebbe essere utile ricordare i numeri. Sensazionali, di un nuovo esordio che difficilmente avrebbe potuto avvicinarsi maggiormente alla perfezione. Intanto perché la Viola ha vinto (dettaglio non trascurabile!), poi perché recita di 38 punti segnati con 16 canestri realizzati su 19 tentativi (84,2% ), 8 rimbalzi e 47 (quarantasette) di valutazione, in soli 31 minuti sul parquet. In un momento chiave della stagione dei calabresi, l’addizione dell’ex Treviso e Wurzburg Marshawn Powell risulta essere una freccia decisamente appuntita per coach Bolignano sulla via della corsa salvezza.

Javonte Green aveva stupito già a Bologna durante le FinalEight ad inizio marzo, ma il suo rendimento continua a crescere e con esso le vittorie di Trieste che esce da un momento delicato battendo nel giro di 7 giorni prima la Virtus Bologna e poi a domicilio la Dinamica Mantova. L’esterno di Dalmasson è grande protagonista nell’allungo (risultato poi decisivo) a fine secondo quarto e poi nel finale per congelare il match, chiudendo con una doppia-doppia da 10 rimbalzi e 26 punti, con 10/11 (!) al tiro di cui 4/4 da 3. E per fortuna che ai liberi continua a faticare (2/9 per lui nella serata)!

Pinton (foto di Daniele Ferretti)

G.S.A. APU UDINE / UNICUSANO VIRTUS ROMA – Terza vittoria consecutiva per la squadra di Lino Lardo che, dopo l’arrivo di Rain Veideman, sembra aver trovato improvvisamente la quadra infilando la terza vittoria consecutiva che vuole dire di fatto salvezza quasi certa ma soprattutto tenere aperti i sogni playoff, visto anche il momento negativo di Mantova, che dista solo 2 punti. Dopo il derby con Trieste e l’incredibile rimonta con gli Stings di 7 gironi fa, a fare le spese del magic moment dei friulani è la Bondi Ferrara con una vittoria arrivata ancora in volata ma, a differenza della scorsa settimana, questa volta sono gli esperti Zacchetti, Pinton e Vanuzzo a mettere i canestri decisivi nel finale punto a punto.

Anthony Raffa (2017 © Foto Alessio Brandolini)

Nel girone Ovest continua la corsa della Virtus Roma che sembra ormai vicinissima al quarto posto dopo il bel successo interno contro Rieti. La squadra di Corbani sembra essere quella uscita meglio dalle FinaEight di Coppa Italia, infilando il quinto successo delle ultime 6 uscite e senza l’incredibile finale di Trapani di 7 giorni fa oggi Roma potrebbe anche sognare di attaccare il terzo posto di Legnano. Dopo due quarti passati ad inseguire, è un terzo quarto da urlo a segnare la sfida del PalaTiziano con la Virtus che nasconde il canestro a Rieti (solo 10 punti per la squadra di Di Nunzi, di cui 6 dalla lunetta, e ben 11 palle perse), ma soprattutto mettendo in moto il miglior attacco del campionato che dice 33, con il solito “The Man” Anthony Raffa a suonare la carica con 12 punti realizzati oltre agli assist per armare il braccio di Maresca e Chessa. Roma è squadra pazza ma che ai playoff sarebbe meglio evitare.

Gli highlights di Virtus Roma-Rieti (credits Virtus Roma canale Youtube)

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Non certo il miglior momento per coach Martelossi (foto di Matteo Cogliati)

DINAMICA GEN. MANTOVA – Dopo anni di crescita costante e continua, Mantova sta vivendo una stagione piuttosto altalenante con l’aggravante di un periodo di crisi di gioco e risultati che genera la giusta preoccupazione. Reduce da una settimana emotivamente complessa, gli Stings escono sconfitti anche nell’ultimo turno di campionato – seconda sconfitta consecutiva, terza nelle ultime 4 -, battuta d’arresto casalinga contro l’Alma Trieste che suona con forza il campanello d’allarme. Ora all’ottavo posto in solitaria, ultimo per agguantare i playoff, i ragazzi di coach Martelossi (decisamente ‘chiacchierato’ in quel del Granducato) sono ora chiamati a tre finali – a Forlì, con Recanati e a Ravenna – per continuare a sognare la post-season, obiettivo minimo per una Società tanto ambiziosa quanto sapiente nell’aver gettato basi solide su cui costruire il proprio sogno.

Vertemati, fresco di rinnovo sulla panchina di Treviglio (foto di Danilo Scaccabarossi)

REMER TREVIGLIO – Momento delicato per la Blu Basket di Adriano Vertemati che, dopo aver scalato la classifica tra gennaio e febbraio, sta forse pagando fisicamente in questa fase della stagione. Contro l’Eurobasket Roma è arrivata la sesta sconfitta nelle ultime sette partite, la seconda consecutiva in casa, che rischia di complicare e non poco il cammino verso il sogno playoff. E’ vero che la Remer ha perso nelle ultime tre trasferte sempre all’overtime, gare che con un pizzico di fortuna e sangue freddo avrebbe potuto portare a casa, ma d’altra parte è anche vero che le ultime due gare casalinghe, contro avversati sicuramente alla portata, hanno mostrato qualche crepa nel sistema di gioco dei lombardi. Le attenuanti non mancano, come l’assenza forzata di Marini, o le condizioni fisiche non perfette di altri giocatori, così come nonostante tutto la squadra sia ancora al settimo posto e con gli scontri diretti a favore con tutte le inseguitrici, Rieti esclusa. Il calendario però è complicato, per non dire difficile, e la Remer dovrà sicuramente pescare nel suo grande carattere per rialzarsi e riuscire ad acciuffare il sogno playoff.

a cura di Michele Coppo e Fabrizio Quattrini


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